        Thierry Neuville (Hyundai) ha concluso in testa la seconda tappa del Rally di Croazia precedendo di 4&rdquo;9 la Toyota di Evans e di 11&rdquo;6 quella di Ogier. Il pilota belga ha cos&igrave; conquistato i primi 18 punti in palio in questo weekend, mentre a Evans e Ogier sono andati rispettivamente 15 e 13 punti. Neuville su Fourmaux in Croazia&nbsp; Oggi ci si aspettava la pioggia che alla fine non &egrave; arrivata, nonostante i piloti sia al mattino che nel pomeriggio abbiano portato 2 wet nel cofano. Questa seconda giornata era composta da 8 speciali per un totale di 108,76 km cronometrati ed era quasi identica a quella del 2022 e &rsquo;23. La tappa iniziava sotto il segno di Fourmaux, che staccava il suo primo scratch a Smerovisce con Neuville che tornava in testa, poi Ogier era il pi&ugrave; veloce a Stojgrada mentre il leader della corsa Neuville si aggiudicava gli ultimi due crono del primo giro chiudendo la mattinata in testa con 4&rdquo;7 su Evans e 11&rdquo;3 su Ogier. Poi nel pomeriggo a Smerovisce lo scratch era di Evans che tornava al comando con 2&rdquo;0 su Neuville dopo aver rifilato 1&rdquo;0 a Ogier e 6&rdquo;7 al rivale belga. Subito dopo a Stojgrada si riscattava Neuville, che rifilando 4&rdquo;3 a Evans ripassava in testa con 2&rdquo;3 sul gallese con Ogier terzo a 8&rdquo;5. Poi nella celebre prova del castello di Vinski Vrh e nell&rsquo;ultimo crono di Pecurkovo Brdo, Neuville si ripeteva allungando a 4&rdquo;9 il suo vantaggio su Evans e a 11&rdquo;6 quello su Ogier. Domani l&rsquo;ultima tappa sar&agrave; una bella battaglia e prevede un totale di complessivi 54,78 km cronometrati (gli stessi delle ultime due edizioni) con 4 prove (due ripetute due volte), vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela-Kumrovec (14,24 km) che ospiter&agrave; la power stage finale. Questa la classifica del Rally di Croazia dopo la seconda tappa 1.Neuville in 2.09&rsquo;46&rdquo;0 (18 punti) 2. Evans a 4&rdquo;9 (15 punti) 3. Ogier a 11&rdquo;6 (13 punti) 4. Tanak a 1&rsquo;15&rdquo;5 (10 punti) 5. Fourmaux a 1&rsquo;35&rdquo;4 (8 punti) 6. Katsuta a 2&rsquo;14&rdquo;2 (6 punti) 7. Mikkelsen a 4&rsquo;00&rdquo;8 (4 punti) 8. Munster a 4&rsquo;56&rdquo;3 (3 punti) 9. Gryazin a 7&rsquo;41&rdquo;4 (2 punti) 10. Rossel a 8&rsquo;20&rdquo;9 (1 punto)       

Il pilota belga della Hyundai ha chiuso in testa la seconda tappa davanti alle Toyota di Evans e Ogier &nbsp;

WRC, Neuville in Croazia porta a casa i primi 18 punti

E&rsquo; iniziato questa mattina con lo shakedown di Okic (3,65 km) vinto da S&eacute;bastien Ogier (Toyota), il Rally di Croazia 2024. Il pilota francese ha preceduto di 7 decimi il compagno di squadra Evans, di 1&rdquo;4 le Hyundai di Neuville e Tanak e di 2&rdquo;5 Formaux (Ford). Domani &egrave; in programma la prima tappa di 119,74 km cronometrati, composta da 8 speciali, sar&agrave; fondamentale il meteo anche se viene data un po&rsquo; di pioggia solo sabato.  &ldquo;Sar&ograve; sesto al via &ndash; ha detto Ogier &ndash; e nella prima tappa questo non mi aiuter&agrave; di certo, perch&eacute; trover&ograve; la strada sporca in pi&ugrave; punti. Perci&ograve; vedremo come sar&ograve; domani sera in classifica per capire quale sar&agrave; il mio obbiettivo finale. Quanto al regolamento futuro del mondiale per i prossimi due anni, credo che ci sia alla base di certe situazioni un malinteso, personalmente sono fiducioso e mi auguro che le problematiche attuali tra le squadre ufficiai e la FIA si risolvano grazie al buon senso&rdquo;.  La tappa di domani prevede 4 crono ripetuti due volte, vale a dire quelli di Krasic-Sosice (23,63 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (9,48 km), Ravna Gora-Skrad (10,13 km) e per chiudere quello di Platak (16,63 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte per un totale di 108,76 km cronometrati. Si inizia con Smerovisce-Grdanjci (15,72 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Vinki Vrh-Duga Resa (8,78 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Infine domenica l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,78 km cronometrati (gli stessi delle ultime due edizioni) con 4 prove (due ripetute due volte), vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela-Kumrovec (14,24 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.15 locali, live in Italia su Sky Sports.  Questi i tempi dello shakedown del Rally di Croazia:  1.Ogier in 1&rsquo;55&rdquo;7 2. Evans a 0&rdquo;7 3. Neuville e Tanak a 1&rdquo;4 5. Fourmaux a 2&rdquo;5 6. Mikkelsen a 3&rdquo;2 

Alle spalle del campione francese della Toyota hanno chiuso il compagno di squadra Evans e le Toyota Hyundai di Neuville e Tanak

