L'inserimento del GP del Portogallo in calendario è avversato dalle limitazioni nel paese, che sta soffrendo particolarmente la nuova ondata della pandemia. Si fa concreta l'ipotesi di un Bahrain bis con slittamento di Imola di sette giorni
L’inserimento in calendario del Gran Premio del Portogallo, a riempire la casella vuota del 2 maggio, dopo il GP a Imola, sembrava essere un dettaglio prossimo a essere definito, con la presentazione dell’ultimo elenco di gare. Una situazione diventata più complessa per le limitazioni imposte a contrasto della nuova ondata di coronavirus, con il Portogallo pesantemente colpito a differenza da quanto accaduto con la prima ondata della pandemia.
L'editoriale: Viaggio nel tempo con vista sul futuro
Si fa largo, così, un’ipotesi di doppia gara in Bahrain, che porterebbe anche il riposizionamento del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, 7 giorni più tardi rispetto alla data attualmente fissata del 18 aprile.
A Sakhir si gareggerebbe il 28 marzo, apertura del mondiale di F1 2021, per ripetere l’esperimento dello scorso anno, con l’Anello esterno tracciatura impiegata sette giorni più tardi.
Sullo scenario che si presenta alle squadre, di un calendario assolutamente “mobile” negli appuntamenti fissati in questa fase dell’anno, Beat Zehnder, direttore sportivo Alfa Romeo, ha una visione molto cauta: “Credo dovremo affrontare questa stagione passo dopo passo, successivamente alla partenza in Bahrain. Per come stanno le cose attualmente potremmo andare a Imola, ma non riesco a immaginare che il governo inglese ci lasci correre un Gran Premio con l’attuale situazione sull’infezione.
L’intera situazione è molto volatile, a un certo punto la campagna di vaccinazione avrà i suoi effetti ma non sta andando tanto in fretta quanto tutti noi speravamo avvenisse. Ci sarà d’aiuto credo solo nella seconda metà della stagione.
Attualmente non vedo possibile correre su circuiti cittadini, anche se Montecarlo ha garantito di voler organizzare la gara. Sarà una navigazione di nuovo a vista”, dichiara ad auto motor und sport.
28 marzo |
Bahrain |
Sakhir |
18 aprile |
Emilia Romagna |
Imola |
2 maggio |
Da confermare |
Da confermare |
9 maggio |
Spagna |
Barcellona |
23 maggio |
Monaco |
Monaco |
6 giugno |
Azerbaijan |
Baku |
13 giugno |
Canada |
Montreal |
27 giugno |
Francia |
Le Castellet |
4 luglio |
Austria |
Spielberg |
18 luglio |
Gran Bretagna |
Silverstone |
1 agosto |
Ungheria |
Budapest |
29 agosto |
Belgio |
Spa-Francorchamps |
5 settembre |
Olanda |
Zandvoort |
12 settembre |
Italia |
Monza |
26 settembre |
Russia |
Sochi |
3 ottobre |
Singapore |
Singapore |
10 ottobre |
Giappone |
Suzuka |
24 ottobre |
USA |
Austin |
31 ottobre |
Messico |
Città del Messico |
7 novembre |
Brasile |
San Paolo |
21 novembre |
Australia |
Melbourne |
5 dicembre |
Arabia Saudita |
Jeddah |
12 dicembre |
Abu Dhabi |
Yas Marina |
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