Tra 1969 e 1974, Fiat 128 Rally calca le prove speciali, prima con la berlina due porte, poi dal 1972 con la Sport Coupé.
125 anni Fiat, la storia nei rally
125 anni di storia Fiat sono sì il prodotto di serie, che ha motorizzato l'Italia a partire dal secondo dopoguerra. Ma è anche una storia di impegno nelle corse, con progetti da rally inseriti prima e dopo quella parentesi straordinaria che è stato l'impegno Lancia.
Passiamo in rassegna alcune delle più celebri Fiat da rally, impegnate nel campionato del mondo e nei campionati nazionali, da ultimo con la moderna riedizione della 124 Abarth Spider.
Un richiamo del progetto Fiat 124 Abarth Rally che nel 1972 ebbe il "merito" di dar vita alla Squadra Corse Fiat. Pinto-Macaluso vinsero l'Europeo rally di quell'anno e nei successivi arrivarono le vittorie nei rally mondiali: ancora Pinto nel Portogallo 1974, bissato l'anno successivo da Alen.
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Dalla 124 Abarth a un'idea alleggerita, di appena 750 kg, che avrebbe dovuto essere il progetto Fiat nei rally dopo il 1974. Ma le scelte operate dalla Fiat bloccarono la X1/9 per lasciare spazio alla Lancia Beta Montecarlo e, in seguito, alla Fiat 131
Nell'universo di modelli Fiat nei rally c'è spazio, a fine anni Settanta e negli Ottanta, per la Ritmo Abarth, che nel 1980 vedrà Bettega e Mannucci con il progetto di Gruppo 2 - sviluppato partendo dalla Ritmo 75 - vincere la speciale del Col du Turini
Alen e Rohrl, Munari e Bettega, sono tra gli interpreti di un progetto, quello Abarth 131 Rally, in grado di vincere tre titoli Costruttori tra il 1976 dell'esordio e il 1982. Subentra alla 124 Abarth e al prototipo di Fiat X1/9 in fase avanzata di sviluppo. I rally, per promuovere il prodotto di serie Fiat 131. Ne scaturirà un progetto da 980 kg e fino a 230 cavalli nelle evoluzioni post-1975.
Con la Punto S1600, il kit di elaborazione prevede un propulsore 1.6 litri aspirato da 215 cavalli, derivato dal milleotto della Punto HGT di produzione. Trazione anteriore e differenziale autobloccante, insieme a un sequenziale Hewland, completano la linea di trasmissione. Correrà tra 2000 e 2005, partecipando al campionato italiano e al Junior WRC. Sarà il progetto con il quale Andrea Dallavilla (in foto) arriverà secondo nel campionato Junior WRC del 2001, alle spalle di Loeb.
La Fiat Seicento Abarth dà seguito al monomarca Fiat Cinquecento, con un progetto omologato Gruppo A a fine 1998 e spinto dal motore 1.1 della Seicento Sporting, da 115 cavalli. Il cambio, un sei marce dalla Punto, mentre il telaio era opportunamente irrigidito.
La Abarth Grande Punto (dal 2008, prima Fiat Grande Punto) nasce come un progetto di categoria S2000, impegnato nelle serie nazionali ed europee, tra il 2006 e il 2011. Motore 2 litri aspirato, cambio sequenziale Hewland e quattro ruote motrici. Al suo attivo ha due campionati italiani con Andreucci e Basso (in foto), basso vincitore anche dell'IRC nel 2006 e dei campionati europei rally tra 2006 e 2009. Risultato ripetuto da Luca Rossetti nel 2010 e 2011
Protagonista della Abarth Rally Cup, con la 124 Spider avviene un ritorno al passato, all'iconica 124 degli anni Settanta. Sotto al cofano della moderna Abarth 124, il motore 1.750 cc, turbo benzina da 308 cavalli. Campionato nato quale trofeo nazionale nel 2017, nel 2019 è entrato nel circuito dell'ERC
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