WRC, Rally Croazia: shakedown a Ogier

        "The asphalt challenge&rdquo;, come gli organizzatori croati hanno ribattezzato la loro gara, &egrave; considerato il rally su asfalto pi&ugrave; duro di tutto il campionato. Le strade asfaltate del Rally di Croazia sono infatti belle e hanno un bel profilo, ma sono anche molto impegnative a causa della combinazione dei mutevoli livelli di aderenza e delle condizioni meteorologiche durante le tappe. Ci sono molti salti e dossi ciechi che un pilota deve conoscere bene, e anche la possibilit&agrave; di effettuare alcuni tagli molto profondi. 283 km tra gli altipiani della Croazia Nel complesso &egrave; una gara impegnativa sia per il pilota che per il navigatore, che quest&rsquo;anno prevede 3 tappe e 20 prove speciali per complessivi 283,28 km cronometrati tutti ricavati sugli altipiani a nord ovest e nord di Zagabria. La base della gara ed il parco assistenza &egrave; stata trasferita quest&rsquo;anno a Jablanovec, 18 km a nord della capitale alla Westgate Shopping City. Le prove sono praticamente le stesse del 2022 e 2023, si inizia gioved&igrave; alle 9.01 del mattino con lo shakedown di Okic (3,65 km). Poi venerd&igrave; &egrave; in programma la prima tappa di 119,74 km cronometrati, composta da 8 speciali cio&egrave; 4 crono ripetuti due volte (con tre prove quasi uguali al 2022 e &rsquo;23), vale a dire quelli di Krasic-Sosice (23,63 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (9,48 km), Ravna Gora-Skrad (10,13 km) e per chiudere quello di Platak (16,63 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte (con tre prove quasi identiche al 2022 e &rsquo;23), per un totale di 108,76 km cronometrati. Si inizia con Smerovisce-Grdanjci (15,72 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Vinki Vrh-Duga Resa (8,78 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Infine domenica l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,78 km cronometrati (gli stessi delle ultime due edizioni) con 4 prove (due ripetute due volte), vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela- Kumrovec (14,24 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.15 locali, live in Italia su Sky Sports. Rally Croazia, 68 gli equipaggi al via Sono 68 gli equipaggi che saranno al via in Croazia (l&rsquo;anno scorso erano stati 57), la lista &egrave; capeggiata dalla Toyota Yaris Rally 1 di S&eacute;bastien Ogier, che sar&agrave; affiancato dai compagni di squadra Elfyn Evans e Takamoto Katsuta. Saranno 3 invece le Hyundai i20 Rally 1 affidate ai piloti ufficiali della casa coreana Thierry Neuville, Ott Tanak e Andreas Mikkelsen, mentre saranno 2 le Ford Puma Rally 1 schierate dalla MSport con al volante Adrien Fourmaux e Gr&eacute;goire Munster. Tra gli iscritti al Wrc 2 spiccano le presenze del francese Rossel (Citroen C3 Rally 2) e di Gus Greensmith. Pepe Lopez e Joona su Skoda Fabia RS Rally2, di Pajari e Linnamae sulla Yaris Rally 2, e di Ciamin e Lindholm sulla Hyundai i20 Rally 2, del pilota di ACI Team Italia Roberto Dapr&agrave; (Skoda) e tra i Masters del nostro Mauro Miele e del tedesco Kremer (Skoda Fabia). Da segnalare poi la presenza di altri cinque equipaggi italiani, vale a dire Chiarani-Zanella, Marchino-Ometto, Brazzoli- Musiari, Zanotto-Cargnelutti (tutti su Skoda Fabia) e Fontana-Arnaboldi su Peugeot 208 Rally 4. In gara anche 18 driver nello Junior sulle Ford Fiesta Rally 3 di MSport Poland, con in testa l&rsquo;&eacute;stone Jurgenson. Basso vince ad Alba e vola in testa al Tricolore       

Sessantotto gli equipaggi al via della prova su asfalto pi&ugrave; dura del Mondiale

Rally di Croazia, l'asphalt challenge pronto al via

        Una banale rissa che ha rischiato di trasformarsi in una tragedia: &egrave; quanto accaduto lo scorso week end in Croazia, durante una delle prove speciali della tappa del WRC. Durante una delle sessioni, alcuni spettatori hanno iniziato a discutere e spintonarsi, dando vita a una rissa proprio sul percorso di gara. La baruffa &egrave; proseguita per un lunghissimo minuto, prima che i commissari di percorso riuscissero finalmente a far spostare tutte le persone coinvolte dalla strada. Un intervento concluso appena in tempo: proprio mentre l'ultimo marshal stava tornando alla sua postazione, una Toyota GR Yaris Rally1 &egrave; letteralmente volata a pochi centimetri dall'uomo. L&agrave; dove fino a pochi secondi prima stava avendo luogo la colluttazione. WRC, Rally di Croazia: vince Evans con la Toyota  Tragedia sfiorata al Rally Croazia Quando si assiste a un rally, o in generale a una gara su strada, &egrave; fondamentale scegliere un punto di osservazione sicuro, distante dalla carreggiata e possibilmente sopraelevato. Senza mai mettere piede sulla carreggiata se non dopo la fine della sessione. Regole di buonsenso che sono state completamente ignorate da un gruppo di spettatori che stavano assistendo alla tappa croata del WRC, e che hanno messo seriamente a rischio la propria vita oltre a quella dei commissari di gara presenti sul percorso. Un video girato da un appassionato presente sul luogo mostra l'intero accaduto: alcuni degli spettatori iniziano a discutere e rapidamente arrivano a scambiarsi spintoni. A quel punto intervengono i commissari di percorso per cercare di dividerli, ma i loro sforzi si rivelano vani. La situazione si fa sempre pi&ugrave; pericolosa, anche perch&eacute; le persone coinvolte nel frattempo si spostano sulla strada, in piena traiettoria di gara. Seguono alcuni lunghissimi secondi in cui i marshal riescono finalmente a rimandare tutti gli spettatori sul terrapieno, allontanandoli dalla strada. Appena in tempo, perch&eacute; proprio in quell'istante passa ad altissima velocit&agrave; una Toyota GR Yaris che, vista la conformazione della strada, difficilmente avrebbe avuto modo di frenare. Insomma, una tragedia sfiorata proprio nel week end in cui il WRC ricordava Craig Breen, e fortunatamente evitata grazie all'intervento dei commissari di percorso. Leggi anche: L'ultimo saluto a Craig Breen         

Un gruppo di spettatori ha iniziato ad azzuffarsi sulla strada durante una prova speciale: sfiorata la tragedia quando passa una Toyota GR Yaris

Follia al WRC Croazia: scoppia una rissa sul percorso di gara

Alcuni spettatori presenti alla tappa croata del Mondiale Rally hanno iniziato ad azzuffarsi durante il passaggio delle auto: ecco cos'è successo

WRC Croazia, scoppia la rissa durante la prova speciale

Elfyn Evans (Toyota) ha chiuso in testa la seconda tappa del Rally di Croazia con un vantaggio di 25&rdquo;4 su Tanak (Ford) e 55&rdquo;4 su Lappi (Hyundai). Dopo che ieri notte Ogier era sceso al settimo posto con un distacco di 2&rsquo;23&rdquo;7, perch&eacute; penalizzato a fine tappa di un minuto, in quanto il suo navigatore non aveva indossato regolarmente le cinture dopo aver cambiato la gomma nella seconda speciale, la seconda tappa di composta da 8 speciali per un totale di 116,60 km cronometrati iniziava sotto il segno di Rovanpera che attaccava alla grande staccando tre scratch con Ogier che si aggiudicava l&rsquo;ultimo crono della mattinata a Platak, dove accadeva un importante colpo di scena.  Paura per Neuville  Il leader della corsa Thierry Neuville (Hyundai) finiva contro un albero e danneggiava la sospensione posteriore sinistra della sua i20 perdendo cos&igrave; ogni possibilit&agrave; di vittoria. &ldquo;In una curva &ndash; ha detto il pilota belga &ndash; non ho preso la corda bloccando le ruote e cos&igrave; mi &egrave; partito il posteriore della macchina, ho toccato e quando siamo andati a ripartire abbiamo visto che non potevamo continuare. Peccato perch&eacute; potevamo giocarcela e portare a casa questa vittoria&rdquo;.  Evans passava cos&igrave; in testa con 22&rdquo;6 su Tanak e 44&rdquo;8 su Lappi e nel pomeriggio teneva a distanza l&rsquo;&eacute;stone della Ford che chiudeva la tappa secondo con Lappi terzo ed Ogier quarto a 1&rsquo;49&rdquo;4 seguito a 2&rdquo; da Rovanpera. Nel Wrc 2 guida Rossel (Citroen) mentre il nostro Miele &egrave; secondo nel Masters Cup.   Finale con 4 speciali  Domani &egrave; in programma l&rsquo;ultima tappa di 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali (due ripetute due volte) vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km), che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.15 locali, una prova identica a quella delle due edizioni iridate sinora disputate.    Questa la classifica del Rally di Croazia dopo la seconda tappa:  1. Evans in 2.20&rsquo;05&rdquo;7  2. Tanak a 25&rdquo;4  3. Lappi a 55&rdquo;4  4. Ogier a 1&rsquo;49&rdquo;4  5. Rovanpera a 1&rsquo;51&rdquo;4  6. Katusta a 2&rsquo;25&rdquo;9  7. Loubet a 2&rsquo;32&rdquo;1  8. Rossel a 6&rsquo;40&rdquo;2  &nbsp;  &nbsp; 

