Il Mondiale 2025 di Formula 1 ha preso il via con i primi due appuntamenti in Australia e Cina, tra emozioni contrastanti e aspettative ribaltate. Ma le novit&agrave; di quest&#39;anno non si fermano alla pista: anche il podio della classe regina sta vivendo una piccola rivoluzione con alcune firme che fanno il loro ritorno. Le celebrazioni sul podio saranno accompagnate dalle bollicine di Moet &amp; Chandon, che prendono il posto di Ferrari Trento. I tempi dei pit stop non saranno pi&ugrave; scanditi da Rolex, ma da Tag Heuer, che ritorna in Formula 1 dopo anni di assenza. In questa rivoluzione spicca il cambiamento di un dettaglio iconico: il cappellino Pirelli.  Ferrari, Vasseur: non solo l&#39;usura delle gomme nella squalifica di Leclerc  Il nuovo volto del Pirelli Podium Cap  Il tradizionale modello nero con inserti dorati ha lasciato spazio a una nuova, audace, interpretazione firmata Denis Dekovic. Il designer croato, noto per le sue creazioni nel mondo dello sportswear, ha stretto una collaborazione con la Formula 1 per realizzare 14 cappellini esclusivi, ognuno ispirato alla tappa del Mondiale che rappresenta. Dekovic non si &egrave; limitato a rinnovare il simbolo che da decenni celebra i vincitori, ma ha trasformato il Pirelli Podium Cap in un vero e proprio tributo ai Paesi ospitanti. Ogni modello, infatti, non si distingue solo per il colore, ma anche per dettagli unici che esaltano l&#39;identit&agrave; e la cultura locale.  &ldquo;Preservare la corona d&rsquo;alloro e il logo Pirelli era essenziale, poich&eacute; rappresentano la vittoria e l&rsquo;identit&agrave; del brand. Ho anche mantenuto i numeri che identificano i piloti classificati al 1&ordm;, 2&ordm; e 3&ordm; posto. Partendo da questa base di tradizione, ho voluto introdurre un elemento di novit&agrave;, arricchendo la narrazione attraverso colori e grafiche ispirate alla cultura di ogni paese o citt&agrave; ospitante. Questo cappellino speciale, indossato nel momento della celebrazione, &egrave; stato progettato per rendere omaggio ai luoghi e alle persone che accolgono ogni Gran Premio&rdquo; , ha dichiarato Dekovic presentando il nuovo design.  Le nuove versioni del Pirelli Podium Cap saranno disponibili anche per i fan, portando un tocco esclusivo nelle mani degli appassionati. Per ora, sono stati svelati i primi tre design in edizione limitata: verde per Melbourne, rosso per Shanghai e blu per Suzuka. E mentre il campionato entra nel vivo, cresce la curiosit&agrave; su quali altre sorprese riserver&agrave; Dekovic per il resto della stagione.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;     &nbsp;  &nbsp;   Un post condiviso da Pirelli (@pirelli_motorsport)   

Il Pirelli Podium Cap si rinnova per la nuova stagione con uno stile esclusivo e si porta con s&eacute; una sorpresa speciale&nbsp;

Pirelli e il podio rivoluzionato per il Mondiale 2025: il cappellino &egrave; un trionfo di design&nbsp;

