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17 giu 2025
Lando Norris archivia il suo primo ritiro della stagione 2025 e quello che, finora, è anche il suo peggior risultato. Il pilota McLaren, infatti, non era mai sceso oltre la quarta posizione nelle nove gare precedenti. Un rendimento costante che aveva contribuito in modo decisivo al primo posto di McLaren nella classifica costruttori, con un buon margine sugli avversari, grazie anche al contributo di Oscar Piastri. Norris conserva comunque la seconda posizione nel mondiale piloti, ma la domanda ora è se riuscirà a difenderla. Riuscirà a ingaggiare una lotta interna con il compagno australiano o dovrà guardarsi le spalle da un Max Verstappen determinato a centrare il quinto titolo iridato?
La manovra che ha portato al ritiro di Norris è diventata rapidamente oggetto di discussione. A pochi giri dalla fine della gara, con la concreta possibilità di conquistare la quarta posizione superando il compagno di squadra, l’inglese tenta un attacco troppo aggressivo. Il risultato: contatto tra la sua ala anteriore e la posteriore sinistra della MCL39 di Piastri. Norris perde il controllo della vettura, sbatte violentemente contro il muro e termina la sua gara pochi metri dopo. Sorprende la lucidità con cui si assume la responsabilità via team radio: “Sì, sto bene. È stata colpa mia, una mossa stupida da parte mia”. Nessuna accusa a Piastri, solo autocritica.
A rendere più amaro il ritiro di Norris è l’aggiunta di una penalità di 5 secondi inflitta dai commissari nel post-gara. La dinamica dell’incidente, secondo la direzione gara, è chiaramente imputabile solo al pilota inglese. Tuttavia, la sanzione non avrà effetti pratici: poiché Norris ha completato oltre il 90% della distanza di gara - l'incidente è avvenuto al 67° giro - risulta comunque classificato. Non ci saranno detrazioni di punti sulla licenza né penalità da scontare nel prossimo appuntamento in Austria. Piastri, nel frattempo, ha proseguito la gara senza danni, tagliando il traguardo in quarta posizione.
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