Il pilota gallese della Toyota guida la gara dopo l&rsquo;uscita di strada di Neuville, davanti a Tanak e Lappi

WRC, Rally di Croazia: Evans in volata verso la vittoria

Il &ldquo;Croatia Rally&rdquo; &egrave; partito questa mattina con lo shakedown di Okic (3,65 km) vinto da Kalle Rovanpera (Toyota) con il tempo di 1&rsquo;52&rdquo;8. Il campione del mondo in carica ha preceduto altri due &ldquo;world champion&rdquo; vale a dire Ott Tanak (Ford) e S&eacute;bastien Ogier (Toyota). L&rsquo;ambiente &egrave; ovviamente sotto tono a Zagabria, tutti i piloti hanno espresso belle parole nei confronti di Craig Breen, e stasera ci sar&agrave; una foto di tutto il parco assistenza a salutare lo scomparso pilota irlandese.     Il programma  La gara &egrave; composta da 3 tappe e 20 prove speciali per complessivi 301,26 km cronometrati tutti su asfalto, ricavati sugli altipiani a nord ovest e nord di Zagabria, dove verr&agrave; ancora ospitata la base della gara ed allestito il parco assistenza. Domani &egrave; in programma la prima tappa di 130,18 km cronometrati, composta da 8 speciali (4 crono ripetuti due volte), gli stessi della scorsa edizione vale a dire Mail Lipovec-Grdanjci (19,20 km), Stojdraga-Gornja Vas (25,67 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km).  GLI ISCRITTI  Sono 57 gli equipaggi iscritti al Rally di Croazia, ben nove in meno dell&rsquo;anno scorso. Craig Breen non &egrave; stato sostituito dal Team Hyundai, sono cos&igrave; solo 8 i piloti al via al volante delle nuove vetture ibride Rally 1, 19 quelli iscritti al Wrc 2 (Open, Challenger e Masters), ed 8 nello Junior. Passando ad un esame pi&ugrave; dettagliato dei concorrenti, la lista &egrave; capeggiata dalla Toyota Yaris Rally 1 di S&eacute;bastien Ogier, che sar&agrave; affiancato dai compagni di squadra Kalle Rovanpera, Elfyn Evans e Takamoto Katsuta. Saranno di sicuro due invece le Hyundai i20 Rally 1 affidate ai piloti ufficiali della casa coreana Thierry Neuville e Esapekka Lappi, mentre le due Ford Puma Rally 1 schierate dalla MSport vedranno al volante Ott Tanak e il pilota c&ograve;rso Pierre Louis Loubet. Tra gli iscritti al Wrc 2 spiccano le presenze del francese Rossel (Citroen C3 Rally 2), di Nikolay Gryazin, Solberg, Lindholm, Pajari e Greensmith su Skoda Fabia RS Rally2, del francese Fourmaux&nbsp; (Ford Fiesta MkII Rally 2) e tra i Masters del nostro Mauro Miele e del tedesco Kremer su Skoda Fabia RS Rally 2.  Da segnalare poi la presenza di altri due equipaggi italiani, vale a dire Fontana-Arnaboldi e Oldani-D&rsquo;Agostino su Peugeot 208 Rally 4. In gara anche 8 driver in gara nello Junior sulle Ford Fiesta Rally 3 di MSport Poland, con in testa l&rsquo;irlandese Creighton, il francese Pellier ed il paraguayano Dominguez.  Questi i tempi dello shakedown:  1. Rovanpera in 1&rsquo;52&rdquo;8 2. Tanak e Ogier a 0&rdquo;8 4. Lappi a 1&rdquo;4 5. Katsuta a 1&rdquo;9 6. Neuville a 2&rdquo;1 7. Loubet a 2&rdquo;5  &nbsp; 

Nel ricordo di Craig Breen &egrave; iniziato stamattina il Rally di Croazia

WRC, Rally di Croazia: Rovanpera il pi&ugrave; veloce nello shakedown

Il Rally di Croazia si corre comunque, perch&eacute; non c&#39;&egrave; modo migliore per onorare chi non c&#39;&egrave; pi&ugrave; continuando a fare ci&ograve; che si ama. In sua memoria. Hyundai ha messo la bandiera irlandese sulla i20 per rendere omaggio a Breen, ma tutto il mondo del WRC ha voluto mostrare il proprio cordoglio per il pilota scomparso listando a lutto le vetture

