Il nipponico debutterà l'anno prossimo sull'AlphaTauri e nell'inverno si dedicherà a tanta palestra, promettendo sorpassi ed aggressività in pista
"Tsu". Abituiamoci a vederlo scritto così durante prove, qualifiche e gara nella grafica in tv. E ci sta anche come diminutivo: "Tsu" per Tsunoda, Yuki Tsunoda, il primo classe 2000 a debuttare in Formula 1. Con Yuki tornerà in griglia di partenza anche la bandiera del Sol Levante, che dopo otto stagioni senza un suo pilota (Kamui Kobayashi nel 2012 era stato l'ultimo) tornerà ad averne uno. In questo lasso di tempo l'unico nipponico presente in un fine settimana di gara era stato Naoki Yamamoto, sceso in pista nelle Fp1 del GP del Giappone del 2019 con la Toro Rosso in una sorta di test premio da parte della Honda.
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Del nipponico si dice un gran bene ed Helmut Marko è convinto di aver pescato il pilota giusto. Vincitore della Formula 4 giapponese nel 2018, poi 4° e 9° rispettivamente nella Euroformula Open e nella Formula 3 nella stagione successiva e subito 3° al debutto nel campionato appena concluso di Formula 2, per un bilancio di 4 pole, 3 vittorie e 200 punti tondi. Oltre che alla velocità, Tsunoda ha inoltre dimostrato una buona dose di aggressività, una dote piaciuta ai vertici Red Bull. Dote che Tsunoda ha promesso di non perdere neanche quando sarà in gara con l'AlphaTauri l'anno prossimo.
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In una videoconferenza, Tsunoda ha parlato dell'ormai imminente debutto in F1: "Il mio punto di forza è l'attacco, chi mi vedrà guidare rimarrà impressionato da questo aspetto. E' vero che sono un debuttante, ma nella prima metà della stagione voglio aumentare il mio stile aggressivo e spingermi il più lontano possibile, anche a costo di commettere qualche errore, per poi tentare di sfruttare quando appreso nella seconda metà del campionato. Gasly? Sarà il mio compagno di squadra, da lui proverò ad imparare il più possibile, ha molta esperienza. Mi allenerò molto in palestra questo inverno, è molto importante rafforzare il collo per le forze G della F1, che sono molto più forti che in Formula 2. Quando ho girato ad Abu Dhabi nei test l'ho avvertita davvero questa forza ed a fine giornata non riuscivo a muovere il collo. Per cui dovrò rafforzarne i muscoli".
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Nel 2020 il Gran Premio del Giappone non è potuto andare scena, ma Tsunoda è fiducioso di poter correre di fronte al suo pubblico nel mondiale 2021: "Spero che la gara in Giappone l'anno prossimo si farà. Il mio punto di forza è il sorpasso, mi piacerebbe far gioire i tifosi che mi vedranno dal vivo".
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