Hamilton: "Fiero dei commissari, regole ferree per la sicurezza"

Hamilton: "Fiero dei commissari, regole ferree per la sicurezza"© Getty Images

Lewis commenta la decisione dei commissari, di ritenere Verstappen prevalentemente responsabile dell'incidente. Sui postumi fisici, appena un indolenzimento al collo per Lewis, che ringrazia l'Halo e il suo angelo custode

Fabiano Polimeni

13.09.2021 ( Aggiornata il 13.09.2021 13:00 )

Nasce tutto da due pit-stop andati male. Malissimo quello di Max Verstappen, lento per Lewis Hamilton. Nasce da queste premesse la condizione perché alla prima variante, Verstappen e Hamilton, finiscano in uno scontro sul quale l'Halo ha evitato conseguenze ulteriori, fisiche, gravissime.

C'è l'analisi fotogramma per fotogramma che ha portato il collegio dei commissari del GP d'Italia a ritenere Max Verstappen "prevalentemente responsabile" e, di conseguenza, comminare 3 posizioni di arretramento in griglia al prossimo Gran Premio, in Russia.

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"Se quello è l'esito, allora sono assolutamente fiero dei commissari. Mi ci vorrà del tempo per rifletterci ma penso che segni, in assoluto, un precedente. Credo che sia importante per noi proseguire con ferree regole, per la sicurezza dei piloti", commentava Lewis domenica a caldo, sulla decisione del collegio che iniziava a diffondersi nel paddock.

Le motivazioni della decisione

Un incidente in gara, in lotta per la posizione, relegabile a "episodio di gara"? Nella valutazione dei commissari, si sottolinea il punto "critico": "(...) dalle riprese si osserva che il pilota della macchina 44 stava tenendo una traiettoria per evitare (il contatto; ndr), sebbene la sua posizione abbia causato il passaggio della macchina 33 sul cordolo. 

Il GP d'Italia in  5 punti chiave

I commissari hanno osservato, ulteriormente, come la macchina 33 non fosse completamente accanto alla macchina 44 fino alla fase dell'inserimento verso curva 1. Nell'opinione dei commissari, questa manovra (di sorpasso; ndr) è stata tentata troppo tardi dal pilota della macchina 33 per avere il 'diritto allo spazio di gara'. Mentre la macchina 44 avrebbe potuto sterzare ulteriormente, allontanandosi dal cordolo per evitare l'incidente, i commissari hanno giudicato che la sua posizione era adeguata e, perciò, ritenuto che il pilota della macchina 33 sia prevalentemente colpevole dell'incidente". 

Gareggiare ruota a ruota

Piloti ascoltati dai commissari, visioni che tornano in pubblico e Hamilton a sottolineare: "Tutti noi piloti corriamo al limite. Quando abbiamo la traiettoria interna, qualsiasi pilota, del presente e del passato, proverà a tenere quella posizione. Ovviamente, quando gareggi ruota a ruota verso una curva e la macchina è ancora appaiata, all'esterno, allora devi prima o poi riconoscere e dare dell'altro spazio. Quando la macchina non è davanti a te, c'è una regola nota per cui la curva 'appartiene' al pilota davanti. 

Dobbiamo guardare a questa cosa e assicurarci che vengano prese le giuste decisioni. Nessuno vuole vedere un altro farsi male e, se riusciamo a definire protocolli migliori, forse in futuro riusciremo a evitare cose simili".

Verstappen: "Per fare la curva serve l'impegno di entrambi"

Forse, perché con la lotta iridata incandescente a 8 Gran Premi dal termine e 5 punti appena a separare i contendenti, si arriverà a un momento decisivo del campionato, nel quale c'è da giurare nessuno dei due sarà disposto a usare cortesie. 

L'Halo e un angelo custode

Episodio di gara, incidente, che può analizzarsi nei suoi aspetti strettamente sportivi ed elogiando un Halo salvavita, per come ha protetto la testa di Hamilton. Se l'è cavata appena con un indolenzimento al collo e alla schiena, quando ben altre conseguenze avrebbe avuto una simile dinamica senza l'aureola in titanio dell'Halo.

"Sono giorni come questo che mi ricordano quanto sia fortunato. Bastano pochi millesimi di secondo per passare dal gareggiare a una situazione davvero spaventosa. Oggi qualcuno deve avermi guardato dall'alto! Ho il collo un po' indolenzito con il calare dell'adrenalina, ho ricevuto un colpo alla testa e naturalmente ho un gran mal di testa, ma sto bene. L'Halo ha evitato che l'incidente fosse decisamente peggiore e sono incredibilmente grato a tutti quelli che hanno lavorato perché le macchine fossero più sicure, come le gare", ha commentato a sera, su Instagram, Hamilton.

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