WRC, Rally di Croazia a lutto per Craig Breen

Questo weekend il &ldquo;Croatia Rally&rdquo;, che alla vigilia era gi&agrave; importantissimo per la Hyundai, l&rsquo;unico top team a non essere ancora riuscito a vincere in questa stagione 2023, ora lo sar&agrave; ancor di pi&ugrave; per la squadra coreana visto quanto &egrave; appena successo con la tragica scomparsa di Craig Breen. Il mondiale piloti come sappiamo &egrave; quest&rsquo;anno uno dei pi&ugrave; equilibrati della storia, dato che vede ben cinque protagonisti racchiusi in soli 12 punti. Ogier &egrave; infatti in testa con 56 punti, seguito da Neuville con 53, Rovanpera con 52, Tanak a quota 47 ed Evans a 44. Un dato che evidenzia che la lotta tra i vari piloti &egrave; molto aperta, con una gara da disputare che &egrave; terminata all&rsquo;ultima prova nelle due edizioni iridate sinora disputate.  20 le speciali in programma  Il &ldquo;Croatia Rally&rdquo; 2023 &egrave; composto da 3 tappe e 20 prove speciali per complessivi 301,26 km cronometrati tutti su asfalto, ricavati sugli altipiani a nord ovest e nord di Zagabria, dove verr&agrave; ancora ospitata la base della gara ed allestito il parco assistenza. Le prove sono praticamente le stesse del 2022, si inizia gioved&igrave; 20 alle 9 del mattino con lo shakedown di Okic (3,65 km). Poi venerd&igrave; 21 &egrave; in programma la prima tappa di 130,18 km cronometrati, composta da 8 speciali (4 crono ripetuti due volte), gli stessi della scorsa edizione vale a dire Mail Lipovec-Grdanjci (19,20 km), Stojdraga-Gornja Vas (25,67 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 116,60 km cronometrati, con tre prove identiche al 2022. Si inizia con Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), poi Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km), a seguire il nuovo crono di Ravna Gora-Skrad (10,13 km) e per chiudere quello di Platak (15,63 km). Infine domenica 23 l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,48 km cronometrati identica all&rsquo;anno scorso con 4 prove (due ripetute due volte), vale a dire Trakoscan-Vrbno (13,15 km) e Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.15 locali, identica a quella delle due edizioni iridate sinora disputate.  Esordio per le nuove Pirelli Rain Cinturato    A Zagabria la Pirelli far&agrave; esordire le nuove gomme Cinturato RWB WRC, le nuove coperture da bagnato che sono un&rsquo;evoluzione delle Cinturato RWB utilizzate nelle stagioni 2021 e 2022. Si tratta di pneumatici destinati esclusivamente alle Rally1, mentre le altre categorie continueranno ad usare le gomme attualmente in dotazione. Dopo le gomme da sterrato e quelle da asfalto, l&rsquo;esordio delle Cinturato Pirelli RWB WRC completa dunque l&rsquo;evoluzione 2022 della gamma Pirelli destinata alle vetture ibride, caratterizzate da maggior peso e maggior potenza di coppia. I piloti ufficiali avranno anche a disposizione il P Zero RA WRC, che &egrave; il pneumatico da rally su asfalto di Pirelli disponibile in due mescole. La versione a mescola dura (P Zero RA WRC HA) pi&ugrave; adatta a fronteggiare i fondi stradali asciutti pi&ugrave; abrasivi e le prove pi&ugrave; lunghe, che sar&agrave; la prima scelta per i piloti a Zagabria, mentre la versione a mescola morbida (P Zero RA WRC SA) sar&agrave; la option, da preferire nel caso di asfalti per loro natura pi&ugrave; scivolosi o resi umidi dalla pioggia e dalla brina notturna. ll regolamento prevede che ogni vettura Rally1 pu&ograve; montare in Croazia complessivamente fino a&nbsp;28&nbsp;pneumatici durante tutta la gara incluse i&nbsp;4 previsti per lo shakedown. &laquo;Negli scorsi anni &ndash; ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager &ndash; i piloti hanno avuto ampia prova di quanto possano essere impegnative le strade croate, che presentano un mix di superfici e condizioni diverse che cambiano profondamente anche nell&rsquo;ambito della stessa giornata, rendendo determinante la gestione delle gomme. Per ogni equipaggio sar&agrave; la ricerca del grip la vera sfida, alla quale si aggiungono le incognite del meteo che, come avvenuto lo scorso anno, possono stravolgere i piani iniziali. La tipologia di gomme a disposizione &egrave; tale da coprire ogni tipo di esigenza, anche quelle di bagnato estreme, scegliere la combinazione giusta sar&agrave; la chiave per la vittoria&raquo;. 

La tappa del Mondiale si apre con una classifica incerta e il cuore ancora pesante per la morte di Breen

WRC, Rally di Croazia: l&#39;anteprima

        La Hyundai Motorsport ha confermato questo pomeriggio che sar&agrave; al via in Croazia Rally, nel quarto round del Campionato Mondiale Rally con sole due vetture. A seguito dell&rsquo;incidente nei test pre-event in cui Craig Breen ha perso la vita non verr&agrave; quindi schierato un terzo equipaggio, una decisione presa dagli equipaggi e dai membri del team di Hyundai Motorsport, d&rsquo;accordo con la famiglia di Breen e James Fulton, che hanno confermato che era loro augurio che il team competesse in Croazia in onore di Craig. Addio a Craig Breen: il saluto dei colleghi Hyundai, in Croazia con una livrea speciale per Breen A Zagabria i due equipaggi al volante della Hyundai i20 N Rally1 Hybrid saranno quelli composti da Thierry Neuville-Martijn Wydaeghe e Esapekka Lappi-Janne Ferm. A riguardo il direttore del team Hyundai Motorsport Cyril Abiteboul ha dichiarato: "Dopo un'attento esame abbiamo deciso di partecipare al Rally di Croazia. Lo faremo in memoria di Craig, per onorarlo e ricordare la sua passione per il rally e il suo spirito competitivo. Entrambe le nostre vetture correranno con una livrea speciale per Craig, la sua famiglia, gli amici e gli appassionati. Era chiaro palando tra noi che il modo migliore per onorare Craig &egrave; stato non ritirare la nostra iscrizione, quindi partecipiamo in ricordo del nostro compagno di squadra, amico e incredibile pilota&rdquo;.  Abiteboul ha poi detto che &ldquo;Craig era un orgoglioso irlandese e appassionato rappresentante della comunit&agrave; irlandese rally, cos&igrave; la livrea delle due Hyundai ufficiali in Croazia rappresenter&agrave; i colori della bandiera irlandese in sua memoria&rdquo;.        

La Casa coreana prender&agrave; parte alla gara croata con due soli equipaggi, dopo il tragico incidente che &egrave; costato la vita a Crag Breen nelle prove della scorsa settimana

WRC, Hyundai Motorsport sarà al via in Croazia

L&rsquo;ultima tappa di 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali inizia con lo scratch di Lappi a Trakoscan, poi Neuville fa segnare il miglior tempo a Kumrovec. Ma &egrave; il secondo passaggio a Trakoscan sul bagnato a cambiare tutto perch&eacute; Tanak (Hyundai) dimostra che la sua scelta di montare 4 gomme da bagnato e due soft &egrave; stata perfetta, visto che in quella prova passa al comando per 1&rdquo;4 dopo aver inflitto 29&rdquo;8 a Rovanpera che aveva scelto 4 hard e due rain. Ma il finlandese non molla e vince attaccando al massimo la power stage rifilando 5&rdquo;7 al rivale estone portando a casa il bottino pieno aggiudicandosi la gara per solo 4&rdquo;3.  Alle spalle dei due piloti nordici c&#39;&egrave; Neuville, con Breen che per un&rsquo;errata scelta di gomme chiude solo quarto. Tra un mese si replica sugli sterrati portoghesi dove ci saranno anche Loeb e Ogier.  Cos&igrave; al traguardo:  1. Rovanpera in 2&rsquo;48&rsquo;21&rdquo;5 2. Tanak +4&rdquo;3 3. Neuville +2&rsquo;21&rdquo;0 4. Breen +3&rsquo;07&rdquo;4 5. Evans +3&rsquo;46&rdquo;0 6. Katsuta +8&rsquo;08&rdquo;5 &nbsp;  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 3 prove:  &nbsp;1&deg; Rovanpera 76 punti; 2&deg; Neuville 47; 3&deg; Breen 30; 4. Loeb e Tanak 27; 6&deg; Katsuta 26; 7. Greensmith 20; 8&deg; Ogier 19; 9&deg; Evans 17; 10. Lappi 15.  &nbsp;  Ecco la classifica del Mondiale Costruttori dopo 3 gare:  1&deg; Toyota 126 punti; 2&deg; Hyundai 84; 3. MSport Ford 80. 

