        Al film sulla F1 prossimamente in uscita ha dato un contributo cruciale perch&eacute; fosse una pellicola caratterizzata da un certo realismo. Il cinema &egrave; tra le tante passioni di Lewis Hamilton, che con l&rsquo;avventura in Ferrari ha voluto ricreare una scena di uno dei film culto della sua infanzia: Ferris Bueller's Day Off, film del 1986. In Italia con il titolo di Una pazza giornata di vacanza. &ldquo;Amo i film e il cinema, cos&igrave; ho avviato una casa di produzione un anno e mezzo, due anni fa (la Dawn Apollo Films; ndr). Sono cresciuto guardando tutti i film classici del tempo, come Trading Places (Una poltrona per due; ndr), Coming to America (Il principe cerca moglie; ndr) e Ferris Bueller era tra questi.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Lewis Hamilton (@lewishamilton)      Un omaggio alla nuova vita in Ferrari Fu la prima volta in cui vidi una Ferrari, avevo 5 o 6 anni. Io e il mio amico Timmy ce ne stavamo seduti a parlare e abbiamo iniziato a parlare di Ferris Bueller. Mi sono chiesto quanto sarebbe stato da malati se avessimo potuto rifare quella scena. Dove guidano la Ferrari su per questa collina e poi atterrano con la musica in sottofondo di Star Wars. &Egrave; stata una cosa che non mi &egrave; mai uscita dalla testa dopo averla immaginata. &Egrave; stato anche un modo di fare qualcosa di bello, di rendere omaggio a questo nuovo viaggio e questa nuova vita che vivo adesso con la Ferrari&rdquo;.  Lewis talks about that Ferris Bueller moment  pic.twitter.com/AjB6xeP7Lq &mdash; Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) April 1, 2025    Cos&igrave;, battute del film ripetute da Lewis, in un montaggio e ricostruzione grafica che lo hanno proiettato nella pellicola del 1986. Nel remake della scena, accanto a Hamilton c&rsquo;&egrave; Ed Norton sul sedile del passeggero mentre saltano al volante di una Ferrari 250 GT California del 1961. Auto dal valore superiore agli 11 milioni di euro che, al tempo del film, venne impiegata solo per le riprese statiche e ravvicinate. Furono tre esemplari replica, realizzati da Modena Design, a essere utilizzati per le riprese dinamiche. Esemplari che, pur non avendo nulla di una vera Ferrari, tantomeno della 250 GT California, sono stati battuti all&rsquo;asta a circa 400 mila euro, solo pochi anni fa.       

In un mix di vera recitazione e computer grafica, Hamilton ha rifatto un passaggio del film Ferris Bueller's Day Off. Pellicola che collega alla prima volta in cui vide una Ferrari

La passione di Hamilton per il cinema e l'idea di rifare una scena con la Ferrari

I motori si scaldano, i semafori si spengono e inizia lo spettacolo: la Formula 1 torna a Suzuka! Il Giappone rappresenta un appuntamento storico per la massima competizione, che ha visto il suo primo appuntamento nel 1987.  Scopriamo il GP del Sol Levante con alcune curiosit&agrave;:  Non sempre Suzuka  Il Gran Premio del Giappone non &egrave; sempre stato corso a Suzuka. Per ben 4 edizioni (1976, 1977, 2007, 2008), la gara si &egrave; tenuta al circuito del Fuji. Le prime due corse hanno visto il trionfo di Andretti, il 2007 di Hamilton e il 2008 di Alonso.    Senna e Prost: una sfida all&#39;ultima curva  Il Gran Premio di Suzuka &egrave; stato teatro di una delle rivalit&agrave; pi&ugrave; emozionanti della storia della Formula 1, quella tra Ayrton Senna e Alain Prost. Nel 1989 si &egrave; consumato uno degli episodi pi&ugrave; iconici delle competizioni automobilistiche. Entrambi i piloti, compagni di squadra con la McLaren, erano in lotta per il titolo mondiale. I due sono stati protagonisti di un incrocio di sorpassi mozzafiato che &egrave; terminato con un contatto e il ritiro del francese. Il brasiliano, dopo essere tornato in pista con l&#39;aiuto dei commissari tagli&ograve; la chicane e arriv&ograve; ai box per sostituire l&#39;ala danneggiata nell&#39;impatto. Ayrton aveva il titolo in tasca prima di essere squalificato dalla Federazione. Alain Prost vinse il mondiale, lasciando spazio ad un episodio simie che si verificher&agrave; un anno dopo.  GP Giappone: gli orari di Sky, NOW e TV8  Nel 1990, infatti, la pista di Suzuka fu la scenografia perfetta di un nuovo spettacolo. Questa volta a sfidarsi non erano pi&ugrave; due compagni di squadra, ma due rivali che rappresentavano due scuderie storiche. Ayrton Senna su Mclaren e Alain Prost su Ferrari furono protagonisti di un incidente che cost&ograve; ad entrambi il ritiro. In quell&#39;occasione fu Senna a diventare campione del mondo. Il brasiliano non sapeva che l&#39;anno successivo avrebbe vinto il suo terzo titolo mondiale sempre nel Paese del Sol Levante.    &nbsp;  Il recod di Lewis  Il giro pi&ugrave; veloce della pista &egrave; stato portato a termine da Lewis Hamilton nel 2019 con un tempo di 1&#39;30&quot;983 con la Mercedes W10.    Il GP di casa Tsunoda  Per Yuki Tsunoda questo Gran Premio rappresenta molto pi&ugrave; di una semplice gara: &egrave; il suo appuntamento di casa, il circuito dove ha mosso i primi passi nel mondo delle monoposto. Il pilota ha infatti debutatto proprio a Suzuka nel 2016, anno in cui ha disputato due gare nel campionato locale di F4. Il 2025 segna il suo esordio con la Red Bull proprio davanti al pubblico giapponese ai danni di Liam Lawson, che prender&agrave; il suo posto in Visa Cashapp. In vista del weekend, Tsunoda ha dichiarato apertamente il suo obiettivo: salire sul podio davanti ai tifosi di casa. Un traguardo che renderebbe ancora pi&ugrave; speciale la gara sul circuito dove tutto &egrave; cominciato.    Un circuito... dei divertimenti  Nel circuito di Suzuka &egrave; presente Motopia, un parco divertimenti per bambini a tema corse automobilistiche che ha al suo interno anche un kartodromo e una pista di mini moto. La ruota panoramica del parco &egrave; presente in numerose fotografie della pista ed &egrave; un simbolo iconico dell&#39;appuntamento giapponese.    &nbsp;  Una pista particolare  La pista di Suzuka &egrave; l&#39;unica del Circus di Formula 1 ad avere la forma di un 8. Dal punto di vista tecnico, il tracciato mette in risalto le qualit&agrave; aerodinamiche delle monoposto. Suzuka &egrave; caratterizzato da continui cambi di pendenza e combina tratti veloci con sezioni pi&ugrave; complesse, come la chicane che precede il rettilineo principale, spesso decisiva per i sorpassi. Questo tipo di pista offre, oltre alla configurazione per il GP di F1, anche altre due varianti: il &quot;West Circuit&quot; e l&#39;&quot;East Circuit&quot;, utilizate per competizioni su scala nazionale o eventi di Gran Turismo.    Il ritorno del Cavallino  Il GP di Suzuka del 2000 &egrave; stato uno dei pi&ugrave; memorabili per tutti i ferraristi e non solo. Michael Schumacher vinse qui il primo titolo mondiale piloti con la Ferrari che mancava a Maranello dal 1979.    Suzuka non &egrave; solo una pista: &egrave; un teatro di emozioni, rivalit&agrave; leggendarie e sogni che prendono vita. Ogni curva racconta una storia, ogni rettilineo &egrave; un&rsquo;occasione per lasciare il segno. Dai duelli iconici tra Senna e Prost al primo trionfo mondiale di Michael Schumacher con la Ferrari nel 2000, un successo che segn&ograve; la rinascita del Cavallino, fino alle speranze di gloria di Tsunoda davanti al pubblico di casa, il Giappone &egrave; pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Formula 1. E chiss&agrave; che proprio qui, dove Ferrari ha ritrovato la vetta in passato, il 2025 non possa rappresentare un nuovo inizio per tornare a lottare stabilmente al vertice: perch&eacute; la storia ci insegna che a Suzuka tutto pu&ograve; succedere. 

