Nonostante la squalifica la gara di Russell è qualcosa che resta, ma stupendo pure Hamilton. Bravi Piastri e Leclerc, Verstappen sul pezzo, bocciato Norris
In pole position con il 2° tempo, sul podio nonostante un 4° posto: non è un mago, ma semplicemente uno capace di approfittare delle magagne altrui. Sorpreso dalle prestazioni della Mercedes, un po’ deluso da questa Ferrari che ha perso terreno e che non può fare sogni di gloria, oltre che un pelo precipitosa nell’attuare il piano della seconda sosta (Perez a parte, è il primo dei top a fermarsi per il secondo pit-stop). Comunque, per le statistiche, una pole ed un podio: ora servono sviluppi sulla SF-24.
Rimontare a Spa non è stato facile come nel 2022 o nel 2023, fotografia emblematica di come siano cambiati i valori in campo. Pur non potendo gioire fino in fondo, almeno si rasserena: dopo tre giri era già dietro a Norris ed alla fine batte Lando solo di strategia, senza neanche bisogno di passarlo in pista. Data la partenza dalla sesta fila, un piccolo grande traguardo: questo mondiale sarà una maratona, è nella condizione di poter gestire e nelle Ardenne lo ha fatto senza strafare. Chissà che la lavata di capo dopo Budapest non sia stata più significativa di quanto si pensi.
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E’ l’uomo che ha le valigie pronte in casa Alpine, proprio come Bruno Famin: il team principal lascerà a fine agosto pur rimanendo nell’orbita dei transalpini, lui invece dovrà pazientare fino a dicembre, dopodiché vestirà l’americano della Haas. Con lui i francesi perdono un pilota non facile da gestire ma comunque veloce: in un weekend partito in salita (subito ko nelle FP1), trova ritmo e velocità, batte Gasly in pista e strappa 2 punti.
Difficile dire dove sarebbe arrivato se avesse avuto una strategia in linea con gli altri. Azzarda la hard al via, col senno di poi vanifica un po’ lo sforzo con uno stint centrale molto breve con la media (appena 8 giri) per rimettere subito la dura. Strategicamente si poteva fare qualcosa di meglio, alla fine non smuove granché la sua classifica: settimo parte e settimo arriva. Una gara più anonima di altre volte, diciamo.
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