Dopo il recupero di Tanak il giovane finlandese della Toyota si &egrave; aggiudicato la gara nella power stage

WRC, Rally Croazia: Rovanpera vince allo sprint

Anche nella seconda tappa, che con i suoi 116,98 km cronometrati ha evidenziato tutte le diverse insidie di questa corsa, la pioggia &egrave; stata la grande protagonista condizionando le scelte di gomme dei piloti.  La principale novit&agrave; c&rsquo;&egrave; per&ograve; stata nella tarda serata di ieri, quando &egrave; stata comminata a Neuville una penalit&agrave; di 1 minuto, che lo ha fatto retrocedere al quarto posto, per aver percorso ad oltre il doppio del consentito 11 km nel trasferimento verso il parco, dopo essersi fermato per problemi all&rsquo;alternatore. Il belga poi ha pagato stamattina per problemi all&rsquo;ibrido anche 10&rdquo; all&rsquo;uscita dal parco.  Al pronti via tutti i big escono con quattro gomme da bagnato e due soft, viste le condizioni critiche soprattutto nel terzo crono. Nella prima speciale di Kostanjevac Solberg esce di strada, la sua Hyundai prende fuoco perch&eacute; finisce su dei rami secchi ma l&rsquo;incendio &egrave; subito domato. La prova viene subito sospesa ed &egrave; vinta da Evans. Nel secondo crono di Jaskovo &egrave; Lappi il pi&ugrave; rapido con Rovanpera che opta per quattro gomme da bagnato perdendo cos&igrave; 10&rdquo; su Tanak e Neuville.  Poi nella terza speciale di Platak di 23 km, novit&agrave; assoluta della gara, le condizioni sono critiche con tanta pioggia e nebbia, e l&igrave; Tanak piazza la zampata vincendo la prova con 18&rdquo;6 su Neuville, 19&rdquo;2 su Breen e ben 54&rdquo;5 su Rovanpera, che sin dai primi km ha patito una foratura lenta all&rsquo;anteriore sinistra. Neuville vince il quarto crono di Vinski Vhr ed i piloti tornano a Zagabria con Rovanpera sempre leader, tallonato a 16&rdquo;8 da Tanak, con Breen terzo a 57&rdquo;8 e Neuville quarto a 1&rsquo;24&rdquo;0. La gara &egrave; dunque riaperta sia per la 1a che per la 3a posizione, e Lappi nel pomeriggio marca il primo a scratch a Kostanjevac precedendo di 7 decimi Neuville che si lamenta di aver perso il 40% della potenza nella fase finale del crono. Tanak recupera altri 3&rdquo;8 su Rovanpera, che per&ograve; nella prova seguente di Jaskovo vinta ancora da Lappi, &egrave; pi&ugrave; veloce di 1&rdquo;8 dell&rsquo;&eacute;stone. Rovanpera resiste in testa con un vantaggio di 14&rdquo;8 su Tanak, con Breen terzo a 1&rsquo;08&rdquo;7 che precede Neuville di soli 5&rdquo;9.  La speciale di Platak, temutissima da tutti, viene annullata per motivi di sicurezza, e nell&rsquo;ultimo crono di Vinski Vhr&nbsp; il pi&ugrave; veloce &egrave; Rovanpera che allunga su tutti chiudendo da leader la seconda tappa, davanti a Tanak staccato di 19&rdquo;9 e Breen che resiste al ritorno di Neuville.  Domani &egrave; in programma l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali (due ripetute due volte) di cui la prima di&nbsp; Trakoscan-Vrbno (13,15 km) &egrave; inedita, mentre la seconda di Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali, &egrave; identica a quella dello scorso anno che regal&ograve; per soli 6 decimi la vittoria ad Ogier.  Questa la classifica alla fine della seconda tappa del Rally di Croazia:  1.Rovanpera in 2h14&rsquo;54&rdquo;5 2. Tanak +19&rdquo;9 3. Breen +1&rsquo;13&rdquo;4 4. Neuville +1&rsquo;18&rdquo;3 5. Evans +2&rsquo;08&rdquo;2 6. Katsuta +5&rsquo;47&rdquo;7 

Seconda tappa ricca di colpi di scena in Croazia con Rovanpera che resiste al ritorno di Tanak, mentre Breen e Neuville si giocano il terzo gradino del podio.

WRC, Rally Croazia: Rovanpera resiste in testa

Grazie ad un inizio gara sotto la pioggia battente caratterizzato a tratti anche dalla nebbia, le emozioni non sono di certo mancate nella prima tappa del Rally di Croazia. Subito infatti ben tre piloti al volante delle nuove Rally 1 sono finiti fuori gara. Esapekka Lappi &egrave; uscito di strada gi&agrave; nel primo crono di Mali Lipovec, poi Loubet si &egrave; dovuto fermare alla fine della seconda speciale di Stojdraga perch&eacute; vittima di tre forature, e subito dopo Fourmaux &egrave; volato rovinosamente fuori nella terza prova di Krasic. Attardato subito Evans, vittima di una foratura nel crono d&rsquo;apertura che gli ha fatto perdere oltre un minuto, la sorpresa &egrave; stato Kalle Rovanpera che sulla Toyota Yaris, ha segnato lo scratch in tre delle quattro prove del mattino, lasciandone solo uno ad Evans, chiudendo la mattinata in testa con 12&rdquo;5 sulla Hyundai di Neuville, con Tanak terzo a 47&rdquo;3 e Breen sulla Ford Puma quarto a 49&rdquo;2. Al suo arrivo al service park, a Neuville sono stati poi aggiunti ben 40&rdquo; di penalit&agrave; per essere entrato in ritardo di 4 minuti al parco per problemi patiti all&rsquo;alternatore della sua Hyundai.  Loeb torna nel mondiale WRC, ecco quale rally far&agrave;  Rovanpera davanti a tutti  Nel pomeriggio Rovanpera si &egrave; aggiudicato in serie le prime tre speciali incrementando cos&igrave; il suo vantaggio sugli avversari, con Tanak che veniva relegato al terzo posto da una foratura nel crono di Krasic che gli ha fatto perdere 20&rdquo;. L&#39;ultimo crono di Pecurkovo Brdo era appannaggio di Neuville con Rovanpera che chiudeva cos&igrave; la giornata con un vantaggio di oltre un minuto proprio sul belga con Tanak e Breen che lo seguono in classifica.  Domani la seconda tappa presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 116,98 km cronometrati, un mix tra venerd&igrave; e sabato del 2021, quelle di Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (10,10 km), il nuovo crono di Platak (15,85 km) e Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km). Infine domenica &egrave; prevista l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali (due ripetute due volte) di cui la prima di Trakoscan-Vrbno (13,15 km) &egrave; inedita, mentre la seconda di Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali, &egrave; identica a quella dello scorso anno che regal&ograve; per soli 6 decimi la vittoria ad Ogier.  Rally Croazia, la classifica alla fine della prima tappa  1.Rovanpera in 1h15&#39;35&quot;5 2. Neuville +1&#39;04&quot;0 3. T&auml;nak +1&#39;23&quot;3 4. Breen +1&#39;35&quot;2 5. Solberg +2&#39;38&quot;5 6. Evans +2&#39;49&quot;1 7. Katsuta + 3&#39;28&quot;0 8. Greensmith +3&#39;39&quot;6 

In una prima tappa bagnata il giovane pilota finlandese della Toyota ha dominato la prima tappa

