La presentazione della Ferrari SF1000 è l'occasione per ribadire la forza dell'abbinata Leclerc-Vettel. Seb in scadenza di contratto resta l'opzione numero uno per il futuro
Inevitabilmente, il tema mercato piloti, nello specifico quale futuro si prospetta per Sebastian Vettel dal 2021, sarà ricorrente nel campionato alle porte. A margine della presentazione della Ferrari SF1000, Mattia Binotto ha allontanato voci e scenari, nello specifico l’idea di un Hamilton possibile opzione per la Rossa.
L’intenzione è di lavorare al rinnovo di Sebastian, chiamato a rispondere con i fatti e le prestazioni alle critiche e gli errori che hanno caratterizzato tante, troppe – per un campione del suo calibro – gare nelle ultime due stagioni.
Un’accoppiata Leclerc-Vettel, che sarà liberà di gareggiare e farlo alla pari – con il limite dell’interesse del team da garantire, anche con decisioni in corsa –, ha un potenziale senza eguali per assortimento tra le squadre di vertice. Intorno a Leclerc si svilupperà il futuro a lungo termine, Charles sotto contratto fino al termine del 2024, da definire chi lo affiancherà.
L'analisi della Ferrari SF1000: riprogettata ma non rivoluzionata
Mattia Binotto ha commentato quelle che sono le intenzioni Ferrari, in prospettiva 2021: “Abbiamo iniziato a parlare e discuterne con Seb. Credo abbiamo due piloti fantastici, la coppia migliore che si possa avere in F1.
Seb ha lavorato molto questo inverno, è concentrato e sono convinto farà molto bene e inizieremo a parlare con lui, è la nostra prima scelta”, spiega a Sky Sport.
Una continuità da costruire con i risultati e, in tal senso, sarà fondamentale iniziare il campionato mostrandosi subito competitivo, nella speranza che la Ferrari SF1000 sia d’aiuto nel garantire caratteristiche – stabilità al retrotreno – in grado di assecondare lo stile di guida di Seb.
Le alternative, prima ancora di un Hamilton destinato a restare in Mercedes, potrebbero essere in una leva di ottimi piloti, con i nomi ricorrenti di Daniel Ricciardo e, perché no, Antonio Giovinazzi.
Tornare su episodi di gara e incidenti avvenuti lo scorso anno non serve, le parole del presidente Elkann, dell’a.d. Camilleri e dello stesso Binotto, espresse dopo i fatti di Interlagos dovrebbero aver chiarito in modo sufficiente quale dovrà essere la condotta. E Binotto, a Reggio Emilia, ha aggiunto: “Credo che i discorsi a volte non servano, basta guardarli negli occhi, sono dei professionisti. Ma anche per il loro interesse.
Charles deve continuare a crescere, ha talento ma deve crescere come pilota. Seb deve dimostrare di meritarsi la guida della nostra vettura il prossimo anno. Sanno cosa devono fare, li vedo molto motivati, sono carichi e sono fiducioso”.
Link copiato