        SHANGHAI (CINA) - &Egrave; dominio McLaren anche nel GP di Cina, seconda prova stagionale del Mondiale di Formula 1 2025. La vittoria &egrave; tutta dell'australiano Oscar Piastri, che partito dalla pole position ha dominato tutti i 56 giri, davanti al compagno di squadra Lando Norris, bravo in partenza a scavalcare la Mercedes di George Russell, poi terzo. Quarto posto per la Red Bull di Max Verstappen, mai in corsa per la vittoria, ma capace di risalire la classifica dopo un avvio pessimo. In grandissima difficolt&agrave; le Ferrari, tra scontri e ordini di scuderia davvero poco chiari. Charles Leclerc solo quinto ha passato Lewis Hamilton al 21esimo giro dopo che i due erano stati protagonisti anche di un pericolosissimo contatto in partenza, che ha danneggiato l'ala anteriore della SF-25 del monegasco. Il 7 volte iridato, in difficolt&agrave; con le gomme, si &egrave; dovuto accontentare del sesto posto. Ottavo posto per il 18enne pilota italiano Kimi Antonelli sull'altra Mercedes.&nbsp; Rivivi tutte le emozioni del GP della Cina. GP Cina: l'ordine di arrivo&nbsp; Ecco qui la classifica finale del GP di Shanghai: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4462855/limit/30/lng/it  10:30 Pasticcio Ferrari con Leclerc e Hamilton nel GP Cina: cosa &egrave; successo Nessun bis concesso dopo la vittoria nella sprint, a causa di una McLaren oggettivamente fuori portata. E' una Ferrari che esce dal GP Cina non con le pessime sensazioni di Melbourne, ma con al tempo stesso la consapevolezza che c'&egrave; da lavorare. Non &egrave; stata una Ferrari straordinaria, sicuramente meno incisiva rispetto alla gara sprint. Hanno illuso alcuni giri di Leclerc dopo la sosta, nei quali Charles, dopo aver ricevuto la posizione da Hamilton, si era messo a caccia di Russell, perdendo per&ograve; contatto dopo qualche giro di studio. Una Ferrari insomma un po' ingessata, incapace di mettere davvero pressione a McLaren e Russell... LEGGI QUI L'APPROFONDIMENTO COMPLETO  10:15 Russell, che pressione "Un buon risultato chiudere al terzo posto dopo una grande gara, siamo soddisfatti. Sapevamo che le McLaren erano pi&ugrave; veloci, per cui punti cruciali per noi". Cos&igrave; il pilota della Mecedes George Russell commenta il terzo posto nel Gran Premio di Cina di F1. "Fin dall'inizio ho pensato che potesse essere pi&ugrave; semplice fare una sosta, la macchina &egrave; andata bene per tutta la gara. Ho fatto il massimo e sono soddisfatto. Leclerc dopo il pit stop mi ha messo parecchia pressione per qualche giro, ma &egrave; stata una gara piuttosto lineare. Il terzo posto &egrave; un grande risultato. Probabilmente questo &egrave; stato uno dei miei migliori weekend".  10:00 Norris entusiasta Lando Norris ha commentato cos&igrave; il suo secondo posto: "Il nostro passo si &egrave; dimostrato migliore, tanta gestione, Oscar ha meritato la vittoria e sono felice per la doppietta. E' andata come volevamo. &Egrave; stata una gara con alcuni momenti divertenti, la partenza &egrave; andata secondo i piani. Il nostro passo &egrave; stato migliore nel secondo stint. Oscar &egrave; stato veloce per tutta la gara io ho provato ad avvicinarmi ma non ce l'ho fatta. Ha meritato la vittoria, sono contento per il secondo posto con punti ottimi anche per il team. Siamo molto contenti. Negli ultimi giri ho avuto un problema ai freni ed ero un po' spaventato, volevo mettere pressione ad Oscar ma oggi era impossibile. Ci riproveremo alla prossima, ma sono soddisfatto".  