Ben Sulayem nel mirino, interferì per cancellare la penalità di Alonso

Ben Sulayem nel mirino, interferì per cancellare la penalità di Alonso© Getty Images

L'accusa, sottoposta a un'indagine del Comitato etico della FIA, arriva da un informatore ed è l'ultima di una serie di vicende molto discusse e con la figura del presidente MBS protagonista

Fabiano polimeni

05.03.2024 09:41

Più dei temi sportivi, tecnici, la Formula 1 apre (e prosegue) il suo 2024 raccontando affari su piani altri. Molto inclinati per i possibili esiti. Dopo il caso Horner - tutt'altro che chiuso -, ecco emergere un'altra condotta discutibile.

Avviene al vertice della FIA, coinvolge il presidente Ben Sulayem e fa riferimento a 12 mesi fa, al GP dell'Arabia Saudita (prossimo appuntamento del week end) e la penalità cancellata a Fernando Alonso.

La penalità inflitta (e cancellata) ad Alonso

Allora, il fatto ruotava intorno al non aver scontato correttamente la penalità inflitta per partenza fuori posizione: vennero applicati 10 secondi ulteriori al tempo finale di gara di Alonso, per un'irregolarità nello scontare la penalità iniziale. Questo portò Alonso a perdere il terzo posto sul podio. Intervenne, però, il dietrofront del collegio dei commissari, dopo la richiesta di riesame da parte di Aston Martin.

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La macchina di Alonso, nel fermarsi per scontare la penalità di 5" inflitta per essersi posizionato Fernando non correttamente in griglia, venne brevemente agganciata dal meccanico che operava il jack posteriore, senza tuttavia sollevarla.  Un'operazione valutata inizialmente dal collegio dei commissari come equivalente a un "intervento sulla monoposto". Un'interpretazione data sulla base di un presunto accordo tra FIA e squadre, maturato in una delle riunioni del Comitato di consulenza sportiva. 

A seguito della richiesta di riesame avanzata da Aston Martin, che contestò anche il presunto accordo verbale tra FIA e squadre su cosa considerare "equivalente a un intervento sulla monoposto" e supportata da prove video, i commissari fecero dietrofront.

Ben Sulayem disse la propria a un vicepresidente FIA

Intorno a questo fatto, arriva la rivelazione di un informatore alla FIA, un report del quale ha dato notizia BBC Sport. Cosa dice il report? In sintesi, accusa il presidente Ben Sulayem di aver interferito per cambiare il segno della decisione maturata dal collegio dei commissari. La vicenda è stata sottoposta al comitato etico della Federazione e una decisione in merito è attesa tra le 4 e le 6 settimane.

Secondo il documento dell'informatore FIA al Comitato etico, Ben Sulayem avrebbe chiamato il vicepresidente FIA per lo Sport nell'area Medio Oriente e Nord Africa per rappresentare la propria idea, di penalità ad Alonso da cancellare.

Un'ingerenza indiretta? Un fattore che ha inciso sull'indipendenza di giudizio del collegio dei commissari? A dirlo dovrà essere il Comitato etico della FIA. Di certo è l'ennesima tegola sulla presidenza FIA in 12 mesi vissuti ad altissima tensione con la Formula 1 e le squadre.

Da ultimo, prima dell'episodio sul quale si pronuncerà il Comitato etico, la rivelazione di un'indagine in corso su Toto e Susie Wolff, diffusa lo scorso dicembre, per presunto conflitto di interessi. Vicenda sulla quale la FIA ha fatto dietrofront nel giro di 48 ore.

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