Due piloti di riserva, ad alternarsi in presenza sui campi di gara, e due piloti impegnati nel lavoro al simulatore. È la squadra a quattro punte che Ferrari affiancherà al lavoro di Leclerc e Sainz. 

Saranno Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzmann i nomi pronti a salire in macchina se dovesse essercene la necessità, per indisponibilità di uno dei due titolari.

"Enzo Ferrari diceva che non si può descrivere la passione, la si può solo vivere. Allora viviamola insieme, ancora! Orgoglioso di poter dare il mio contributo come pilota di riserva per la prossima stagione di @f1 @scuderiaferrari #f1", il post di Antonio Giovinazzi sulla conferma nel ruolo.

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Un passo in avanti per Shwartzmann

Shwartzmann, pilota FDA, rileva quella che nel 2022 fu la posizione di Mick Schumacher. Per Shwartzmann come per Giovinazzi è previsto un programma sportivo accanto al ruolo di riserva in Formula 1.

Giovinazzi correrà nel WEC, in Classe Hypercar con la 499P, mentre per Shwartzmann ci sarà il campionato GT World Challenge al volante della Ferrari 296 GT3. "Sono onorato di progredire nella posizione di pilota di riserva della Scuderia e di continuare il mio percorso con la famiglia Ferrari", le parole di Shwartzmann.

L'editoriale del Direttore: Ferrari a tutto campo

"Sono pronto a lavorare sodo, tornando al volante della monoposto di Formula 1 e correndo con Ferrari Competitioni GT nel GT World Challenge".

Simulatore affidato a Fuoco e Rigon

Impegnati a Maranello, allo sviluppo e dal cockpit del nuovo simulatore - che dalle indiscrezioni sembrerebbe restituire numeri parecchio confortanti sul progetto 675 - saranno ancora Antonio Fuoco e Davide Rigon. Un ruolo confermato, per due piloti d'esperienza e in una posizione cruciale nel supportare lo sviluppo nell'arco della stagione e durante gli stessi week end di gara: simulazione che da tempo ormai è cruciale nella crescita di un progetto.

Fuoco, come Giovinazzi, sarà impegnato nel WEC in Classe Hypercar, mentre Davide Rigon è pronto a iniziare la stagione dalla 24 Ore di Daytona, con il team Risi Competizione e al volante della Ferrari 296 GT3, in un equipaggio completato da Pier Guidi, Calado, Serra. Oltre alle quattro prove dell'Endurance Cup IMSA, Rigon correrà nel WEC in GTE Am e nel GT World Challenge Endurance.