Rovanpera solido leader in Croazia

        Kalle Rovanpera su Toyota Yaris Rally 1 &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nel nuovo shakedown di Okic (3,65 km) disputatosi questa mattina al Rally di Croazia. Il leader del mondiale ha fatto segnare un tempo di 1&rsquo;52&rdquo;5 precedendo di un decimo Neuville (Hyundai), di 8 decimi Tanak (Hyundai) e di 1&rdquo;3 Breen (Ford) e Lappi (Toyota), con Evans a sorpresa solo 11&deg; staccato di 4&rdquo;5. Il programma La gara parte domani mattina con la prima tappa di complessivi 120,38 km cronometrati, e la vera incognita della gara sar&agrave; la pioggia che &egrave; attesa per tutta la giornata. La scelta delle gomme giuste sar&agrave; la vera variabile della tappa, composta da 8 speciali vale a dire 4 crono ripetuti due volte, che in molti punti potrebbero essere solo parzialmente bagnati. Vedremo. I piloti affronteranno un mix di prove che lo scorso anno si erano disputate il sabato e la domenica, vale a dire quelle di Mail Lipovec-Grdanjci (19,20 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 116,98 km cronometrati, domenica invece la giornata finale ha in programma 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali. Sono 63 in totale gli equipaggi in gara al Rally di Croazia, tra i quali figurano cinque equipaggi italiani, vale a dire Arengi-Bosi, Covi-Lorigiola e Marchino-Briani (Skoda Fabia Rally2 Evo) anch&rsquo;essi impegnati nel Wrc 2 e Brazzoli-Fenoli (Ford Fiesta Rally3) in gara nel Wrc 3. Chiudono la lista tricolore Oldani-D&rsquo;Agostino in gara su Peugeot 208 Rally 4. Da segnalare globalmente la presenza di 11 vetture Rally 1, 28 piloti iscritti al Wrc 2 (Open, Junior e Masters), e 10 nel Wrc 3 dei quali 6 partecipano al Mondiale Junior.       

Domani &egrave; attesa pioggia per tutta la giornata, il che render&agrave; la gara ancor a pi&ugrave; incerta

WRC, Rally Croazia: c'è la firma di Rovanpera sullo shakedown

        Il mondiale rally torna sugli asfalti della Croazia, sar&agrave; questa la seconda volta per la gara balcanica nel mondiale, con Zagabria che resta la base della manifestazione. Il rally sar&agrave; composto da 3 tappe e 20 speciali per complessivi 291,94 km cronometrati tutti su asfalto, ricavati sugli altipiani a nord ovest e nord di Zagabria, dove come gi&agrave; accaduto l&rsquo;anno scorso, verr&agrave; ospitata la base della gara ed allestito il parco assistenza. Le prove nel dettaglio Le prove sono, a parte due (Platak e Trakoscan),&nbsp; praticamente le stesse del 2021, con l&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; che &egrave; previsto domani alle 9.01 del mattino con il nuovo shakedown di Okic (3,65 km). Poi venerd&igrave; &egrave; in programma la prima tappa di complessivi 120,38 km cronometrati, composta da 8 speciali, vale a dire 4 crono ripetuti due volte, un mix di prove che lo scorso anno si erano disputate il sabato e la domenica, vale a dire quelle di Mail Lipovec-Grdanjci (19,20 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 116,98 km cronometrati, un mix tra venerd&igrave; e sabato del 2021, quelle di Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (10,10 km), il nuovo crono di Platak (15,85 km) e Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km).&nbsp; Infine domenica &egrave; prevista l&rsquo;ultima tappa di complessivi 54,48 km cronometrati con 4 prove speciali (due ripetute due volte) di cui la prima di&nbsp; Trakoscan-Vrbno (13,15 km) &egrave; inedita, mentre la seconda di Zagorska Sela-Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali, &egrave; identica a quella dello scorso anno che regal&ograve; per soli 6 decimi la vittoria ad Ogier. Entry list, ci sono 66 iscritti Sono 66 gli equipaggi iscritti al Rally di Croazia, due meno dell&rsquo;anno scorso, con 11 piloti al via al volante delle nuove vetture ibride Rally 1 e 29 piloti iscritti al Wrc 2 (Open, Junior e Masters), ed 11 nel Wrc 3. Passando ad un esame pi&ugrave; dettagliato dei concorrenti, la lista &egrave; capeggiata dalla Toyota Yaris Rally 1 di Kalle Rovanpera, che sar&agrave; affiancato dai compagni di squadra Elfyn Evans, Esapekka Lappi e Takamoto Katsuta. Saranno 3 invece le Hyundai i20 Rally 1 affidate ai piloti ufficiali della casa coreana Thierry Neuville, Ott Tanak ed Oliver Solberg. Infine saranno 4 le Ford Puma Rally 1 schierate dalla MSport con al volante l&rsquo;irlandese Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux, ed il rientrante pilota c&ograve;rso Pierre Louis Loubet, al suo esordio stagionale. Tra gli iscritti al Wrc 2 spiccano le presenze dei francesi Rossel, L&eacute;f&eacute;bvre e Camilli (tutti su Citroen C2 Rally 2), di Nikolay Gryazin e Kajto Kajetanowicz su Skoda Fabia Rally2 Evo, e del c&eacute;co Cais (Ford Fiesta MkII Rally 2) e del nostro Mauro Miele (Skoda Fabia Rally 2 Evo). Da segnalare poi la presenza di altri quattro equipaggi italiani, vale a dire Covi-Lorigiola e Marchino-Briani (Skoda Fabia Rally2 Evo) anch&rsquo;essi impegnati nel Wrc 2 e Brazzoli-Fenoli (Ford Fiesta Rally3) in gara nel Wrc 3. Chiudono la lista tricolore Oldani-D&rsquo;Agostino in gara su Peugeot 208 Rally 4. Le gomme La Pirelli porter&agrave; in Croazia circa 2700 pneumatici, di cui 700 per la top class delle vetture Rally1. Ogni pilota di Rally1 potr&agrave; utilizzare fino a 28 pneumatici durante il rally, incluso lo shakedown. Ogni auto ha un'allocazione totale di 28 P Zero RA WRC HA (hard), 18 P Zero RA WRC SA (soft), 8 Cinturato RWB (bagnato). "La Croazia sar&agrave; la prima occasione per vedere il potenziale delle vetture ibride Rally1 sull&rsquo;asfalto puro &ndash; ha commentato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager -. La nostra preparazione per questo rally ha incluso il primo dei tre test durante la stagione sui pneumatici e il feedback di tutti e tre i top team nelle prove pre-event &egrave; stato positivo. I piloti hanno scoperto l'anno scorso quanto possano essere impegnative le strade in Croazia con il mix di diverse superfici e condizioni, quindi ci aspettiamo un altro weekend impegnativo ed emozionante su strade dove l'aderenza fa la differenza".        