Suzuka accende i motori: tra storia, rivalit&agrave; leggendarie e sogni futuri, il Paese del Sol Levante &egrave; pronto a scrivere un nuovo capitolo della Formula 1

Le curiosit&agrave; sul GP di Suzuka

        La stagione &egrave; lunga, tutto pu&ograve; accadere e sarebbe affrettato recitare il De profundis dopo sole due gare. Certo, due gare nelle quali la McLaren ha mostrato solidit&agrave; e prestazione, diversamente da una Ferrari competitiva a sprazzi in Cina e incappata in due errori costati cari, la squalifica che ha compromesso anche il magro bottino di punti ottenuti da Leclerc e Hamilton. 9 punti Lewis, 8 Charles nel mondiale Piloti - Norris guida con 44 -, 17 la Ferrari nel Costruttori, contro i 78 di McLaren. Da qui si ripartir&agrave; a Suzuka per provare a cambiare il segno negativo di inizio campionato e mettere la SF-25 in carreggiata per l&rsquo;ambizione di vincere almeno un titolo. Chi fa il tifo perch&eacute; Hamilton riesca nell&rsquo;obiettivo &egrave; Sebastian Vettel. Hamilton riuscir&agrave; dove non &egrave; riuscito Vettel? A un podcast della BBC ha ripercorso l&rsquo;avvio della propria avventura in Ferrari, anni tra il 2015 e il 2018 nei quali non mancarono emozioni e speranze.&nbsp; &ldquo;Nel mio caso non ha funzionato, perch&eacute; c&rsquo;era Lewis. Vedremo come andr&agrave; per lui. Incrocio le dita&rdquo;, dice Seb parlando della corsa al titolo con la Ferrari. Vettel inizi&ograve; nel 2015 subito arrivando a podio alla prima gara in Australia, vincendo la seconda in Malesia e confermandosi terzo in Cina, con una Ferrari reduce dall&rsquo;anno orribile che fu il 2014. A fine anno concluse al terzo posto dietro ai due Mercedes. &ldquo;Abbiamo corso contro per molto tempo, andiamo molto d'accordo e in questo momento &egrave; di gran lunga il pilota pi&ugrave; schietto della griglia&rdquo;, prosegue Vettel parlando di Hamilton. &ldquo;Le sue capacit&agrave; in pista non hanno bisogno di essere ricordate. Credo che i numeri e le statistiche parlino da soli. E&rsquo; bello vedere che &egrave; ancora sulla griglia di partenza e che ha ancora questa influenza e la usa in modo positivo. Naturalmente incrocio le dita perch&eacute; vinca il campionato&rdquo;. Stortura cinese, ovvero due Rosse "fuori"!       

Rivali e amici, Sebastian spera che Lewis riesca a vincere il titolo mondiale con la Ferrari. Un obiettivo mancato da Vettel e, dopo due gare, tutto in salita per Hamilton

Vettel tifa Hamilton: spero vinca il Titolo

E adesso ci vorr&agrave; qualcosa di davvero potente per riportare in linea di galleggiamento l&rsquo;entusiasmo del popolo rosso. Servir&agrave; inevitabilmente una svolta, un segnale forte dalla Ferrari perch&eacute; dopo domenica scorsa anche i pi&ugrave; inguaribili ottimisti hanno alzato bandiera bianca, travolti da eventi destinati a passare direttamente alla storia. Perch&eacute; due Ferrari squalificate per irregolarit&agrave; diverse non si erano mai viste prima d&rsquo;ora, in settantacinque anni di onoratissimo servizio in F1.  Ferrari, adesso serve una svolta  Charles Leclerc squalificato perch&eacute; la sua macchina &egrave; risultata sotto peso di 1 kg e Lewis Hamilton estromesso dalla classifica per l&rsquo;eccessivo consumo del fondo. Due vetture tolte dalla classifica per due motivi diversi: una conclusione mortificante per la squadra pi&ugrave; prestigiosa del Circus. Infrazioni non clamorose, ma due errori pesanti che evidenziano lacune diventate voragini perch&eacute; basta davvero poco per trovarsi fuori dalle regole. E la FIA &egrave; stata inflessibile. Le due Rosse sono state &ldquo;bannate&rdquo; dalla classifica dopo un GP di Cina chiuso al quinto e sesto posto e dopo un sabato di gloria coinciso con la prima vittoria sotto le insegne del Cavallino di Hamilton che ha messo tutti alle sue spalle nella gara sprint. Lewis &egrave; diventato cos&igrave; il primo pilota nella storia della F1 ad aggiudicarsi una vittoria ed essere squalificato nello stesso weekend di gara. Non &egrave; certo il record al quale aspirava il sette volte campione del mondo. Quel successo che ha fatto sussultare nella notte italiana &egrave; stato inghiottito dalle tenebre rosse, risucchiato da un vortice di tempesta che segna una chiara linea di demarcazione, perch&eacute; quello che &egrave; accaduto a Shanghai non potr&agrave; non avere ripercussioni. E chiarisce che ci sono nel team delle falle a livello di organizzazione. Il GP numero 1.100 della Scuderia evidenzia buchi e brandelli. &Egrave; vero, ci sono ancora tante gare da qui alla fine della stagione, tutto pu&ograve; ancora succedere. Ma visto come sono andate le cose nei primi due round, visto l&rsquo;incedere della McLaren e considerate le prestazioni complessive della Rossa, servir&agrave; un&rsquo;inversione di tendenza imponente. La Ferrari &egrave; ora quinta nel Mondiale Costruttori a pari punti con la Williams. Questo dice la classifica che, solitamente, non mente mai. Numeri aridi dopo annunci floridi.  Adesso la F1 si concede una settimana di sosta, poi si torner&agrave; in pista a Suzuka. Una settimana incandescente a Maranello. Giorni decisivi per provare ad andare oltre alle polemiche, inevitabili, di questi giorni, alla delusione e allo sconcerto. Quello del GP del Giappone sar&agrave; il primo vero esame per tutti, specialmente per la Ferrari che ha comunque vinto una gara su tre, ma &egrave; ancora lontana dal convincere. E, soprattutto, ora dovr&agrave; guardarsi all&rsquo;interno, dopo la doppia squalifica del GP di Cina. La Rossa paga il fatto che deve girare &lsquo;alta&rsquo; per evitare un consumo eccessivo della slitta. Il consumo, nella gara Sprint, con poca benzina e un chilometraggio limitato, &egrave; stato insignificante, ma in condizioni da gara vera, con pi&ugrave; peso e chilometri da fare, la Ferrari &egrave; stata costretta ad un assetto diverso e qualcosa &egrave; andato storto. Fino alla squalifica, un doppio schiaffone che riporta alla realt&agrave; dopo i sogni di un inverno al miele. Ora serve ripartire testa bassa e piedi per terra. E provare a fare tesoro di errori clamorosi che sono colpi di mannaia al prestigio del Cavallino.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;     &nbsp;  &nbsp;   Un post condiviso da Autosprint Official (@autosprintofficial)   

La Ferrari lascia il Paese del Dragone con una vittoria nella gara sprint e una doppia squalifica nella gara della domenica: ora a Maranello serve una svolta