09:50 La gioia di Piastri "&Egrave; stato un weekend incredibile. Eccezionale: &egrave; stato tutto super ed &egrave; la vittoria che pensavo di meritare dalla settimana scorsa. La macchina &egrave; stata meravigliosa per tutta la gara, nonostante avessimo qualche dubbio sulla tenuta delle gomme. La prestazione della squadra &egrave; stata ottima. Le gomme dure hanno funzionato bene e non ci aspettavamo di arrivare fino in fondo. Sono fiero dei nostri risultati. Sono felicissimo e fiero della gara che sono riuscito a fare, non era semplice". Cos&igrave; Oscar Piastri dopo la vittoria nel Gran Premio di Cina LEGGI LE PAROLE COMPLETE  9:40 Russell 3&deg; e Verstappen 4&deg; La Mercedes chiude il podio di Shanghai con un Russell che &egrave; stato davvero bravo a combattere con le McLaren. Quarto posto a sorpresa invece per la Red Bull di Verstappen, partito malissimo e poi autore di una bella rimonta  9:39 Domenica rossa di delusione La Ferrari non ce la fa nemmeno in Cina a salire sul podio! Leclerc ed Hamilton chiudono al quinto e sesto posto la gara di Shanghai: enorme delusione per la Scuderia di Maranello che a due giri dalla fine subisce il sorpasso anche di Verstappen ai danni di Charles. Nessuna briciola di entusiasmo in questo GP rispetto alla vittoria della Gara Sprint di Hamilton del sabato  9:37 Oscar Piastri vince il GP Cina La McLaren fa doppietta a Shanghai! Piastri e Norris dominano tutti i 56 giri e portano la Papaya in trionfo alla bandiera a scacchi. Seconda vittoria consecutiva per la McLaren dopo la vittoria di Norris in Australia. Per Piastri &egrave; la terza vittoria in carriera  9:35 Ultimo giro Piastri e la McLaren si avvicinano alla vittoria in Cina!  9:31 Giro 54 La Top 5: Piastri, Norris, Russell, Verstappen e Leclerc  LAP 53/56There's a mighty mini-battle between Leclerc and Verstappen going on ??The Dutchman has snuck through and he's up to P4 #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/FTnyBQu02H &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025      LAP 51/56Norris is struggling with brake issues and it looks like any attempt to reel in his team mate up front isn't going to materialise#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/7EXQ9RPnvv &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     9:27 Giro 50 Solo 6 giri alla fine e le Ferrari non sono riuscite ancora nel sorpasso decisivo, anzi Verstappen ha appena passato Leclerc e gli ha soffato la quarta piazza   LAP 47/56 Tsunoda has a front wing issue and he heads back to the pits for repairs Yuki's a bit confused as to how he picked up the damage &zwj;??#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/6eGVUU3mdD &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     9:18 Giro 46 Solo 10 giri alla bandiera a scacchi.&nbsp; Ecco la Top 10: Piastri, Norris, Russell, Leclerc, Verstappen, Hamilton, Ocon, Antonelli, Albon e Bearman  9:11 Giro 41 Giro veloce di Hamilton, anche se purtoppo quest'anno non vale il punto addizionale: 1:35.400   LAP 40/56And Bearman gets through! #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/uH59dRnk6E &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     9:05 Giro 38 Hamilton ai box: gomma bianca nuova e rientra 6&deg; dietro Verstappen  9:03 Avvertimento Ferrari Via radio viene detto a Leclerc che Hamilton sta accelerando e aumentando il suo ritmo: &egrave; un avvertimento per un nuovo ordine di scuderia per invertire nuovamente le posizioni delle Rosse? Charles &egrave; a quasi 4 secondi da Russell  9:00 Pioggia? Sembra che arriver&agrave; la piogia negli ultimi 3 giri diq uesto GP di Shanghai  8:54 Giro 31 La Top 5: Piastri, Norris, Russell, Leclerc e Hamilton  8:53 Met&agrave; GP Solo 27 giri alla fine del GP della Cina!  8:50 Giro 28 Norris vola: &egrave; il pi&ugrave; veloce in pista con il suo 1:36.700  8:44 Auguri Albon Oggi &egrave; il compleanno di Albon e festeggia i suoi 29 anni: il pilota della Williams al momento &egrave; terzo dietro le due McLaren. Riuscir&agrave; a regalarsi un podio?  8:42 Giro 23 Leclerc mette nel mirino Russell per la terza piazza: solo poco pi&ugrave; di un secondo &egrave; il distacco che li separa  8:39 Scambio Ferrari In curva 1 del 21&deg; giro Hamilton fa passare Leclerc: ora Hammer &egrave; 5&deg; e Charles 4&deg;  LAP 21/56 The two Ferraris have switched positions Leclerc, who's still carrying that front wing damage, is let through by Hamilton #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/KggUnJvWNC &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:35 Giro 19 Arriva l'ordine di scuderia in Ferrari: Hamilton dovr&agrave; cedere la posizione a Leclerc, che &egrave; pi&ugrave; veloce e performante. "Fatelo venire pi&ugrave; vicino a me", questa la risposta di Lewis  8:31 Giro 17 La Top 10: Albon, Piastri, Russell, Norris, Stroll, Sainz, Hamilton, Leclerc, Bearman e Verstappen  8:29 Giro 16 Leclerc si ferma: pit stop per il monegasco della Ferrari che sostituisce l'ala, toglie le medie e monta anche lui le hard  8:26 Giro 14 Hamilton va ai box: monta le hard e rientra 10&deg;  8:24 Giro 12 Primi pit stop per Antonelli, Tsunoda, Verstappen e Gasly  8:17 Giro 10 Leclerc ha l'ala danneggiata ma continua a rimanere in pista: si avvicina il pit stop per lui?  