Leggi qui tutti i dettagli principali della prossima tappa del WRC, il Rally di Croazia

WRC, Rally di Croazia: l'anteprima

E&rsquo; stato un finale al cardiopalma quello del &ldquo;Croatia Rally&rdquo;, vinto alla fine dal campionissimo francese S&eacute;bastien Ogier (Toyota) per soli sei decimi di secondo sul compagno di squadra&nbsp; Elfyn Evans, che allo start della power stage di Zagorska Sela aveva 3&rdquo;9 di vantaggio sul compagno di squadra. E sui 14,09 km della speciale conclusiva Ogier si &egrave; letteralmente scatenato staccando Evans di 4&rdquo;5 vincendo cos&igrave; la gara.   WRC Croazia, Ogier leader della seconda tappa  Incidente con uno spettatore per Ogier  Un altro colpo di scena c&rsquo;era stato questa mattina all&rsquo;inizio della tappa finale. Mentre si dirigeva verso la prima speciale di Bliznec, S&eacute;bastien Ogier che era in testa alla gara con 6&rdquo;9 di vantaggio su Evans e 10&rdquo;4 su Neuville, ha urtato in trasferimento con la portiera destra della sua Yaris la vettura di uno spettatore che gli aveva tagliato la strada. Il risultato &egrave; stato l&rsquo;aerodinamica leggermente compromessa e secondi preziosi persi nelle prime tre speciali finali, perdita della leadership e probabile addio ad una vittoria.  Una vittoria davvero sofferta ottenuta poi in extremis dal francese per l&rsquo;inezia di sei decimi di secondo, con Neuville (Hyundai) terzo staccato di 8&rdquo;1, dopo Evans, Ostberg vincitore del Wrc 2 e Kajetanowicz del Wrc 3.  &nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;     &nbsp;  &nbsp;   Un post condiviso da WRC TV Italy (@wrc_tv_italy)     &nbsp;  Classifica finale del Rally di Croazia: &nbsp;  1&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia&nbsp; (Toyota Yaris Wrc) F-F in 2.51&rsquo;22&rdquo;9  2&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Wrc) GB-GB a 0&rdquo;6  3&deg; Thierry Neuville &ndash; Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 Wrc) B-B a 8&rdquo;1  4&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Hyundai i20 Wrc) EST-EST a 1&rsquo;25&rdquo;1  5&deg; Adrien Fourmaux &ndash; Renaud Jamoul (Ford Fiesta Wrc) F-F a 3&rsquo;09&rdquo;7  6&deg; Takamoto Katsuta &ndash; Daniel Barritt (Toyota Yaris Wrc) JPN-GB a 3&rsquo;31&rdquo;8  7&deg; Gus Greensmith &ndash; Chis Patterson (Ford Fiesta Wrc) GB-IRL a 3&rsquo;58&rdquo;8  8&deg; Craig Breen &ndash; Paul Nagle (Hyundai i20 Wrc) IRL-IRL a 4&rsquo;28&rdquo;2  9&deg; Mads Ostberg &ndash; Torstein Eriksen (Citroen C3 Rally2) N-N a 10&rsquo;00&rdquo;8  10&deg; Teemu Suninen &ndash; Mikko Markkula (Ford Fiesta Rally2) FIN-FIN a 10&rsquo;29&rdquo;3  &nbsp; Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo tre prove:  1&deg; Ogier 61 punti; 2&deg; Neuville 53; 3&deg; Evans 51; 4&deg; Tanak 40; 5&deg; Rovanpera 39; 6&deg; Breen e Katsuta 24; 8&deg; Fourmaux e Greensmith 12; 10&deg; Sordo 11.  Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo tre gare:  1&deg; Toyota Gazoo Racing 138 punti; 2&deg; Hyundai Motorsport 111; 3&deg; MSport 42.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Succede di tutto al francese, che al mattino si scontra addirittura con uno spettatore, ma riesce comunque a trionfare su Evans e Neuville

WRC, Rally di Croazia: vittoria al fotofinish per Ogier

Anche la seconda giornata del Rally di Croazia composta da altre quattro speciali ripetute due volte, per un totale di 121,92 km cronometrati, &egrave; iniziata subito con un colpo di scena. Un&rsquo;errata scelta di gomme di Neuville (Hyundai) costava al driver belga ben 12&rdquo; su Ogier nel primo crono di Mali Lipovec.  Il francese della Toyota diventava cos&igrave; il nuovo leader della gara con 3&rdquo;1 su Evans e 4&rdquo;3 sullo stesso Neuville. Le Toyota di Katsuta e di Evans si aggiudicavano poi le speciali di Stojdraga e Krasic, poi Ogier era ancora il pi&ugrave; veloce a Vinski Vrh dove Neuville pativa problemi al freno a mano. Il sette volte campione del mondo chiudeva cos&igrave; il primo giro del mattino con 7&rdquo; su Evans e 19&rdquo;6 su Neuville, con Tanak quarto a 37&rdquo;5.  Lotta Neuville-Ogier-Evans  Poi nel pomeriggio Neuville marcava subito lo scratch davanti a Fourmaux (Ford) nel primo crono di Mali Lipovec, con Ogier che a causa di una foratura lenta nel finale della prova perdeva 10&rdquo;1. Il francese restava comunque in testa con 6&rdquo;9 di vantaggio su Evans e 9&rdquo;5 su Neuville.  Poi Katsuta si ripeteva a Stojdraga mentre Ogier si aggiucava a pari merito con Neuville il crono di Krasic e poi era ancora il pi&ugrave; veloce a Vinski Vrh davanti a Evans. Il francese chiudeva cos&igrave; la tappa con 6&rdquo;9 di vantaggio su Evans e 10&rdquo;4 su Neuville, mentre Ostberg (Citroen) &egrave; in testa al Wrc 2 e Kajetanowicz (Skoda) al Wrc 3.  Power stage della domenica  Domani &egrave; prevista l&rsquo;ultima tappa con 4 prove speciali per complessivi 78,58 km cronomtrati, con i crono ripetuti due volte di Bliznec-Pila (25,20 km) e Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali.  Questa la classifica dopo la seconda tappa:  1. Ogier in 2h06&rsquo;35&rdquo;8 2. Evans +6.9 3. Neuville +10.4 4. T&auml;nak +37.8 5. Fourmaux +1:29.5 6. Greensmith +2:23.8 7. Katsuta +2:46.5 8. Breen +3:51.8 9. Ostberg +7:06.0 10. Suninen +8:09.6   &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

La seconda tappa la vince la Toyota che approfitta di un errore di Neuville, 3&deg; dietro a Evans

WRC, Rally di Croazia: Ogier &egrave; il nuovo leader

Le emozioni non sono mancate sin da subito sugli insidiosi asfalti balcanici in questa terza prova del campionato del mondo 2021. Al pronti via del Croatia Rally dopo soli 5,4 km del crono d&rsquo;apertura di Rude (6,94 km), all&rsquo;uscita da una curva veloce a destra &egrave; infatti volato fuori con la sua Yaris il leader del mondiale Kalle Rovanpera. Subito dopo nello stesso punto, molto scivoloso, Ogier (Toyota) usciva largo danneggiando un cerchio perdendo cos&igrave; 6&rdquo;5 da Neuville (Hyundai) che prendeva in mano la leadership della corsa, che poi consolidava vincendo anche le speciali di Kostanjevac e Pecurkovo Brdo. Mentre Ogier e Evans erano i pi&ugrave; rapidi a pari merito a Jaskovo. E cos&igrave; Neuville chiudeva in testa il primo giro del mattino con 7&rdquo;3 su Evans e 12&rdquo;3 su Ogier, con Tanak quarto a 25&rdquo;3.  Nel pomeriggio a salire in cattedra era Ogier, che dopo aver lasciato il primo crono di Rude a Tanak, si aggiudicava in serie le tre speciali di Kostanjevac, Jaskovo e Pecurkovo Brdo chiudendo la seconda tappa al secondo posto staccato dal leader Neuville di 7&rdquo;7 con Evans terzo a 8&rdquo;0 e Tanak quarto a 31&rdquo;9.  WRC, rinviato il Rally di Finlandia  Il programma tra sabato e domenica  Domani la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 121,92 km cronometrati, quelle di Mail Lipovec-Grdanjci (20,30 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km). Infine domenica &egrave; prevista l&rsquo;ultima tappa con 4 prove speciali per complessivi 78,58 km cronometrati, con i crono ripetuti due volte di Bliznec-Pila (25,20 km) e Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali.   Questa la classifica dopo la prima tappa:  1. Neuville in 55&rsquo;36&rdquo;8 2. Ogier +7.7 3. Evans +8.0 4. T&auml;nak +31.9 5. Breen +54.8 6. Fourmaux +1:14.7 7. Greensmith +1:21.7 8. Loubet +1:31.5 9. Katsuta +2:23.2 10. Ostberg +3:17.6  &nbsp; 