L&#39;editoriale del Direttore: Ferrari, tenebre Rosse nel GP di Cina

        Dopo la gran prestazione nella Sprint erano altre le attese dalla Ferrari e da Lewis Hamilton. Fortissimi appena messe le ruote in pista, con la Qualifica del venerd&igrave; e la gara breve del sabato, la SF-25 si &egrave; persa al sabato pomeriggio. Hamilton sottolineava quanto le modifiche di assetto avessero reso la macchina pi&ugrave; sovrasterzante, si sperava che gli interventi potessero premiare la prestazione in gara, ma cos&igrave; non &egrave; stato.&nbsp;  E' mancata la prestazione Leclerc &egrave; stato pi&ugrave; veloce nonostante la macchina danneggiata, Verstappen ha recuperato terreno nella seconda met&agrave; di gara, al punto da suggerire al muretto una strategia alternativa con Hamilton e provare il jolly delle due soste. Non ha pagato, i 23 secondi persi nelle operazioni al giro 37 non erano recuperabili.&nbsp; Il bilancio fatto da Hamilton al termine del GP di Cina &egrave; di un week end utile per apprendere cosa non andr&agrave; pi&ugrave; ripetuto in futuro.&nbsp; &ldquo;No, non sono deluso della strategia, abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, comunque faticavo a livello di prestazione. Avevamo una macchina buona nella Sprint, abbiamo fatto qualche cambiamento per provare a migliorare ma siamo peggiorati in tutto. In qualifica e, ancora di pi&ugrave;, in gara. &Egrave; stato molto difficile tenere il passo di chi stava davanti, poi su questa pista fare un pit-stop &egrave; un&rsquo;operazione molto lunga (23 secondi; ndr) e ti lascia con troppi secondi da recuperare. Anche andando veloce nella fine, Max era troppo distante&rdquo;. Leclerc, la Ferrari vale di pi&ugrave;: "Senza il danno all'ala potevamo vincere" Verstappen quarto al traguardo, a 16&rdquo;6 da Piastri e con poco meno di 9 secondi di margine su Hamilton, erano 21&rdquo; al giro 38, al rientro in pista di Lewis dopo il secondo pit.  Direzione di assetto da non ripetere Tornando sulle modifiche all&rsquo;assetto fatte prima della qualifica del sabato, Hamilton esclude interventi sull&rsquo;altezza da terra: &ldquo;Chi ha detto che abbiamo alzato l&rsquo;altezza da terra? Abbiamo fatto altri cambiamenti, non enormi.&nbsp; Mettendo tutti i pezzi insieme, la macchina &egrave; peggiorata molto. Charles aveva provato alcune soluzioni in Bahrain e io no. Entrambi abbiamo seguito quella strada&nbsp; di assetto e non &egrave; stata positiva. Non dovremo ripeterla&rdquo;. Chiaro e netto Lewis.&nbsp; enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4462855/limit/30/lng/it       

L'involuzione della Ferrari SF-25 dopo la gara Sprint, con le modifiche all'assetto, ha portato Lewis a chiudere la gara solo al sesto posto

Hamilton, assetti da non ripetere: "La mia SF-25 è peggiorata molto"

Nessun bis concesso dopo la vittoria nella sprint, a causa di una McLaren oggettivamente fuori portata. E&#39; una Ferrari che esce dal GP Cina non con le pessime sensazioni di Melbourne, ma con al tempo stesso la consapevolezza che c&#39;&egrave; da lavorare.  Poca gloria  Non &egrave; stata una Ferrari straordinaria, sicuramente meno incisiva rispetto alla gara sprint. Hanno illuso alcuni giri di Leclerc dopo la sosta, nei quali Charles, dopo aver ricevuto la posizione da Hamilton (ne parliamo a parte), si era messo a caccia di Russell, perdendo per&ograve; contatto dopo qualche giro di studio. Una Ferrari insomma un po&#39; ingessata, incapace di mettere davvero pressione a McLaren e Russell, senza possibilit&agrave; di uscire da una condizione di inferiorit&agrave; durata sostanzialmente tutta la gara. Inferiorit&agrave; &egrave; un termine forte, perch&eacute; comunque la Rossa non ha chiuso a distanze siderali dal podio, ma &egrave; inevitabile che ci sia un certo malcontento dopo la bandiera a scacchi di Shanghai. Alla fine, le Ferrari hanno chiuso nelle medesime condizioni di partenza, ma a posizioni tra loro invertite.   LAP 21/56  The two Ferraris have switched positions  Leclerc, who&#39;s still carrying that front wing damage, is let through by Hamilton #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/KggUnJvWNC &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025    Strategia non chiara  Prima della partenza c&#39;era la convinzione, diffusa, che si sarebbe trattata di una gara a due soste, ma in realt&agrave; la corsa si &egrave; sviluppata in modo diverso. Un po&#39; per le temperature inferiori, un po&#39; per gli insegnamenti della sprint, un po&#39; per gli assetti ottimizzati, non si &egrave; visto quel degrado emerso nella sprint, da qui un po&#39; di partita a scacchi tra una e due soste nelle fasi decisive per la strategia. Hamilton con la Ferrari &egrave; stato il primo (ed unico) tra i top a rompere gli indugi (secondo pit-stop al giro 37 di 56), ma non ha pagato: Verstappen &egrave; rimasto in pista e cos&igrave; si &egrave; ripreso la posizione persa su Hammer al via, per poi andare a riprendersi pure quella su Leclerc a due giri dalla bandiera a scacchi.   LAP 53/56  There&#39;s a mighty mini-battle between Leclerc and Verstappen going on ??  The Dutchman has snuck through and he&#39;s up to P4 #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/FTnyBQu02H &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025    Il gioco di squadra  Il muretto in questa domenica &egrave; stato costretto ad attuare un po&#39; di gioco di squadra, considerando la maggior efficacia di Leclerc rispetto ad Hamilton. Dopo aver rischiato grosso con un contatto al via tra le due macchine, con Leclerc a toccare leggermente la vettura di Hamilton (nessun danno per Lewis, bandella verticale sul lato sinistro rotta per Charles), il monegasco ha scongiurato una sosta iniziale a causa dell&#39;ala rotta, ed anzi &egrave; riuscito comunque a trovare un passo pi&ugrave; veloce dell&#39;inglese. E&#39; per questo che poco prima di met&agrave; gara, dopo la prima sosta, il muretto ha chiesto a Hamilton di lasciar sfilare Leclerc: un po&#39; di reticenza da parte del sette volte campione del mondo, prima di rispettare l&#39;indicazione del team.  L&#39;ordine d&#39;arrivo  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4462855/limit/30/lng/it  &nbsp;  sky:sc:997176:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Gara deludente per la Rossa, mai veramente in grado di competere con la McLaren ed in lotta solo per qualche giro per il podio; non ci sono le pessime sensazioni di Melbourne, ma c&#39;&egrave; anche la consapevolezza che c&#39;&egrave; molto da lavorare

Pasticcio Ferrari con Leclerc e Hamilton nel GP Cina: cosa &egrave; successo

        Un sabato che per Lewis Hamilton si era aperto con la stupenda vittoria nella sprint e proseguita con un quinto tempo in qualifica. Un po' di rammarico c'&egrave;, perch&eacute; Hammer aveva tra le mani la prima fila nel GP di Cina. L'inglese della Ferrari, infatti, non ha messo insieme il giro ideale nel finale del Q3: tra primo e secondo tentativo Lewis ha migliorato (di un decimo) nel primo settore, ma poi ne ha persi due nel secondo ed un altro nel terzo; idealmente avrebbe potuto chiudere con un 1'30"7 in grado di portarlo teoricamente in zona Russell e Norris.  Set-up da valutare domani Ecco come Hamilton ha analizzato la sua qualifica ai microfoni di Sky Sport: "Potevo fare due decimi meglio, ma oggi pomeriggio ho fatto fatica a trovare il bilanciamento della vettura. Gli altri sono migliorati, noi abbiamo fatto dei cambiamenti, qualche piccolo aggiustamento alla monoposto, ma abbiamo avuto molto pi&ugrave; sovrasterzo".  Anche se a primo impatto pu&ograve; sembrare una modifica sbagliata, la direzione di assetto presa dalla Ferrari dovr&agrave; essere rivalutata domani: in teoria, un assetto sovrasterzante a gomma nuova punta a proteggere l'anteriore e quindi il bilanciamento quando, a mano a mano che l'anteriore si consuma (come visto nella sprint di Shanghai), la macchina tender&agrave; ad essere sempre pi&ugrave; sottosterzante.  I tempi enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4462853/limit/30/lng/it       

