Leclerc-Sainz prospettiva mondiale: "E' un bel 'problema' da avere"

Leclerc-Sainz prospettiva mondiale: "E' un bel 'problema' da avere"© Ferrari

La doppietta del GP del Bahrain galvanizza l'ambiente, Leclerc e Sainz non si tirano indietro di fronte a prospettive di lotta per il titolo

Fabiano Polimeni

21.03.2022 ( Aggiornata il 21.03.2022 12:42 )

Calma e avanti un GP alla volta. La doppietta Ferrari è il migliore degli esordi possibili, all'alba di una nuova era tecnica che a Maranello hanno interpretato correttamente. Ha convinto la F1-75, progetto che ha permesso a Leclerc e Sainz di correre senza patemi d'inferiorità, anzi. C'è attesa per misurarne il valore su pista tra loro molto diverse, a partire da un GP dell'Arabia Saudita sul velocissimo cittadino di Jeddah. Poi Imola. 

Bella di notte, la F1-75, a Sakhir. Bellissima in trazione, per com'è riuscita a tenere a bada Red Bull. Bellissima sugli allunghi del Bahrain e stabile in frenata.

Leclerc e la sfida con Sainz per il titolo: lotteremo

Nel dopogara la doppietta Leclerc-Sainz dà spazio a scenari che da troppo tempo erano sogni mostruosamente proibiti a Maranello. Poter correre per vincere a ogni gara, potersi dire in lotta per il titolo. Può essere una sfida a due, oltre a un Verstappen che ha dimostrato d'esserci già e un Hamilton che per forza di cose va considerato "in arrivo". O meglio: una Mercedes destinata a esserci.

"Sarebbe un bellissimo problema da avere", dice Leclerc quando gli chiedono se i due ferraristi sono pronti a lottare per il mondiale tra loro. "Approcciando questa stagione sapevamo certamente che saremmo stati in una posizione migliore rispetto agli ultimi due anni, però non sapevamo esattamente dove. Adesso vediamo che siamo in realtà nella mischia per lottare per il titolo ed è fantastico", approfondisce Charles.

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"Siamo entrambi felicissimi di avere una macchina in grado di vincere, lotteremo certamente, è garantito". 

Per un Leclerc impeccabile c'è un Sainz solidissimo, cresciuto nel corso del week end e con ancora del potenziale da estrarre dalla monoposto. Verso Sakhir anticipava come fosse da perfezionare l'intesa con la macchina sul giro singolo. Si è applicato, ha studiato, è giunto a un'ottima prestazione in qualifica. 

Sainz guarda allo sviluppo della Ferrari F1-75

Di scenari iridati, di lotta sulle restanti 22 gare, lo spagnolo dice, ancora: "E' una grande notizia per la Ferrari e per noi, sono le posizioni dove dovrebbe stare la Ferrari e dove vogliamo essere io e Charles: in lotta per i mondiali. 

Sarà un anno lungo, dobbiamo assicurarci di sviluppare bene questa macchina perché al momento è veloce, come ha detto Lewis, ma dovrà esserlo per l'intero anno per tenerci nella lotta".

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Non avere sostanziali problemi ai quali porre rimedio dà margine per concentrarsi sull'estrarre prestazione. Un quadro completamente diverso dalle immagini e le difficoltà vissute negli ultimi due anni dalla Rossa. "Prima della gara stavamo lavorando insieme, con Charles, e la prima cosa che ci siamo detti è che partire primo e terzo e poter essere finalmente in lotta per qualcosa di più grande, insieme, era una sensazione davvero bella. 

C'è stato un momento in cui abbiamo realizzato di essere in lotta quest'anno, è stato un bel momento di riflessione, per realizzare molto più fortunati in tal senso rispetto allo scorso anno e ci ritroviamo tra le mani una bella lotta".

La classifica Costruttori dopo il GP del Bahrain


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