La prima gara non si correrà a Melbourne, il 21 marzo, ma 7 giorni più tardi a Sakhir. Lawrence Stroll ha anticipato quanto verrà ufficializzato dalla F1 nei prossimi giorni. Concreta la possibilità di test invernali in Bahrain
Dell’annuncio di sponsorizzazione siglato da Aston Martin con Cognizant, conta soprattutto altro. Le parole, a margine dell'incontro virtuale con i media, di Lawrence Stroll, a confermare uno scenario diffusosi nei giorni scorsi, con indiscrezioni di stampa a indicare il rinvio del GP d’Australia e un campionato 2021 con partenza dal Bahrain.
Arriverà il sigillo dell’ufficialità da parte della FIA, della Formula 1 e degli organizzatori dell’evento dell’Albert Park, nel mentre sono sufficientemente chiare le parole di Stroll, riportate dal giornalista Alan Baldwin: “Melbourne è stata – non un annuncio ufficiale, ma arriverà – rinviata e non cancellata. Andremo lì in autunno, la prima gara sarà in Bahrain”.
La variazione è stata votata dalle squadre, riunite virtualmente con il nuovo a.d. della F1, Stefano Domenicali, e secondo quanto emerge anche i test invernali si sarebbe deciso per lo spostamento in Bahrain, dai piani iniziali di tre giornate a Barcellona.
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Con il debutto del mondiale a Sakhir, spedire il materiale anzitempo là dove si correrà l’esordio del campionato supera le difficoltà logistiche - per la lontananza dalle fabbriche in Europa - che spesso hanno ridimensionato le ambizioni di test in condizioni climatiche ottimali.
“Sono convinto che ci aspettano due o tre mesi difficili, in fondo al tunnel si intravede la luce con il vaccino. Penso che le prime gare saranno un po’ sfidanti però mi tolgo il cappello dinanzi alla FIA e alla Formula 1 per aver assicurato 17 gare in 23 settimane lo scorso anno, senza grandi intoppi. Credo che il peggio sia alle spalle e abbiamo imparato lo scorso anno come procedere in questo 2021”, le parole di Stroll.
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In un calendario che verrà riorganizzato nelle date, è immaginabile collocare l’Australia tra ottobre e novembre, ottimizzando la logistica tra le trasferte in Asia, America e il finale di Abu Dhabi.
21 marzo |
Australia |
Melbourne |
28 marzo |
Bahrain |
Sakhir |
11 aprile |
Cina |
Shanghai |
25 aprile |
Da confermare |
Da confermare |
9 maggio |
Spagna |
Barcellona** |
23 maggio |
Monaco |
Monaco |
6 giugno |
Azerbaijan |
Baku |
13 giugno |
Canada |
Montreal |
27 giugno |
Francia |
Le Castellet |
4 luglio |
Austria |
Spielberg |
18 luglio |
Gran Bretagna |
Silverstone |
1 agosto |
Ungheria |
Budapest |
29 agosto |
Belgio |
Spa-Francorchamps |
5 settembre |
Olanda |
Zandvoort |
12 settembre |
Italia |
Monza |
26 settembre |
Russia |
Sochi |
3 ottobre |
Singapore |
Singapore |
10 ottobre |
Giappone |
Suzuka |
24 ottobre |
USA |
Austin |
31 ottobre |
Messico |
Città del Messico |
14 novembre |
Brasile |
San Paolo |
28 novembre |
Arabia Saudita |
Jeddah* |
5 dicembre |
Abu Dhabi |
Yas Marina |
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