L'inglese non ha massimizzato il giro in Q3, mancando di mettere insieme il giro ideale; inutile per&ograve; avere rimpianti, con Hammer che punta a recuperare domani con un assetto che sar&agrave; da rivalutare in gara

Hamilton: "Potevo fare meglio di due decimi, ma abbiamo avuto problemi"

Dal disastro di Melbourne al trionfo nella sprint in Cina non &egrave; passata neppure una settimana. Eppure, in questi pochi giorni la Ferrari &egrave; passata dai margini della zona punti alla vetta della classifica, con Lewis Hamilton che &egrave; stato capace di conquistare la vittoria nella gara breve sul circuito di Shanghai dove ieri aveva ottenuto la pole.  Un successo che ha dato l&#39;occasione a Lewis di rispondere a chi, nei giorni scorsi, aveva criticato le sue prestazioni ma anche il rapporto con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami.  Ecco cosa ha detto, senza troppi peli sulla lingua, Hamilton dopo la vittoria nella sprint in Cina.    Hamilton: &quot;I tifosi e il team vogliono vincere, ma &egrave; una maratona&quot;  &quot;Oggi mi sono svegliato sentendomi alla grande! Il tempo &egrave; bellissimo qui a Shanghai e ora abbiamo questo fantastico pubblico. La prima gara era stata difficile, ovviamente ho sentito che tanta gente ha sottovalutato quanto sia difficile arrivare in nuovo team, ambientarsi all&rsquo;interno della squadra, comprendersi a vicenda, le comunicazioni, la quantit&agrave; di critiche e le persone che hanno blaterato a vanvera &egrave; stato incredibile. Persone che non hanno esperienza ovviamente di tutto questo&quot; ha detto Lewis una volta sceso dalla sua SF-25.  &quot;Ed &egrave; davvero fantastico venire qui e sentirmi a mio agio nella macchina perch&eacute; a Melbourne non era stato cos&igrave;. Qui fin dal primo giro in questo weekend mi sono sentito sul pezzo abbiamo fatto un gran lavoro con gli ingegneri con i meccanici per ottimizzare la vettura. E oggi &egrave; andata alla grande, sono partito bene e c&rsquo;&egrave; tantissimo grip su questo nuovo asfalto per cui &egrave; davvero difficile gestire le gomme per&ograve; penso che tutti quanti abbiano faticato allo stesso modo.  Io non sento la pressione. Sono certo e so che i tifosi vogliono vincere, e anche il team, e so che questo significa tutto per loro. Per&ograve; ha detto anche l&rsquo;altro giorno: una giornata non &egrave; andata bene per&ograve; dobbiamo fare un passo alla volta non dobbiamo fare un passo pi&ugrave; lungo della gamba.   Dobbiamo continuare a spingere ed essere diligenti, rimanere concentrati e mantenere la calma, quella cosa pi&ugrave; importante. Adesso dobbiamo concentrarci sulle qualifiche, questa &egrave; una maratona, non una sprint&quot; ha concluso il 7 volte Campione del Mondo.  GP Cina, Sprint Race: vince Hamilton! Battuti Piastri e Verstappen, Leclerc 5&deg; 

Nelle interviste post gara in Cina, Sir Lewis si &egrave; tolto qualche sassolino dalla scarpa parlando di chi lo aveva criticato a seguito della disastrosa gara di Melbourne

Hamilton vince con la Ferrari e si sfoga: &quot;In tanti hanno parlato a vanvera&quot;

SHANGHAI, CINA - Dopo il deludente week end australiano, nel secondo appuntamento della F1 2025 in Cina arriva la prima vittoria in Rosso di Lewis Hamilton: Il 7 volte Campione del Mondo conquista infatti sia la pole che la vittoria sprint in Cina, conquistando il primo successo suo e della Rossa nelle gare &quot;brevi&quot;, introdotte per la prima volta nel 2021.    Vittoria di gestione per Hamilton  Il successo di Sir Lewis arriva dopo 19 giri in cui non ha mai lasciato spazio a Max Verstappen, ma soprattutto con un&#39;eccezionale gestione delle gomme che nel finale gli ha permesso di allungare su Oscar Piastri scavando una voragine di ben 7 secondi tra lui e il pilota della McLaren, giunto 2&deg; al traguardo proprio davanti a Max.  Nel finale si &egrave; riaccesa anche l&#39;altra Ferrari di Charles Leclerc, dopo una fase centrale di gara in cui era stato in grande difficolt&agrave;. Nonostante ci&ograve;, il monegasco non &egrave; riuscito a superare George Russell, ma ha dimostrato le buone qualit&agrave; della SF-25 sulla pista cinese.&nbsp;  Ottima la gara di Yuki Tsunoda, autore di un&#39;eccezionale partenza e di una buona difesa su Kimi Antonelli: il giapponese ha chiuso cos&igrave; in P6 tallonato dall&#39;italiano. Si &egrave; dovuto accontentare invece della P8 Lando Norris, che ha commesso un errore al primo giro e poi non &egrave; mai riuscito a risollevarsi dai margini della zona punti.  Appuntamento alle 8:00 italiane con la qualifica per il GP di domenica.  Ripercorri la gara minuto per minuto con la nostra diretta testuale.  Sprint race GP Cina, l&#39;ordine di arrivo  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549292/limit/30/lng/it   4:37  Lewis Hamilton vince la sprint in Cina con la Ferrari!  Sir Lewis vince la gara sprint di Shanghai con un vantaggio di ben 7 secondi su Oscar Piastri! Sul podio anche Max Verstappen, seguito da Russell, Leclerc, Tsunoda, Antonelli e Norris a completare la top 8.  Sia per Hamilton che per la Ferrari &egrave; la prima vittoria in una gara sprint!   YESSS LEWIS!!  First victory in red!!! pic.twitter.com/hvRyb24lwv &mdash; Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) March 22, 2025     4:33  Norris in zona punti  Al penultimo giro Lando riesce finalmente a superare Stroll portandosi in ottava posizione   4:30  Leclerc torna in vita  Dopo un avvio complicato, Charles sembra tornato in vita con le sue gomme e si avvicina notevolmente a Russell: in palio c&#39;&egrave; la quarta posizione.   4:29  Piastri supera Verstappen  Nonostante abbia tentato di difendersi, Max non pu&ograve; fare nulla contro la velocissima McLaren di Oscar Piastri che ora va a caccia dii Lewis Hamilton.   4:27  Verstappen in crisi di gomme  Max lamenta le condizioni delle sue gomme anteriori, entrambe morte secondo il 4 volte iridato   4:25  Gara da dimenticare per Norris  Dopo essere sprofondato 9&deg; a seguito di un errore nel primo giro, Lando Norris non riesce a tirarsi fuori dalla sua posizione alle spalle di Lance Stroll, tanto che dai box gli chiedono come possono fare per aiutarlo   4:20  Hamilton allunga, Piastri a caccia di Verstappen  Lewis guadagna qualcosa su Max portandolo fuori dalla zona DRS. Ora &egrave; l&#39;olandese a essere sotto attacco da parte della McLaren di Piastri   4:17  Verstappen a caccia di Hamilton  Vicinissimi i primi 3, con Hamilton che ancora conduce inseguito da Verstappen. Ma attenzione perch&eacute; alle loro spalle &egrave; minaccioso OSccar Piastri con la McLaren   4:13  Lawson aggressivo con Doohan  Nel frattempo Liam Lawson, scattato 19&deg;, sta cercando una difficile rimonta superando Doohan: i due si urtano ma alla fine il pilota Red Bull ha la meglio.   4:12  Punti per i primi 8  Ricordiamo che nella gara sprint i punti vengono assegnati ai primi 8 classificati: 8 punti al primo, 7 al secondo, 6 a l terzo e cos&igrave; via fino all&#39;ottavo che ottiene un punto.   4:06  Parte bene Hamilton  Il 7 volte iridato parte bene e mantiene la prima posizione, con Verstappen che rimane 2&deg;. Parte male Lando Norris, mentre Leclerc viene superato da Russell.   4:04  Sprint Cina, si parte!  Scatta ora la prima sprint race dell&#39;anno, con Lewis Hamilton in pole position   4:00  Tutti con gomme Gialle, Hulk scatta dalla pitlane  Tutti i piloti hanno deciso di partire con gomme Medium, quindi attenzione al degrado negli ultimi giri di questa sprint.  Piccolo cambiamento in griglia, con la Sauber di Nico Hulkenberg che scatter&agrave; dalla pitlane per aver modificato il setup.   3:58  Splende il sole sopra Shanghai  Anche oggi il tempo &egrave; clemente sopra la megalopoli cinese; 23 gradi di temperatura dell&#39;aria e 35 per l&#39;asfalto.   Occhio alla pressione delle gomme che &egrave; stata aumentata da Pirelli di 1 psi rispetto a ieri per motivi di sicurezza.   03:35  Sprint Cina, la griglia di partenza  Ecco come partiranno i 20 piloti nella sprint race della Cina. Start alle 4:00 italiane, tenetevi pronti!  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWAABD82742458EB68/ev/4549292/lng/it   Luogo: Shanghai International Circuit 

