GP Qatar, FP3: dominano le Mercedes, problemi per la Red Bull

GP Qatar, FP3: dominano le Mercedes, problemi per la Red Bull© Getty Images

Ultima sessione di prove libere a Losail che ha visto svettare le due W12, con Bottas davanti ad Hamilton, mentre Verstappen, ancora alle prese con un'ala posteriore "ballerina", non ha vissuto una sessione facile

20.11.2021 ( Aggiornata il 20.11.2021 13:10 )

Mercedes al comando al termine della terza ed ultima sessione di prove libere del GP del Qatar. Bottas ha preceduto Hamilton per soli 78 millesimi, mentre la Red Bull ha sofferto ad aggiustare l'ala posteriore, con Max costretto a centellinare la sua presenza in pista. Ferrari con Sainz 6° e Leclerc 9° dopo un testacoda.

Red Bull ancora al lavoro sull'ala posteriore

A tenere banco ad inizio sessione il lavoro certosino dei meccanici Red Bull sull'ala posteriore delle vetture di Max Verstappen e Sergio Perez. Sulla RB16B anche ieri si sono verificate le vibrazioni sul flap superiore a Drs aperto, il fenomeno noto come "buffeting", un qualcosa che la squadra di Milton Keynes non è ancora riuscita a risolvere. Nel box anglo-austriaco si è lavorato a lungo sull' impianto idraulico che gestisce il sistema Drs sulla loro monoposto. Perez è riuscito a salvare la sessione, andando in pista dopo circa 20 minuti dal semaforo verde, mentre Verstappen ha potuto cominciare l'attività a circa metà sessione, anche se nel suo caso il problema si è nuovamente ripetuto. Come se non bastasse, una volta sul tracciato Max ha leggermente danneggiato l'ala anteriore nel passaggio troppo violento all'esterno di un cordolo, obbligando i suoi alla sostituzione. Per cui tanto altro lavoro per i meccanici, con il 33 che è potuto tornare in pista a meno di 7 minuti dalla bandiera a scacchi. Max, con 10 giri all'attivo, è stato il pilota ad aver girato di meno nelle FP3 se si esclude Mazepin.

Il caso "buffeting" della RB16B spiegato da Paolo Filisetti

Mazepin, che sfortuna

Ad onor di cronaca da segnalare lo sfortunatissimo fine settimana che sta vivendo fin qui Nikita Mazepin. Il russo ieri ha perso tutte le FP2 per un danno alla vettura rimediato nella prima sessione, un qualcosa che ha imposto alla Haas un cambio di telaio costato tutto il turno pomeridiano al russo. Per recuperare il tempo perso il team aveva mandato immediatamente in pista il pilota ad inizio FP3, fermandolo però appena fuori dalla corsia dei box (con annessa bandiera rossa per qualche minuto): altro problema riscontrato sulla monoposto numero 9, dovuta forse ad un fissaggio errato di qualche componente. Il russo non è più riuscito a tornare a girare, perdendo di fatto due sessioni su tre: non l'ideale, soprattutto su un tracciato completamente nuovo.

La classifica

Le Mercedes sono parse piuttosto dominanti, non solo come tempi sul giro (hanno i migliori intertempi in tutti e tre i settori) ma anche come comportamento in pista, con le W12 ottimamente bilanciate in queste FP3. Il miglior crono se lo è preso Valtteri Bottas, davanti in 1'22"310. Battuto il compagno di squadra Hamilton per soli 78 millesimi, mentre le Red Bull inseguono: Verstappen ha portato a casa il terzo tempo a 0"341, Perez invece ha concluso in quinta posizione a mezzo secondo (0"536), dietro anche a Gasly, 4° a 0"525. Dopo il messicano Sainz, 6° a 0"738, quindi Alonso, Ocon, Leclerc (+0"966) e Tsunoda, con il nipponico ad essere l'unico dei primi dieci ad avere il proprio miglior crono messo a segno con gomma media. Nel caso del monegasco della Ferrari, giusto ipotizzare ci sia del margine: Charles si è girato nel tentativo finale, ed ha riprovato il giro con gomme non nelle migliori condizioni, senza riuscire a migliorare il precedente crono messo a segno. 
L'esito delle qualifiche è molto importante su questa pista, che con le sue tante curve veloci non facilita i sorpassi: stare in scia ad una vettura sporca l'aerodinamica ed il calo per chi segue è netto, per cui sorpassare in gara, nonostante il lungo rettilineo di partenza, potrebbe non essere facile.

I tempi

formula 1 prove libere 3


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