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Monaco con 2 pit-stop, pioggia di critiche dai piloti: "È il tipo di azione che vogliamo per il futuro?"

Per vari motivi, l'obbligatorietà dei due pit ha raccolto critiche unanimi tra i piloti, a contestare strategie estreme come quella di Racing Bulls e Williams
Monaco con 2 pit-stop, pioggia di critiche dai piloti: "È il tipo di azione che vogliamo per il futuro?"
© Getty Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

26 mag 2025 (Aggiornato il 27 mag 2025 alle 08:52)

Chapeau Racing Bulls 

Condotte di gara che sono seguite all’intelligente tattica Racing Bulls. Perché di bravura nella lettura della corsa con le variabili a disposizione si deve parlare, di null’altro. “In qualifica mi sono divertito molto più che in gara, che abbiamo eseguito alla perfezione. Liam mi ha aiutato tantissimo, è stato un gran lavoro di squadra. Mi ha aiutato e ha preso i punti anche lui, sono contento”, racconta Hadjar, mentre Lawson sottolinea come “non capita spesso che qualcosa che pianifichi poi la realizzi alla perfezione e noi ci siamo riusciti”.

Norris: novità odiosa

Chi, per motivi opposti a Russell e Sainz ha odiato la variabile dei due cambi gomme obbligatori, è stato Norris: “Hanno reso tutto molto più spaventoso per me, avrei voluto una gara con un solo pit-stop, avrei corso molto più rilassato. Non è una soluzione che fa per me, le regole non sono state pensate per farci godere di più la corsa o altro, sono state introdotte per i tifosi. Sono state pensate per regalare più intrattenimento agli spettatori e non so se sia stato così. Dovrei chiederlo io a voi se la gara con due pit-stop è stata migliore di quella con un solo pit”.

Leclerc: più chance di un imprevisto. E' la direzione che cerchiamo?

L’effetto novità e dell’imprevedibilità legata all’errore.

Leclerc dà un giudizio sospeso: “Essendo secondo ti dà un po’ di speranze in più che qualcosa sia possibile. Con il traffico e tutto è stata, onestamente, interessante, sono successe tante cose o, perlomeno, dovevi spingere nel traffico e a Monaco è un grande insidia.

Penso dia più opportunità, ho sentito che alle nostre spalle ci sono stati tanti giochi di squadra. Poi, che sia questo il tipo di azione che vogliamo avere in futuro, non lo so. Monaco è speciale per il giro al sabato in cui spingi al limite, per questo è tanto importante e c’è tanta tensione per i piloti in qualifica. Perché sappiamo che alla domenica non avremo molte opportunità. Capisco che dobbiamo trovare un modo di rendere la gara più avvincente e forse questa può essere una direzione, ma non ho ancora rivisto la gara per poter dare un giudizio”.

(2/2).

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