Con la decisione della FIA di anticipare il consueto periodo di interruzione dell'attività in fabbrica, da agosto a 3 settimane a scelta delle squadre tra marzo e aprile, arrivano le prime indicazioni dalle strutture
In attesa di capire quale volto avrà il calendario del campionato di Formula 1 2020, un’attesa destinata a protrarsi, fintanto che non si riuscirà a intravedere l’uscita dal tunnel della pandemia di coronavirus, la FIA ha ufficializzato l’anticipo ed estensione - da 2 a 3 settimane - del consueto periodo di stop dell’attività in fabbrica, dal mese di agosto al periodo tra marzo e aprile.
Una soluzione che permette di liberare week end estivi nei quali provare a recuperare almeno parte dei Gran Premi rinviati, di fatto un terzo di campionato neutralizzato. Una soluzione che prova, indirettamente, a creare anche un regime uniforme tra squadre già costrette all’interruzione dell’attività – vedi la Ferrari – e strutture che hanno potuto proseguire nel loro lavoro.
Arrivano le prime indicazioni da parte delle squadre, sul periodo eletto, le tre settimane nelle quali si interromperà l’attività. La Ferrari ha indicato il periodo tra il 19 marzo e l’8 aprile, estremi compresi, quale stop completo, date individuate anche dal team Haas.
Haas F1 Team Statement on Shutdown: pic.twitter.com/kQh5aALkE2
— Haas F1 Team (@HaasF1Team) March 18, 2020
Alfa Romeo, con il team a far base in Svizzera, a Hinwil, si asterrà dal lavoro dal 23 marzo al 13 aprile.
As part of our sport’s concerted effort to manage the impact of the COVID-19 pandemic, Alfa Romeo Racing ORLEN will therefore observe a shutdown period of 21 consecutive days between March 23rd and April 13th, 2020. #F1 https://t.co/qiqdmWxOFH
— Alfa Romeo Racing ORLEN (@alfaromeoracing) March 18, 2020
Red Bull ha indicato le settimane dal 27 marzo al 17 aprile, sottolineando come potrebbe variare le date, una flessibilità dettata dall’evolversi dello scenario legato alla diffusione del virus Sars-CoV-2 ed eventuali nuovi provvedimenti che dovessero essere assunti nel Regno Unito.
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