Nella notte italiana Lewis Hamilton vince la gara sprint di Shanghai con una eccezionale gestione gomme, 5&deg; Leclerc

F1 sprint GP Cina, gli highlights della gara vinta da Hamilton

Lewis Hamilton in Cina conquista la sua prima pole con la Ferrari. Anche se non valida a livello statistico, poich&eacute; ottenuta nella gara Sprint, resta un momento speciale per il pilota britannico e per il Cavallino. Dopo un weekend difficile in Australia, in cui le prestazioni della Ferrari non sono state all&rsquo;altezza delle aspettative, la reazione del sette volte Campione del Mondo &egrave; stata di grande stupore per questo importantissimo traguardo centrato. Quando il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, gli ha comunicato di aver firmato il primo tempo nella SQ3, Lewis incredulo ha esclamato in radio: &ldquo;Davvero?&rdquo; Per poi lasciarsi andare in una risata, urla di gioia e complimentarsi con tutto il team. Ecco il video del momento magico a Shanghai:  sky:sc:996727:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Primo tempo da urlo per Lewis che non riesce a trattenersi nel team radio con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami

Hamilton fa la pole per la Gara Sprint in Cina: che stupore via radio!

Miglior tempo in SQ1 con gomme medie, poi una seconda eliminatoria della Qualifica Sprint a 2 decimi dal riferimento di Lando Norris. Infine, il giro pi&ugrave; veloce nella SQ3, che &egrave; valso a Lewis Hamilton la &ldquo;pole&rdquo; in vista della Gara Sprint del sabato.  Partir&agrave; davanti a tutti l&rsquo;inglese, per un risultato che non verr&agrave; scritto nel libro delle statistiche sotto la colonna pole position ma vale come solidissima risposta della Ferrari dopo le difficolt&agrave; viste in Australia. Vale come dimostrazione di velocit&agrave; assoluta della SF-25 nelle mani di Lewis.    Shanghai pista da prime volte  Ed &egrave; curioso registrare i corsi e ricorsi storici. Nel 2013, primo anno di Hamilton in Mercedes, fu proprio il GP di Cina ad accogliere la prima pole position con il team. Di nuovo Shanghai oggi per celebrare la prima partenza davanti a tutti con la Ferrari, al via della Gara Sprint di sabato.  GP Cina: Hamilton firma la prima pole con la Ferrari! Qualifiche Sprint tutte Rosse!  C&rsquo;&egrave; un feeling speciale tra Hamilton e il tracciato di Shanghai, certificato dalle 6 vittorie nel GP di Cina: nessuno come lui. Sei anche le pole position.  Giusto feeling sin dalla SQ1  Una Qualifica Sprint corsa subito con il passo giusto, visto l&rsquo;1&rsquo;31&rdquo;2 ottenuto con gomma media nella SQ1, 2 decimi davanti a Norris e 3 davanti a Leclerc. Segno di una Ferrari in forma. Il passo indietro nella SQ2 &egrave; valso per Hamilton circa un decimo rispetto al tempo registrato in SQ1 (1&#39;31&quot;38), di fronte al miglioramento netto di Norris, sceso a 1&rsquo;31&rdquo;17.&nbsp;  Nel corso della SQ3, invece, un giro al limite della perfezione, l&rsquo;unico tentativo effettuato da Hamilton come anche da Leclerc.  Ha costruito il vantaggio nel primo settore e lo ha difeso da un Verstappen che ha realizza il miglior terzo settore, per chiudere a 18 millesimi di distacco. Una qualifica tiratissima per i distacchi ridotti, con tre piloti in un decimo e quattro in 2 decimi.&nbsp;  Ferrari in forma   Del giro in SQ3 &egrave; la precisione e stabilit&agrave; della SF-25 nel primo e secondo settore che si &egrave; messa in luce. Dall&#39;inserimento sulla velocissima prima curva a destra, il lunghissimo appoggio e il richiamo su curva 2 senza che la monoposto si scomponesse. Poi l&#39;efficacia in trazione e la stabilit&agrave; nei cambi di direzione nel secondo settore. Sono emersi come i punti focali della prestazione.  &quot;Sono sbalordito e sorpreso, non sapevo quando saremmo arrivati in questa posizione&quot;, ha raccontato Hamilton. &quot;Dopo l&rsquo;ultimo week end, &egrave; stato un inizio di settimana difficile, siamo arrivati qui con aggressivit&agrave; e voglia di andare in pista e di mettere la macchina subito in buone condizioni.   Sin da subito ho trovato sensazioni migliori in macchina ma non riesco a credere che siamo in questa posizione, davanti a entrambe le McLaren che sono state velocissime in tutti i test, nell&rsquo;ultima gara e anche oggi.&nbsp;Sono davvero grato di essere lass&ugrave; e lottare con questi grandi piloti e vedere che siamo davvero vicini agli altri team.  Anche se non &egrave; la pole principale, &egrave; una grandissima ispirazione&quot;.  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549291/limit/30/lng/it  sky:sc:996728:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Per le statistiche non &egrave; una pole position da registrare, resta per&ograve; il dato del giro pi&ugrave; veloce di Hamilton e la partenza davanti a tutti nella Gara Sprint. Anche nel 2013, primo anno con Mercedes, la prima pole arriv&ograve; nel GP di Cina

