GP Cina: le pagelle

GP Cina: le pagelle© Getty Images

Il migliore è Piastri, concreti Russell e Verstappen, di nuovo molto bene Albon e Stroll; tra le squadre Haas in grande spolvero, Racing Bulls sciupa mentre è bocciatura pesantissima per la Ferrari

24.03.2025 13:20

Haas: 8

A Melbourne avevano vissuto un pessimo inizio di campionato, su tutti i fronti: vettura scadente e disastro strategico. Ma era stata una VF-25 troppo brutta per essere vera e Shanghai lo ha confermato, con un weekend andato oltre ogni più rosea aspettativa: diversificano la strategia tra i due piloti e la tattica paga con entrambi, segno che la macchina in Cina c’era. Rispetto ad altri, danno l’impressione di partire certi della singola sosta, concentrandosi sul passo con Ocon e scommettendo sulla rimonta finale di Bearman: un doppio piazzamento a punti che vale oro e che soprattutto scaccia i fantasmi dell’Albert Park.

Max Verstappen: 7,5

Era abituato a prendersi le scene che si prendono le cicale, ma ora gli tocca fare la formichina. A guardare Shanghai, gli è riuscito più che bene: sia nella sprint (3°) che in gara (4°) raccoglie più di quanto gli permetterebbe la Red Bull, ed è incredibile che perda a malapena un punto da Norris in tutto il weekend. Mettere punti in cascina, anche se non glorioso, è un lavoro che serve, soprattutto in questa fase in cui la RB21 non è assolutamente un’arma in grado di fronteggiare la MCL39: l’augurio è che a Milton Keynes trovino il modo di far terminare al più presto questo periodo sulla difensiva.

Charles Leclerc: 6,5

Mettiamo per un attimo da parte la squalifica, per la quale ovviamente non ha colpe. Dopo il GP, dice che senza danno all’ala avrebbe addirittura potuto vincere: versione ottimistica ma neanche smontabile, perché se anche sembra un calcolo sin troppo roseo avrà i suoi motivi per averlo detto. Rischia molto in avvio con Hamilton, poi affronta tutta la gara con tanto carico all’anteriore in meno, perdendo in curva e guadagnando sul dritto, ma con una macchina che paradossalmente, fino al crollo delle gomme, col danno all’ala sembra più bilanciata. Nel finale, con la dura usata, perde ritmo e Verstappen lo passa, prima che i giudici facciano il resto.

Andrea Kimi Antonelli: 6,5

Meno gloria rispetto all’Australia, dove è meno incisivo ma anche meno fortunato. Ha già inquadrato la qualifica come l’area nella quale vuole crescere di più, anche se ovviamente essendo al debutto i margini di miglioramento sono enormi e ovunque; la sua gara è comunque difficile da valutare, perché danneggia il fondo al via sui detriti dell’ala di Leclerc e deve conviverci per tutta la corsa, nella quale lamenta un costante sovrasterzo, il contrario rispetto alla sprint. Anche a livello di assetto, dunque, può chiedere di più alla Mercedes.

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