L'austriaco tre volte campione del mondo si è spento nella notte
L’ex pilota di F1 e tre volte Campione del Mondo Niki Lauda è morto lunedì 20 maggio, in una clinica svizzera dove era ricoverato per sottoporsi a un ciclo di dialisi, reso necessario dopo un problema ai reni sopraggiunto nei giorni scorsi.
La notizia è stata resa nota dalla famiglia con il seguente comunicato: "Con profonda tristezza annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia accanto lunedì. I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili, come il suo instancabile entusiasmo per l'azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà”.
Lauda è nato a Vienna il 22 febbraio del 1949 ed è entrato nella storia della Formula 1 grazie ai tre titoli vinti nel 1975 e ’77 in Ferrari e nel 1984 con la McLaren. Nel 1976 fu protagonista del tanto celebre quanto terribile incidente al Nurburgring, in cui rimase bloccato nell’abitacolo della sua Ferrari, in fiamme, per lunghissimi istanti prima di essere salvato anche grazie all’intervento di Arturo Merzario.
Dal 2012 ricopriva la carica di Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Mercedes.
Il suo stato di salute ha iniziato ad aggravarsi ad agosto 2018, quando si è dovuto sottoporre a un trapianto di polmoni.
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