Hamilton, prima volta in &quot;pole&quot; con la Ferrari: Cina di nuovo amica

Shanghai deve portargli fortuna. Al GP Cina 2013 Lewis Hamilton si era preso la prima pole position con la Mercedes, sempre in Cina Lewis si garantisce il miglior tempo nelle qualifiche sprint: non varr&agrave; come pole, ma &egrave; pur sempre il primo squillo con la Ferrari.  Rivivi le qualifiche sprint di Shanghai    Grande lavoro del team  Ecco come l&#39;inglese ha salutato questo traguardo: &quot;Ringrazio il pubblico&nbsp;che abbiamo qui oggi. Non mi aspettavo questo risultato, ma sono felicissimo e orgoglioso. L&#39;ultimo weekend &egrave; stato un disastro,&nbsp;ma sapevamo di avere pi&ugrave; potenziale, semplicemente non eravamo riusciti ad estrarlo. Stupendo riuscirci&nbsp;a Shanghai, su una pista che mi piace ed in un posto che amo. La macchina ha preso vita sin dal primo giro, abbiamo fatto dei cambiamenti ed il team ha fatto un lavoro fantastico in questi giorni. Sono un po&#39; scioccato, non riesco&nbsp;a credere che siamo davanti nella qualifica sprint. Non &egrave; una pole, vale per la sprint, per cui c&#39;&egrave; ancora del lavoro da fare. Tuttavia, &egrave; un bel passo avanti anche in vista della gara. Non so dove ho fatto la differenza, il primo settore &egrave; stato molto buono. Il miglioramento comunque &egrave; stato graduale lungo tutto il giro, prover&agrave; a migliorarmi&nbsp;ulteriormente in vista delle prossime qualifiche. Fantastico leggere il numero 1 quando guida la Rossa. Vincere la sprint?&nbsp;Non so, non ho fatto una simulazione di GP in Bahrain ed in Australia pioveva,&nbsp;qui in Cina far&ograve; la mia prima vera simulazione di gara con Ferrari. Proveremo a tenere duro, McLaren e Verstappen sono forti, ma siamo in una buona condizione. Continueremo a spingere&quot;.   Qualche numero  Per il Cavallino Rampante si tratta della seconda &quot;pole position&quot; in una qualifica sprint dopo Baku 2023, e si tratta della prima in assoluto per Hammer&nbsp;in questo format. Curiosamente, il miglior risultato in una qualifica sprint per Lewis era arrivato sempre a Shanghai, nel 2024, con il 2&deg; tempo. La gara sprint riproporr&agrave; inoltre una prima fila composta da Hamilton e Verstappen: l&#39;ultima in quest&#39;ordine risale a Budapest 2023, mentre a parti invertite (Max 1&deg; e Lewis 2&deg;) non accade da Abu Dhabi 2021.  I tempi  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549291/limit/30/lng/it  sky:sc:996728:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Un grande venerd&igrave; da parte di Lewis Hamilton, che &egrave; andato a prendersi il miglior tempo nella qualifica sprint: la concorrenza sar&agrave; agguerrita, ma intanto &egrave; arrivato il primo segnale a bordo di una Ferrari

Hamilton: &quot;Che Ferrari! Non riesco a credere che siamo in pole position!&quot;

Finalmente &egrave; Hammer Time! Lewis Hamilton riesce a fare l&#39;ennesima impresa: al suo secondo weekend di gara con la Rossa si mette davanti a tutti nelle qualifiche Sprint, con un giro da urlo a 1:30.149, e si prende la partenza al palo della Gara Sprint del sabato. Ecco le foto pi&ugrave; belle del venerd&igrave; da Shanghai

Hamilton firma la prima pole con la Ferrari: che sogno le qualifiche Sprint!

        Sfumature al limite dell&rsquo;irrilevante, viste le priorit&agrave; e la sostanza dei fatti, quelle relative allo scambio via radio tra Hamilton e il suo ingegnere di pista Riccardo Adami, nel corso del GP d&rsquo;Australia. In Cina si attende la risposta della Ferrari, della SF-25, che deve per forza esprimere altro rispetto alla deludente prestazione australiana. Il dopogara ha visto il primo debriefing approfondito, un altro momento per verificare se e quanto il metodo di lavoro in Ferrari sia diverso dalle abitudini che hanno accompagnato Hamilton in Mercedes. A frutto gli insegnamenti dell'Australia &ldquo;L&rsquo;analisi dopo la gara non &egrave; stata diversissima, abbiamo scaricato molti dati e stiamo ancora esaminando le cose. Abbiamo avuto una riunione fantastica con Fred, abbiamo parlato dei diversi modi di affrontare le cose. Sto ancora imparando come operano Fred e il team, come reagiscono alle cose che dici e sto provando a trarre grande energia da tutte queste discussioni&rdquo;, racconta Lewis. C&rsquo;&egrave; un week end di gara nel quale farsi trovare subito pronti, a punto con l&rsquo;assetto e qui la SF-25 dovr&agrave; dare le prime risposte. Quanto, cio&egrave;, sia facile da portare nelle condizioni operative ottimali. Un aspetto sul quale Hamilton ha proseguito, spiegando: &ldquo;Lavoreremo sull&rsquo;assetto per provare a estrarre di pi&ugrave; dalla macchina, c&rsquo;&egrave; un&rsquo;enormit&agrave; di cose che abbiamo imparato dall&rsquo;ultimo week end. In quali condizioni preferisce operare la macchina e in quali no. A ogni pista che affronto devo chiedere come sia andata lo scorso anno, quali problemi ci fossero negli anni scorsi, perch&eacute; con questa macchina e con queste caratteristiche, sar&agrave; diverso da quanto hanno vissuto in passato. Quindi, proveremo a prevedere questi aspetti, avremo solo un turno di prove libere e dovremo provare a mettere a punto l&rsquo;assetto perch&eacute; sia il pi&ugrave; possibile vicino alla perfezione&rdquo;. Team radio con Adami: un polverone sul nulla La polemica sui modi - peraltro nulla di clamoroso, di irrispettoso o fuori dalle righe - con i quali Lewis e Riccardo Adami si sono confrontati in gara a Melbourne &egrave; davvero qualcosa di marginale. &ldquo;Non capisco perch&eacute;, i media che ne hanno parlato, siano stati cos&igrave; negativi. Sono stato cortese, ho sempre detto &lsquo;per favore&rsquo; alla fine, nonostante stessi correndo. Se guardate a certi altri piloti, che parlano in modo acceso e sono stati quasi aggressivi con i loro ingegneri, sono stati aggrediti verbalmente per anni, io non l&rsquo;ho fatto. Ci sono stati un paio di personaggi che sono stati piuttosto duri nel modo di parlare. A ogni modo, &egrave; qualcosa che impari nel tempo. Di gara in gara diventeremo pi&ugrave; forti ed &egrave; questa la cosa pi&ugrave; importante&rdquo;, spiega. Commenti che si sommano ad altre parole, nelle quali c&rsquo;&egrave; un nome e un cognome al generico &ldquo;certi altri piloti&rdquo;. "Andate ad ascoltare i team radio degli altri con i loro ingegneri, sono decisamente peggiori. Le discussioni che Max ha con il suo ingegnere da anni, i maltrattamenti che quel povero ragazzo si prende senza che voi ne scriviate mai. Per&ograve;, scrivete della minima discussione che ho avuto con il mio ingegnere&rdquo;. Rapporto tra Verstappen e Giampiero Lambiase che certo non ha mancato negli anni di regalare accesi confronti e botta e risposta da entrambe le parti. Normali dinamiche di un rapporto tutto interno alle squadre e, ancor di pi&ugrave;, al personalissimo rapporto tra pilota e ingegnere. Antonelli: "Melbourne bella iniezione di fiducia, sono pi&ugrave; rilassato"       

Lewis parla del deludente esordio, dell'analisi post-gara condotta con la squadra e di una fase di rodaggio ancora in corso. Sui team radio con Adami replica: sono altri i piloti che maltrattano i propri ingegneri&nbsp;

Hamilton: "Tanti insegnamenti dall'Australia, tireremo fuori altro dalla SF-25"