Dopo la prima tappa tra insidiosi asfalti balcanici, la Hyundai comanda davanti a Ogier ed Evans

WRC, Rally Croazia: Neuville &egrave; in testa

        La terza prova del campionato del mondo 2021, il Croatia Rally, ha preso il via questa mattina con lo shakedown di Medvegrad (4,60 km), vinto dalla Toyota Evans davanti alla Hyundai di Neuville con terzo Rovanpera, mentre a sorpresa Fourmaux che &egrave; all&rsquo;esordio sulla Fiesta Plus ha chiuso sesto. Il programma della gara La gara vera e propria inizia domani con la prima tappa di complessivi 99,82 km cronometrati, composta da 8 speciali, vale a dire 4 crono ripetuti due volte, quelli di Rude-Plesivica (6,94 km), Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (10,10 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). La corsa prevede in totale 300 km cronometrati suddivisi in tre tappe e 20 prove speciali e vede al via 68 equipaggi. Marco Giordo Questi i tempi dello Shakedown 1 Evans in 2&rsquo;45&rdquo;12 Neuville +0.7 3 3 Rovanpera +1.3 4 Tanak +1.5 5 Ogier +2.56 Katsuta +3.8 7 Fourmaux +4.1 8 Greensmith +4.6 9 Loubet +4.7 10 Breen +6.5       

Ecco risultati e classifica dello shakwdown della terza prova del mondiale

WRC, Rally Croazia: Evans il più veloce dello shakedown

La terza prova del campionato del mondo 2021, il Croatia Rally, prende il domani. Sar&agrave; una corsa praticamente nuova per tutti i top drivers, perch&eacute; nessuno tra i piloti in gara al volante delle Wrc Plus l&rsquo;ha mai disputata. E&rsquo; un&rsquo;altra &ldquo;new entry&rdquo; assoluta per la serie iridata, la seconda della stagione dopo l&rsquo;Arctic. La kermesse balcanica si preannuncia come un rally molto veloce, e diverso dalle altre prove mondiali su asfalto, con un percorso che prevede tre tappe e 20 prove speciali per complessivi 300,32 km cronometrati.  Le tappe  L&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; &egrave; previsto domani alle 9 del mattino con lo shakedown di Medvegrad (4,60 km). Venerd&igrave;&nbsp; poi si disputer&agrave; la prima tappa di complessivi 99,82 km cronometrati, composta da 8 speciali, vale a dire 4 crono ripetuti due volte, quelli di Rude-Plesivica (6,94 km), Kostanjevac-Petrus Vrh (23,76 km), Jaskovo-Mali Modrus Potok (10,10 km) e Pecurkovo Brdo-Mrezinicki-Novaki (9,11 km). Sabato la seconda giornata presenta altre 4 speciali ripetute due volte, per un totale di 121,92 km cronometrati, quelle di Mail Lipovec-Grdanjci (20,30 km), Stojdraga-Gornja Vas (20,77 km), Krasic-Vrskovak (11,11 km) e Vinski Vrh-Duga Resa (8,78 km). Infine domenica &egrave; prevista l&rsquo;ultima tappa con 4 prove speciali per complessivi 78,58 km cronometrati, con i crono ripetuti due volte di Bliznec-Pila (25,20 km) e Kumrovec (14,09 km) che ospiter&agrave; la power stage finale in programma alle ore 13.18 locali.  Gli iscritti  Sono in totale 10 le world rally car iscritte in Croazia, inoltre sono 7 i piloti partecipanti al Wrc 2, ben 15 quelli in gara nel Wrc 3 e 8 nello Junior, che far&agrave; il suo esordio stagionale in questa gara. Il terzo round del mondiale vede al via 68 iscritti, tutti di qualit&agrave;, tra i quali solo 2 sono gli equipaggi italiani in gara che si daranno battaglia sulle speciali balcaniche, Brazzoli-Barone (Skoda Fabia) iscritti al Wrc 2 e Miele-Beltrame (Skoda Fabia Evo) iscritti al Wrc 3.  Oltre all&rsquo;attuale leader del mondiale Kalle Rovanpera, la Toyota schiera il sette volte campione del mondo S&eacute;bastien Ogier e sulla terza Yaris ufficiale il gallese Elfyn Evans. Al via su Toyota Yaris Wrc ci sar&agrave; anche Takamoto Katsuta, mentre la Hyundai si presenta con Thierry Neuvile che insieme a Ott T&auml;nake all&rsquo;irlandese Craig Breen, recente vincitore del Sanremo, porteranno in gara le i20 Wrc Plus del team coreano.  Sar&agrave; invece al via con la i20 Plus del Team 2C Competition il c&ograve;rso Pierre-Louis Loubet, invece la MSport Ford World Rally Team, la squadra di Malcolm Wilson, schiera l&rsquo;inglese Gus Greensmith navigato per la prima volta da Chris Patterson, e sulla seconda Fiesta ufficiale il promettente giovane francese Adrien Fourmaux, al suo esordio assoluto al volante di una Plus.  Andreas Mikkelsen guida l&rsquo;entry list tra le Wrc 2, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport e con lui ci sar&agrave; Marcos Bulacia, mentre il finlandese Teemu Suninen e lo svedese Tom Kristensson saranno in gara sulle Ford Fiesta R5 MkII della MSport. Da segnalare anche la partecipazione del campione in carica Mads Ostberg su una Citroen C3 R5 ufficiale e del russo Gryazin (VW Polo R5).  Nel Wrc 3 sono da segnalare le presenze delle due Citroen C3 di Ciamin e Rossel ed il ritorno del polacco &ldquo;Kajto&rdquo; Kajetanowicz (Skoda Fabia Evo), al via anche il paraguyano Zaldivar (Skoda Fabia Evo) navigato dall&rsquo;esperto Carlos Del Barrio. Tra gli Junior il lettone Sesks &egrave; il principale favorito, a giocarsela con lui sulle Ford Fiesta Rally 4 gestite dalla MSport Poland ci saranno il finlandese Pajari ed il rumeno Badiu. 

Ecco programma ed elenco iscritti della prossima tappa del mondiale

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