Dopo la tanta pioggia di martedì 8 ottobre, mercoledì 9 i test sulle gomme del 2025 e del 2026 sono stati positivi: in pista Lawson con la Red Bull, Leclerc e Sainz con la Ferrari e Norris con la McLaren, per un totale di 390 giri
Dopo la sfortuna legata al meteo, la pioggia ha dato un po' di tregua ai test Pirelli e la casa milanese ha così potuto girare con costanza nel secondo ed ultimo giorno di prove al Mugello, dove il gommista italiano è riuscito a lavorare con continuità con Ferrari, McLaren e Red Bull.
Pirelli, test di martedì 8 ottobre: troppa pioggia, si gira poco
La Red Bull ha girato con Lawson, mentre la Ferrari ha alternato alla guida i suoi due piloti titolari: Carlos Sainz ha girato al mattino, Charles Leclerc al pomeriggio. La RB20 e la SF-24 hanno messo alla prova le mescole per il 2025, per un lavoro in fase ormai di completamento: il prodotto per la prossima stagione deve solo essere affinato. Nonostante nella prima parte della mattinata la pista umida abbia richiesto le intermedie, dalle ore 11 circa in poi si è potuti passare alle slick, completando il programma previsto.
Clear: "Leclerc pronto per il titolo, nel 2022 scelte non all'altezza"
La McLaren invece, in pista con Norris, ha lavorato in ottica 2026. Alla scuderia di Woking, la quale ha girato con una "mule car" (macchina basata su telai prodotti tra il 2020 ed il 2023 con alcune modifiche per avvicinare la vettura utilizzata a quelle del 2026), è stato chiesto di portare avanti un lavoro sulle gomme per il 2026, di cui Pirelli per ora ha fornito un primo prototipo: le gomme 2026 resteranno invariate nel diametro del cerchio (18”) mentre larghezza e diametro esterno saranno leggermente inferiori, sia sull’asse anteriore che su quello posteriore, rispetto a quelle attuali.
Caso Piastri: Szafnauer spara a zero su Alpine
Come detto, il meteo tornato clemente ha permesso alla Pirelli di raccogliere i dati e le informazioni di cui aveva bisogno. In totale i quattro piloti impegnati in pista nella giornata di mercoledì 9 ottobre hanno completato 390 giri sul tracciato toscano: 118 con Norris (miglior tempo in 1’21’’302), 116 con Lawson (1’23’’219), 79 con Leclerc (1’21’’053) e 77 con Sainz (1’21’’890).
Il calendario Pirelli prevede adesso altre due prove. In occasione del GP Messico (25-27 ottobre), la casa milanese svolgerà un cosiddetto "in-competition test", vale a dire una prova direttamente nel weekend di gara: alle squadre verranno fornite gomme per il 2025 da testare nelle libere 2, con particolare attenzione alle mescole più morbide della gamma. Il lavoro per il 2026 invece riprenderà tra circa un mese, il 13 e 14 novembre sul circuito di Magny-Cours, dove girerà la Alpine con una mule car.
Renault, tramonta il sogno: dalla rivoluzione turbo alla resa di oggi
Link copiato