        Un 10&deg; posto non &egrave; certamente quello che Lewis Hamilton e la Ferrari avrebbero voluto dal GP Australia, nella loro prima gara insieme. Un risultato indubbiamente deludente, con risvolti statistici negativi: dal 2000 ad oggi, si tratta di uno dei peggiori risultati di un pilota al debutto con la Ferrari.  Debutti al top per Raikkonen e Alonso Dal 2000 ad oggi sono stati 11 i piloti a debuttare con la Ferrari. Nella prima stagione del terzo millennio, il gi&agrave; presente Schumacher fu affiancato da Rubens Barrichello, 2&deg; alle spalle di Schumi alla prima gara a Melbourne. Sei anni pi&ugrave; tardi &egrave; toccato ad un altro brasiliano, Felipe Massa, debuttare sulla Rossa: 9&deg; posto al GP Bahrain 2006, piazzamento che per&ograve; all'epoca non dava punti. Inizio col botto invece l'anno dopo per Kimi Raikkonen, sostituto di Schumi al fianco di Felipe: vittoria al debutto a Melbourne 2007. A sua volta anche il sostituto di Kimi, Fernando Alonso, avrebbe iniziato al meglio tre anni pi&ugrave; tardi, imponendosi nella sua prima gara in Ferrari, al GP Bahrain 2010. Tra i debutti di Raikkonen ed Alonso, tuttavia, c'&egrave; stata la deludente stagione 2009, caratterizzata anche dal brutto incidente di Massa. Il posto di Felipe &egrave; stato preso prima da Luca Badoer e poi da Giancarlo Fisichella: Badoer concluse 17&deg; a Valencia, mentre Fisichella giunse 9&deg; (che all'epoca non dava ancora punti) a Monza. Il debutto di Luca, dunque, &egrave; il peggiore per un ferrarista dal 2000 ad oggi.  Era ibrida: nessun successo al debutto Nell'era ibrida invece, dopo la prima annata con le attuali motorizzazioni (il 2014), con Alonso e di nuovo Raikkonen alla guida, a Maranello sono giunti Sebastian Vettel, Charles Leclerc, Carlos Sainz, Oliver Bearman e Lewis Hamilton. Vettel cominci&ograve; la sua avventura in rosso con il 3&deg; posto a Melbourne, la stessa pista sulla quale Charles Leclerc avrebbe debuttato sulla Ferrari quattro anni pi&ugrave; tardi: 5&deg; posto per lui nel 2019. Nel 2021 ecco Sainz chiudere 8&deg; al debutto con il Cavallino Rampante (Sakhir), mentre l'"occasionale" Oliver Bearman ha chiuso 7&deg; a Jeddah 2024, in sostituzione dello spagnolo, messo ko dall'appendicite. Hammer ha invece chiuso in decima posizione a Melbourne 2025.  Ferraristi dal 2000 ad oggi: risultati al debutto in Rosso Rubens Barrichello: 2&deg; (GP Australia 2000) Felipe Massa: 9&deg; (GP Bahrain 2006) Kimi Raikkonen: 1&deg; (GP Australia 2007) Luca Badoer: 17&deg; (GP Europa 2009)Giancarlo Fisichella: 9&deg; (GP Italia 2009)Fernando Alonso: 1&deg; (GP Bahrain 2010) Sebastian Vettel: 3&deg; (GP Australia 2015)Charles Leclerc: 5&deg; (GP Australia 2019) Carlos Sainz: 8&deg; (GP Bahrain 2021)Oliver Bearman: 7&deg; (GP Arabia Saudita 2024) Lewis Hamilton: 10&deg; (GP Australia 2025)       

Non &egrave; stato il debutto sperato per Lewis Hamilton sulla Ferrari, con una gara difficile e chiusa appena al 10&deg; posto: si tratta, purtroppo, di uno dei peggiori risultati per il primo GP di un ferrarista

Ferraristi al debutto dal 2000 ad oggi: solo Badoer peggio di Hamilton

        Gara da dimenticare per la Ferrari, quella in Australia, con un risultato decisamente al di sotto delle aspettative. Dopo un venerd&igrave; promettente, in cui Leclerc era stato il pi&ugrave; rapido nelle FP2 mostrando un buon potenziale, la SF-25 si &egrave; &ldquo;spenta&rdquo; al sabato, con il settimo e l&rsquo;ottavo posto in griglia, e alla domenica, anche a causa di una strategia rivelatasi errata nella gestione delle gomme da pioggia. Ecco come Lewis Hamilton ha commentato la sua prima difficile gara in Ferrari, chiusa ai margini della zona punti dopo un duello con il compagno di team e qualche incertezza di troppo. Hamilton: &egrave; stata una grande sfida "Oggi &egrave; stata una giornata pi&ugrave; dure. Essere in quelle condizioni per la prima volta sotto la pioggia su questa macchina e con questa power unit, con tutte le funzioni dello sterzo le comunicazioni nuove con gli ingegneri&hellip; &egrave; stata una sfida enorme devo dire. &Egrave; un peccato perch&eacute; speravo in qualcosa di pi&ugrave; quest&rsquo;oggi. Ho tenuto duro finch&eacute; potevo, a un certo punto ci eravamo trovati in una posizione per lottare per il podio e sono rimasto fuori, ma dopo &egrave; arrivata ancora pi&ugrave; pioggia e la situazione &egrave; peggiorata.  Non abbiamo portato la macchina nella finestra (di utilizzo, n.d.r.), non penso che la macchina sia cos&igrave; lontana rispetto a quello che abbiamo visto oggi e anche in qualifica non penso che oggi siamo riusciti a estrarre le prestazioni della vettura&rdquo; ha concluso Hamilton mostrando ottimismo per il futuro. Il prossimo appuntamento &egrave; per il GP della Cina, gi&agrave; il week end del 21-23 marzo. Leclerc: "Sono deluso, potevamo finire terzi. Ma il testacoda &egrave; colpa mia"   sky:sc:995491:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a       

Il 7 volte iridato commenta a caldo la sua prima esperienza al volante della Rossa: tante difficolt&agrave; ma la "vera" Ferrari non &egrave; quella vista in Australia

Hamilton: "Gara dura, non siamo riusciti a estrarre tutto dalla Ferrari"

        Troppe parole al miele, che al momento non corrispondono alle prestazioni in pista. Era dalla prima stagione dell&rsquo;era ibrida, nel 2014, che la Ferrari non faticava cos&igrave; tanto sul tracciato australiano, che lo scorso anno regal&ograve; una splendida doppietta Ferrari con Sainz primo e Leclerc secondo. Sembra passata un'eternit&agrave; e invece &egrave; solo un anno. Cos&igrave; come sembrano passati millenni da quella qualifica a Melbourne in cui Fernando Alonso con la tuta del Cavallino arriv&ograve; comunque quinto, mentre Kimi Raikkonen non riusc&igrave; a superare il taglio del Q2 e termin&ograve; 12&deg;. Come andr&agrave; a finire questo GP d'Australia lo scopriremo solo in gara domenica, ma al momento come saggiamente suggerisce Lewis Hamilton, &egrave; meglio tacere e lavorare. Le parole di Hamilton Il 7 volte campione partir&agrave; dall'ottava piazza in griglia, dietro al compagno di scuderia Leclerc: una quarta fila che delude le aspettative di una pole pi&ugrave; lontana che mai. "Sono soddisfatto dei progressi che abbiamo fatto nel corso del weekend perch&eacute; giorno dopo giorno abbiamo ottimizzato la vettura e l&rsquo;abbiamo portata in una posizione migliore - ha detto Lewis -. Sono stato molto lontano in diverse aree, perch&eacute; la macchina si comporta in modo molto diverso rispetto alla Mercedes che ho guidato per tantissimi anni, per cui c&rsquo;&egrave; voluto parecchio tempo per abituarmi e cominciare ad avere fiducia nella vettura. Penso di essere arrivato abbastanza vicino a Charles alla fine e questo &egrave; un aspetto positivo. Siamo un pochino pi&ugrave; lontani rispetto alle aspettative e dobbiamo capire perch&eacute;. L&rsquo;evoluzione della pista ha causato problemi? Nel Q3, in realt&agrave;. Io avevo delle gomme usate, perch&eacute; avevo gi&agrave; usato le nuove in precedenza, e la mia gomma usata era piuttosto buona fino all&rsquo;ultima curva. Poi con le gomme nuove stava andando bene, ma ad un certo punto &egrave; cambiata la direzione del vento e la temperatura, per cui il bilanciamento &egrave; cambiato totalmente, come dal giorno a notte. Questo ci ha un po&rsquo; sorpreso, ma penso che sia stato abbastanza simile per tutti. Abbiamo sicuramente margine di crescita&rdquo;.  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWAABD82742458EB68/ev/4462850/lng/it sky:sc:995212:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a       

Il pilota della Rossa non nasconde l'amarezza per una quarta fila, decisamente poco calzante con i pronostici della vigilia del GP d'Australia

Hamilton, che peccato questa qualifica Ferrari: "Siamo lontani rispetto alle aspettative"