Look closely and you'll see Leclerc's damaged endplate on the left side #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/0lsDcBerMP &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:15 Giro 6 Problemi per Bortoleto che finisce nella sabbia e rientra ultimo in gara!   LAP 6/56A big off for Bortoleto as he spins into the gravelHe's back on track now but with a lot of time to catch up in last place #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/ZyVwdweNXx &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:12 Ritiro per Alonso Finisce gi&agrave; la gara di Fernando dopo solo 5 giri! La sua Aston Martin non frena e lo spagnolo &egrave; costretto a fermarsi  LAP 5/56  "No brakes, no brakes" No luck for Alonso who returns to the pit lane and out of the race ?#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/ovaFHvI1t4 &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:10 Bandiera gialla Detriti Ferrari in pista e problemi per Bortoleto che va ai box  8:08 Scontro rosso Le Ferrari al via guadagnano ritmo e una posizione ma a caro prezzo! Nel tentativo riuscito di superare Verstappen, Leclerc ed Hamilton si toccano: la SF-25 di Charles sembra lievemente danneggiata, ma resta in pista. Lewis &egrave; 4&deg; e Charles &egrave; 5&deg;  8:06 La partenza Super partenza di Piastri, che mantiene la leadership! Dietro di lui c'&egrave; Norris che beffa Russell e si mette dietro il suo compagno di scuderia.  LAP 1/56Norris is up to second, Russell has dropped to third and there's been contact between the two Ferrari's with Leclerc suffering front wing damage #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/hNUhh89sMu &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:05 Le strategie Pirelli Ecco le gomme previste per questo GP Cina:   What are the most likely strategies for the #ChineseGP ? What's the difference between the three compounds in terms of grip at the start? And what is the breakdown of tyre sets available to each driver? You can find it here: #F1 pic.twitter.com/FtjSFtOhBD &mdash; Pirelli Motorsport (@pirellisport) March 22, 2025     8:03 Inizia il GP Cina Semaforo verde! Partiti!  ????????????????????LIGHTS OUT IN SHANGHAI!!!Russell fights hard to snatch the lead off Piastri but it's the Aussie who leads into Turn 1#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/RHw9uDguzR &mdash; Formula 1 (@F1) March 23, 2025     8:01 Parte il giro di formazione Si scaldano i motori! Sono 56 i giri previsti per questo GP!  08:00 Il meteo a Shanghai Sar&agrave; una domenica nuvolosa ma asciutta fino a sera e una leggera possibilit&agrave; di acquazzoni dopo la gara. Un vento leggero soffier&agrave; sul circuito con una temperatura di 26&deg;C  07:50 La Ferrari Terza fila per le Rosse di Maranello, con Hamilton in quinta posizione e Leclerc in sesta. Non &egrave; stato un sabato facile per la Ferrari che ha avuto problemi con la gestione delle gomme e non solo. Proprio come ha confermato il team principal Vasseur. ECCO COSA HA DETTO  07:40 Le qualifiche del sabato Ci sar&agrave; Piastri con la McLaren davanti a tutti, che partir&agrave; appunto dalla pole position per la prima volta in carriera. Dietro di lui anche Russell e Norris. LEGGI QUI IL RECAP DELLE QUALIFICHE  07:30 La griglia di partenza Ecco come si schiereranno i 20 piloti all'accensione del semaforo verde: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWAABD82742458EB68/ev/4462855/lng/it  Luogo: Circuito Internazionale di Shanghai (Cina) sky:sc:997188:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a       

