Ferrari e la pole a Monaco: sfatato un tabù che durava da 45 anni

Era addirittura dal 1979, con Jody Scheckter, che un pilota Ferrari non tramutava in vittoria una pole position nel Principato: un tabù surreale per essere a Monaco, eppure durato per quasi mezzo secolo

28.05.2024 ( Aggiornata il 28.05.2024 16:09 )

"Se fai la pole position a Montecarlo, praticamente hai vinto". Un luogo comune ben supportato dalle statistiche, anche se nel caso della Ferrari c'è più di un asterisco da inserire. Perché vincere partendo dalla pole a Monaco potrà sembrare banale, ma nel caso della Ferrari è stato molto più complicato del previsto negli ultimi tempi, tanto che prima di Leclerc erano 45 anni che un pilota Ferrari non tramutava una partenza al palo in vittoria nel Principato.

Sono infatti numeri piuttosto negativi, quelli delle pole position Ferrari a Monaco, per una statistica per nulla favorevole al Cavallino Rampante. Su 13 pole position, infatti, solamente in quattro occasioni il pilota Ferrari che partiva davanti è poi riuscito a tramutare la pole in vittoria, e l'ultimo prima di Leclerc era stato Jody Scheckter nel lontano 1979.

Le pole di Fangio ed il primo Lauda

La prima pole position targata Ferrari a Montecarlo era stata quella di Fangio nel 1956, che poi aveva vissuto una corsa a dir poco difficile: l'argentino, all'epoca in cui era concessa la guida condivisa, per problemi sulla sua vettura aveva condiviso l'abitacolo sia sulla Ferrari di Castellotti che con quella di Collins, chiudendo rispettivamente al 4° e 2° posto. Peggio era andata a Niki Lauda nel 1974, in pole in qualifica ma poi costretto al ritiro in gara per guasto tecnico.

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Il primo hurrà dalla pole a Monaco

Alla Ferrari però toccò aspettare un solo anno per tramutare in successo una pole nel Principato, fatto che avvenne nel 1975, con Lauda che portò a casa pole e vittoria. Niki ci prese gusto, tanto che infilerà tre pole consecutive a Monaco tra il 1974 ed il 1976, ritirandosi nella prima occasione ma trionfando nelle altre due. Andrà male a Carlos Reutemann nel 1978, con l'argentino più veloce di tutti in qualifica ma solo 8° in gara dopo essere stato tamponato da Lauda a Saint Devote con conseguente foratura. Gioia per Jody Scheckter l'anno dopo, con il sudafricano davanti a tutti sia in qualifica che in gara. Da allora, la Ferrari ha dovuto attendere Leclerc per tornare ad esultare per un suo pilota scattato al palo.

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Schumi tre volte re a Monaco con la Ferrari, ma mai dalla pole

Da allora Montecarlo non ha mai portato granché fortuna alla Ferrari, che riuscì a vincere con Villeneuve nel 1981 prima di un grande digiuno nel Principato. La maledizione sembrava poterla spezzare Schumacher nel 1996, ma dopo un giro strepitoso in qualifica il tedesco rovinerà tutto al primo giro di gara, finendo a sbattere al Mirabeau Basso nell'edizione più caotica di sempre. Schumi riuscirà a vincere tre volte a Monaco con la Ferrari (e cinque in tutto), passando per primo sotto alla bandiera a scacchi nel 1997, nel 1999 e nel 2001, ma mai partendo dalla pole: gli andrà male anche nel 2000, quando fu costretto al ritiro per la rottura della sospensione mentre era in testa.

Massa e Raikkonen, mai una gioia dalla pole

Nel 2008 la prima fila tutta Ferrari targata Massa e Raikkonen si era fatta invitante, ma tutto andò storto in gara, sotto la pioggia: Kimi partì male e poi venne penalizzato per montaggio della gomma in griglia fuori tempo massimo, mentre Felipe, complice un errore alla prima curva ed una safety car sfortunata, chiuse terzo. Tanta amarezza per lo stesso Raikkonen qualche anno più tardi: nel 2017 il finlandese fece la pole davanti al compagno di squadra Vettel, ma sarà Sebastian a trionfare sfruttando qualche giro a pista libera prima della sosta. Il successo, o meglio la doppietta del 2017, pose fine ad un digiuno di 16 anni a Monaco per la Ferrari, ma anche stavolta non con il pilota che era scattato davanti a tutti.

La maledizione di Leclerc

Ed eccoci dunque ai giorni nostri, con la "maledizione" di Leclerc, mai sul podio nel GP di casa prima del 2024. Charles aveva ottenuto due pole position a Monaco, nel 2021 e nel 2022, ma nel primo caso non era partito per l'incidente del giorno prima in qualifica (i meccanici non si erano accorti di un problema sull'altro lato della vettura), nel secondo invece aveva perso per colpa della strategia sbagliata, facendo salire ad addirittura sei le pole position consecutive non "sfruttate" da un pilota Ferrari a Montecarlo. Questo fino a domenica scorsa, la domenica che ha rotto l'incantesimo.

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