        &Egrave; un nuovo inizio per Lewis Hamilton, ma sempre con la stessa mentalit&agrave; che lo ha portato a battere tanti record in Formula 1 e a vincere 7 titoli iridati. Il primo giorno di scuola ufficiale in Ferrari nel venerd&igrave; di prove libere di Melbourne regala all'ex pilota Mercedes un quinto posto nelle FP2 che &egrave; davvero un ottimo inizio per questa fase di adattamento con la Rossa. Pole? Forse &egrave; presto ma... Quattro decimi lo separano dal leader e compagno di scuderia Charles Leclerc, e dietro le McLaren e Tsunoda a sorpresa. E le prospettive per la qualifica del sabato sembrano buone ma realistiche: "Per me &egrave; un po&rsquo; presto per puntare alla pole, dato che devo conoscere la macchina, ma mai dire mai. Dar&ograve; tutto e non mi metter&ograve; troppa pressione, cercando di divertirmi. Devo trovare un po&rsquo; di ritmo e so dove trovarlo. Si tratta solo di uscire in pista e farlo. Siamo stati competitivi sui long run e anche la McLaren sembra piuttosto veloce. Mi sto ancora abituando ai cambiamenti di set-up. Non ho ancora tutto in mano come quando ero alla Mercedes, dove conoscevo esattamente ogni possibile modifica. Sto ancora cercando di capire quali strumenti posso usare. Charles queste cose le sa perch&eacute; &egrave; qui da tanto tempo, io sto lentamente mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle&rdquo;.  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4462847/limit/30/lng/it sky:sc:994934:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a       

Lewis ha chiuso le seconde prove libere dietro le McLaren e a soli 4 decimi da Leclerc, leader della sessione

Hamilton, quinto posto per la prima volta in Ferrari al GP d'Australia

        Un venerd&igrave; tutto sommato positivo per la Ferrari in quel di Melbourne, con il Cavallino Rampante che pu&ograve; guardare con fiducia al resto del fine settimana, augurandosi un bel risultato al GP Australia.&nbsp; Leclerc &egrave; stato pi&ugrave; incisivo di Hamilton, sia nelle libere 1 che nelle libere 2. Un po' di rodaggio all'inglese &egrave; da concedere, come ha spiegato ai microfoni il team principal della Rossa Fr&eacute;d&eacute;ric Vasseur, intercettato dai microfoni di Sky tra le libere 1 e le libere 2. GP Australia, FP2: analisi, cronaca e tempi  SF-25 ok, diamo tempo a Lewis "Abbiamo buone sensazioni - ha esordito Vasseur dopo le FP1 -, ora per&ograve; dobbiamo prestare attenzione. Melbourne &egrave; una pista a parte, non &egrave; un circuito permanente, l'aderenza migliorer&agrave; tanto nel corso del weekend e questo ci chieder&agrave; di essere sempre un passo avanti nella lettura dell'evoluzione della pista, e adattare di conseguenza la macchina alle condizioni della pista. Sar&agrave; questo il nostro approccio. Nelle libere la macchina era bilanciata e le prove sono andate bene". Su Hamilton ha detto: "Leclerc pi&ugrave; in controllo dell'auto? S&igrave;, ma evitiamo di tirare conclusioni dopo i giri veloci delle libere 1. Credo che Lewis nel giro migliore abbiamo trovato il traffico di Bortoleto&nbsp;in curva 6, ma comunque non conta essere immediatamente performanti nelle FP1, conta di pi&ugrave; saper adattare la vettura all'evoluzione della pista, &egrave; su questa squadra che dobbiamo proseguire". Monitorare (e prevedere) l'evoluzione della pista Al termine del venerd&igrave; invece, ai microfoni di Sky l'analisi del TP Ferrari &egrave; stata pi&ugrave; completa: "Oggi &egrave; andata bene, ma quello che &egrave; difficile da capire a Melbourne &egrave; che la pista &egrave; sporca all'inizio del weekend ed il grip aumenta molto con il passare delle sessioni, dovremo essere bravi a seguire questa evoluzione. Domani far&agrave; pi&ugrave; caldo e forse piover&agrave; domenica, per cui le condizioni possono cambiare, ma per ora tutto bene. Siamo in una buona situazione, sia sul giro secco che sul long run. La cosa pi&ugrave; importante sar&agrave; adattarsi alla pista, la temperatura sar&agrave; pi&ugrave; alta domani e forse con pi&ugrave; aderenza, dovremo leggere in anticipo l'evoluzione della pista". Sui suoi piloti, Vasseur ha aggiunto: "E' vero che da gennaio c'&egrave; stata molta pi&ugrave; attenzione su Hamilton, quindi ci sta che Leclerc abbia potuto lavorare con meno pressione, magari &egrave; stato un aspetto positivo per lui. Nel team la collaborazione sta andando bene, credo che Charles possa imparare".  Migliorare con la soft per tanti piloti non &egrave; stato immediato, per cui saranno i dettagli a fare la differenza in qualifica: "La distanza tra soft e media non &egrave; enorme - ha aggiunto Fred -, con la soft &egrave; difficile gestire le temperature. Domani la pista potrebbe essere diversa, comunque per noi oggi in gran parte delle situazioni per noi &egrave; andata bene, come ho detto dovremo prevedere l'evoluzione della pista". sky:sc:994905:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a       

Vasseur ha confermato una maggior fiducia nella macchina da parte di Leclerc che non di Hamilton, aggiungendo per&ograve; che la priorit&agrave; assoluta al momento &egrave; adattare la SF-25 all'evoluzione della pista, tema prioritario a Melbourne

Vasseur: "Bene sia sul giro secco che sui long run, ma attenzione all'evoluzione della pista"

Niente merletti, niente mimetiche e niente stravaganti look. Lewis Hamilton sceglie l&#39;eleganza per entrare nel paddock di Melbourne per la prima volta come pilota della Ferrari. Con un completo nero, senza camicia e con la giacca direttamente a contatto con la pelle, il pilota 7 volte campione del mondo si prende ancora una volta tutti gli sguardi del GP d&#39;Australia. Riflettori puntatissimi su di lui, al debutto con la Scuderia di Maranello dopo tanti anni di gloria e vittorie alla Mercedes. Dalla Stella di Stoccarda al Cavallino Rampante: la scuderia pi&ugrave; importante, vincente e famosa al mondo. Un&#39;emozione che non riesce a trattenere nemmeno in conferenza stampa: &quot;&Egrave; un sogno. Pi&ugrave; volte mi &egrave; capitato di osservare il box della Ferrari ed essere qui ora &egrave; qualcosa di davvero bello - ha detto alla stampa -. Sono stato molto, molto fortunato ad aver avuto una carriera fantastica in F1. Ho iniziato con McLaren nel 2007 e fu una una sensazione epica, poi proseguire con un nuovo team in Mercedes &egrave; stato incredibilmente speciale. Quello che provo in questo momento mi ricorda un po&#39; il mio primo anno&quot;.  Hamilton: &quot;Ho delle aspettative, so cosa posso portare in Ferrari&quot;&nbsp;    L&#39;eleganza di Lewis in Ferrari  Sorrisi e un pizzico di tensione a completare il look del britannico, simile a quello sfoggiato nel giorno della sua presentazione a Maranello con cappotto, giacca e cravatta sempre sui toni del nero e del bianco. Un cambiamento notato anche dal suo ex team principal Toto Wolff. &quot;Per dodici anni ho cercato di farti indossare un abito con la cravatta e l&#39;hai fatto il tuo primo giorno alla Ferrari...&quot;,ha commentato l&#39;austriaco scherzando con Lewis.  Insomma lo stile italiano&nbsp;e il Rosso Ferrari, sfoggiato nelle tute e negli abiti di ordinanza nelle conferenze stampa, donano particolarmente ad Hamilton. Non possiamo non dire che siamo entrati ufficialmente nel weekend del primo GP del Mondiale di F1 2025. La Ferrari &egrave; pronta, e con lei tutti i tifosi, per vedere Hammer vincere al volante di una monoposto di Maranello. 

Il 7 volte campione del mondo &egrave; pronto per il nuovo capitolo della sua carriera con la Scuderia di Maranello: obiettivo vincere ad ogni costo

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