La Papaya fa doppietta a Shanghai con Oscar e Norris. Leclerc e Hamilton non vanno oltre il 5&deg; e 6&deg; posto, dopo scontro al via e una strategia davvero caotica e piena di interrogativi

Piastri e la McLaren stravincono nel GP Cina ma la Ferrari è un disastro

        Una prima tappa da tregenda, condizionata da una pioggia fortissima, incessante, violenta: il Rally del Ciocco si &egrave; aperto in condizioni davvero estreme e alla fine del giorno uno ha gi&agrave; emesso i primi verdetti, alcuni inappellabili. Al termine di una frazione breve ma intensa e in cui &egrave; successo di tutto, guidano la classifica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la Skoda Fabia RS della Delta Rally. Il quattro volte campione italiano e due volte campione d'Europa, al rientro sulla vettura c&eacute;ca dopo un anno da ufficiale Toyota, ha subito trovato il passo dei giorni migliori e pur non segnando alcuno scratch - se non quello in coabitazione con Andrea Crugnola nella quinta speciale - &egrave; riuscito a interpretare al meglio le condizioni complicatissime di oggi e a chiudere la prima tappa al comando. Secondo provvisorio, con un finale di giornata in crescendo, ha chiuso il campione italiano in carica: il pilota Citroen ha cercato di non prendere rischi inutili e di evitare i guai e in vista di domani, quando le condizioni dovrebbero leggermente migliorare, si &egrave; messo nella condizione di poter passare all'attacco, forte anche di un distacco ridottissimo e di una gara ancora completamente aperta. Terza piazza provvisoria per lo sloveno Bostian Avbelj, partito fortissimo e anche in testa dopo la seconda speciale, ma poi leggermente attardato da una foratura. Peggi &egrave; andata a Nicolay Gryazin, che ha perso il comando della gara ed &egrave; scivolato gi&ugrave; dal podio provvisorio dopo aver stallontato una ruota e dato una leggera toccata. Il guado di San Rocco, celebre passaggio del Ciocco nella speciale di Fabbriche di Vergemoli &egrave; stato invece fatale a Simone Campedelli ad Alessandro Re e a Marco Pollara: tutti con i motori delle loro Skoda Fabia RS ammutoliti pochi metri dopo aver affrontato un passaggio tanto affascinante quanto insidioso. Problemi anche per l'ex pilota di F1 Heikki Kovalainen, che ha perso diversi minuti in mattinata per la rottura di un tergicristallo. Ottima giornata invece per Fabio Andolfi, passato dalle Michelin alle Pirelli alla vigilia della gara e che con la Hyundai i20 Rally 2 della Friulmotor &egrave; buon quarto.&nbsp; La classifica provvisoria del 48. Rally del Ciocco dopo la prima tappa: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia RS) in 36'28.2; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 4.3; 3. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS) a 18.8; 4. Andolfi-Menchini (Hyundai I20N) a 34.9; 5. Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia RS) a 50.8; 6. Signor-Michi (Toyota GR Yaris) a 54.6; 7. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia RS) a 1'01.6; 8. Ferrarotti-Grimaldi (Skoda Fabia RS) a 1'47.2; 9. Porta-Quistini (Skoda Fabia RS) a 2'10.3; 10. Korhola-Temonen (Hyundai I20N) a 2'15.3        

Sotto la pioggia battente il veterano con la Skoda mette tutti in riga all'apertura del Tricolore. Crugnola controlla e insegue mentre Campedelli &egrave; gi&agrave; fuori al termine di una giornata durissima per tutti

