Il finlandese della Mercedes domina dall'inizio alla fine. Leclerc approfitta della penalità di 5" data a Hamilton e sale al secondo posto
Michele Salvatore
05.07.2020 11:58
Al Red Bull Ring va in scena il Gran Premio di Austria 2020, la prima tappa del Campionato del Mondo di Formula 1 post COVID-19. Il circuito misura 4.32 km e la gara si corre sulla distanza di 71giri, con partenza alle 15:10. Le qualifiche di sabato hanno rimarcato, se ce ne fosse mai stato bisogno, la superiorità tecnica del pacchetto Mercedes, con la prima fila appannaggio delle Frecce d'Argento.
In pole c'è Valtteri Bottas che, con il tempo di 1:02.939, ha beffato Lewis Hamilton che non è riuscito ad abbassare il best personale di 1:02.951.
In seconda fila partono Max Verstappen (1:03.477) e Lando Norris (1:03.626), mentre alle loro spalle, in terza fila, si sono piazzati Alexander Albon (1:03.868) e Sergio Perez (1:03.868). In quarta fila la prima Ferrari, quella di Charles Leclerc al settimo posto (1:03.923), al finaco del suo futuro compagno di squadra Carlos Sainz (1:03.971).
La top ten è chiusa da Lance Stroll (1:04.029) e Daniel Ricciardo (1:04.239). A certificare la crisi Ferrari, l'undicesimo tempo di Sebastian Vettel, fuori in Q2.
GP Austria 2020, dove seguirlo in TV
Le strategie
Gara già scritta con finale tutto di marca della Stella a tre punte? Forse no. Verstappen ha superato la tagliola della Q2 con le gialle, unico dei primi dieci a partire con questa mescola. In Red Bull hanno punato sulla strategia per beffare i Campioni del Mondo, con l'intento di allungare il più possibile il primo stint e finire la gara con la mescola più morbida e con meno giri sulla carcassa rispetto alla concorrenza. A meno di imprevisti e safety car, infatti, Pirelli ha previsto una sola sosta per questo GP.
Vantaggio strategico che portrebbe essere usato anche da Vettel per risalire dall'undicesima posizione
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