Il ritmo gara di Hamilton e Russell semplicemente era fuori dalla portata di un'Aston Martin insolitamente in difficoltà a Barcellona. Lance Stroll indica nella gestione gomme il limite subito dalla AMR23
Trovare Lance Stroll davanti a Fernando Alonso, in gara nel GP di Spagna, fa in qualche modo notizia. Tanto quanto è stato insolito lo scenario di una Mercedes di gran lunga più veloce rispetto ad Aston Martin, su una pista completa come quella del Montmelò.
Per un Hamilton che ha rimediato 24" da Verstappen, le due Aston Martin sono arrivate a oltre 1 minuto di distacco dal leader e 40" da Hamilton.
Un capovolgimento dei rapporti di forza visti fino a Monaco imprevisto.
"Mercedes aveva un'astronave, non so dove abbiamo trovato quel ritmo. Mi aspettavo che fossimo noi la macchina più forte dopo Red Bull, dopo tutte le gare viste quest'anno. Semplicemente non abbiamo avuto quel ritmo", ha ammesso Lance Stroll dopo il GP.
I miglioramenti introdotti da Mercedes sembrano funzionare e hanno concretamente limato una parte del distacco da Red Bull.
L'editoriale del Direttore: tra illusioni e sogni
In Aston Martin, Alonso ha classificato il Gran Premio di casa come un momento "no" della stagione, dovuto dalla prestazione in qualifica sotto le attese, anzitutto. Dal Canada l'obiettivo è quello di tornare davanti ed essere il primo inseguitore della Red Bull. Arriveranno aggiornamenti sulla AMR23, a Montreal e nella gara di casa a Silverstone.
Su quanto non ha funzionato in macchina, nel GP di Spagna, Stroll ha analizzato: "Abbiamo sofferto molto degrado gomme e faticato in velocità rispetto a Mercedes e Ferrari. Red Bull fa parte di una serie a sé.
E' stata semplicemente una questione di degrado gomme, Mercedes ha gestito le proprie davvero bene. Dopo 5 giri da inizio gara io ho iniziato a sentire un calo delle gomme, Mercedes no e hanno continuato a spingere"
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