Basso comanda al Ciocco alla fine della prima tappa

        Tre eliminatorie alle spalle, ottavo tempo in griglia e tanta esperienza che si somma. La qualifica di Kimi Antonelli lo porta a 462 millesimi dalla pole e oltre 3 decimi da George Russell, sorpreso lui stesso del giro trovato in Q3 e frutto di sperimentazioni varie sul modo in cui andava preparata la gomma morbida.&nbsp; Ecco, su come attivare al meglio la gomma per averla pronta e in condizioni ottimali al via del giro veloce, Kimi prosegue un normale lavoro di scoperta. Via radio, all&rsquo;uscita dai box in Q3, si &egrave; ascoltato quanto fossero dettagliate le indicazioni dell&rsquo;ingegnere di pista su come provare a ottimizzare la preparazione delle gomme, soprattutto le posteriori, in condizioni di temperatura della pista leggermente in diminuzione: 36&deg; C rispetto ai 40&deg; C della Q1.&nbsp; Alla ricerca della temperatura ideale A leggere gli intertempi dell&rsquo;1&rsquo;31&rdquo;103 realizzato da Kimi, si scopre come nel primo settore abbia lasciato un decimo (24&rdquo;176) rispetto al riferimento di Russell, un altro nel secondo settore e due decimi nel T3.&nbsp; Qualifiche GP Cina: Piastri fa la pole, la Ferrari si prende la terza fila Analizzando la prestazione in qualifica, Antonelli ha commentato: &ldquo;Confidenza ne ho avuta di pi&ugrave;, oggi. Tornando alla qualifica di ieri, ho faticato anche oggi a capire il warm up della gomma. In certi giri sono partito con gomme pi&ugrave; fredde e non avevo aderenza, era difficile trovare la finestra giusta di funzionamento e c&rsquo;&egrave; stato del lavoro da fare sotto quest&rsquo;aspetto&rdquo;. Siamo alla seconda, vera qualifica sull&rsquo;asciutto e c&rsquo;&egrave; tutto il tempo per affinare la scoperta del funzionamento e la preparazione delle gomme Pirelli. Guardando alla gara, partendo in quarta fila c&rsquo;&egrave; il potenziale per puntare a quale risultato? &ldquo;Il passo della macchina c&rsquo;&egrave; per arrivare tra i primi sei. Abbiamo migliorato molto la macchina dopo la Sprint e penso che saremo in una finestra migliore in vista della gara di domani&rdquo;, confida Kimi. La Sprint corsa nel traffico Interessanti le parole precedenti alla qualifica, sull&rsquo;andamento della Sprint e la gestione gomme: &ldquo;Il primo giro ha deciso la gara, abbiamo visto gi&agrave; ieri come il degrado fosse alto ma correre durante la Sprint a 5-7 decimi dalla macchina davanti non ha aiutato le gomme. Si sono surriscaldate e ha portato grandi difficolt&agrave;, soprattutto nel far girare la macchina sulle curve lente&rdquo;.       

Kimi racconta le dififcolt&agrave; avute nel preparare al meglio le gomme morbide nel giro di qualifica e, guardando alla gara, che sar&agrave; decisa dalla gestione del degrado degli pneumatici, punta a confermare la zona punti "alta"

Antonelli, gomme da scoprire in qualifica: "In gara potenziale da top 6"

SHANGHAI, CINA - Dopo il deludente week end australiano, nel secondo appuntamento della F1 2025 in Cina arriva la prima vittoria in Rosso di Lewis Hamilton: Il 7 volte Campione del Mondo conquista infatti sia la pole che la vittoria sprint in Cina, conquistando il primo successo suo e della Rossa nelle gare &quot;brevi&quot;, introdotte per la prima volta nel 2021.    Vittoria di gestione per Hamilton  Il successo di Sir Lewis arriva dopo 19 giri in cui non ha mai lasciato spazio a Max Verstappen, ma soprattutto con un&#39;eccezionale gestione delle gomme che nel finale gli ha permesso di allungare su Oscar Piastri scavando una voragine di ben 7 secondi tra lui e il pilota della McLaren, giunto 2&deg; al traguardo proprio davanti a Max.  Nel finale si &egrave; riaccesa anche l&#39;altra Ferrari di Charles Leclerc, dopo una fase centrale di gara in cui era stato in grande difficolt&agrave;. Nonostante ci&ograve;, il monegasco non &egrave; riuscito a superare George Russell, ma ha dimostrato le buone qualit&agrave; della SF-25 sulla pista cinese.&nbsp;  Ottima la gara di Yuki Tsunoda, autore di un&#39;eccezionale partenza e di una buona difesa su Kimi Antonelli: il giapponese ha chiuso cos&igrave; in P6 tallonato dall&#39;italiano. Si &egrave; dovuto accontentare invece della P8 Lando Norris, che ha commesso un errore al primo giro e poi non &egrave; mai riuscito a risollevarsi dai margini della zona punti.  Appuntamento alle 8:00 italiane con la qualifica per il GP di domenica.  Ripercorri la gara minuto per minuto con la nostra diretta testuale.  Sprint race GP Cina, l&#39;ordine di arrivo  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549292/limit/30/lng/it   4:37  Lewis Hamilton vince la sprint in Cina con la Ferrari!  Sir Lewis vince la gara sprint di Shanghai con un vantaggio di ben 7 secondi su Oscar Piastri! Sul podio anche Max Verstappen, seguito da Russell, Leclerc, Tsunoda, Antonelli e Norris a completare la top 8.  Sia per Hamilton che per la Ferrari &egrave; la prima vittoria in una gara sprint!   YESSS LEWIS!!  First victory in red!!! pic.twitter.com/hvRyb24lwv &mdash; Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) March 22, 2025     4:33  Norris in zona punti  Al penultimo giro Lando riesce finalmente a superare Stroll portandosi in ottava posizione   4:30  Leclerc torna in vita  Dopo un avvio complicato, Charles sembra tornato in vita con le sue gomme e si avvicina notevolmente a Russell: in palio c&#39;&egrave; la quarta posizione.   4:29  Piastri supera Verstappen  Nonostante abbia tentato di difendersi, Max non pu&ograve; fare nulla contro la velocissima McLaren di Oscar Piastri che ora va a caccia dii Lewis Hamilton.   4:27  Verstappen in crisi di gomme  Max lamenta le condizioni delle sue gomme anteriori, entrambe morte secondo il 4 volte iridato   4:25  Gara da dimenticare per Norris  Dopo essere sprofondato 9&deg; a seguito di un errore nel primo giro, Lando Norris non riesce a tirarsi fuori dalla sua posizione alle spalle di Lance Stroll, tanto che dai box gli chiedono come possono fare per aiutarlo   4:20  Hamilton allunga, Piastri a caccia di Verstappen  Lewis guadagna qualcosa su Max portandolo fuori dalla zona DRS. Ora &egrave; l&#39;olandese a essere sotto attacco da parte della McLaren di Piastri   4:17  Verstappen a caccia di Hamilton  Vicinissimi i primi 3, con Hamilton che ancora conduce inseguito da Verstappen. Ma attenzione perch&eacute; alle loro spalle &egrave; minaccioso OSccar Piastri con la McLaren   4:13  Lawson aggressivo con Doohan  Nel frattempo Liam Lawson, scattato 19&deg;, sta cercando una difficile rimonta superando Doohan: i due si urtano ma alla fine il pilota Red Bull ha la meglio.   4:12  Punti per i primi 8  Ricordiamo che nella gara sprint i punti vengono assegnati ai primi 8 classificati: 8 punti al primo, 7 al secondo, 6 a l terzo e cos&igrave; via fino all&#39;ottavo che ottiene un punto.   4:06  Parte bene Hamilton  Il 7 volte iridato parte bene e mantiene la prima posizione, con Verstappen che rimane 2&deg;. Parte male Lando Norris, mentre Leclerc viene superato da Russell.   4:04  Sprint Cina, si parte!  Scatta ora la prima sprint race dell&#39;anno, con Lewis Hamilton in pole position   4:00  Tutti con gomme Gialle, Hulk scatta dalla pitlane  Tutti i piloti hanno deciso di partire con gomme Medium, quindi attenzione al degrado negli ultimi giri di questa sprint.  Piccolo cambiamento in griglia, con la Sauber di Nico Hulkenberg che scatter&agrave; dalla pitlane per aver modificato il setup.   3:58  Splende il sole sopra Shanghai  Anche oggi il tempo &egrave; clemente sopra la megalopoli cinese; 23 gradi di temperatura dell&#39;aria e 35 per l&#39;asfalto.   Occhio alla pressione delle gomme che &egrave; stata aumentata da Pirelli di 1 psi rispetto a ieri per motivi di sicurezza.   03:35  Sprint Cina, la griglia di partenza  Ecco come partiranno i 20 piloti nella sprint race della Cina. Start alle 4:00 italiane, tenetevi pronti!  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWAABD82742458EB68/ev/4549292/lng/it   Luogo: Shanghai International Circuit 

Nella notte italiana Lewis Hamilton vince la gara sprint di Shanghai con una eccezionale gestione gomme, 5&deg; Leclerc

F1 sprint GP Cina, gli highlights della gara vinta da Hamilton

Quasi tre decimi pi&ugrave; rapido con le gomme medie, nel giro ottenuto nella Qualifica Sprint 2, rispetto al crono che ha piazzato Kimi Antonelli in settima posizione, nel corso della SQ3. Tanto basta a evidenziare quale sia stato il problema incontrato dal pilota Mercedes nella fase decisiva della qualifica.  Molto a proprio agio con il funzionamento della gomma media sulla W16, nel passaggio alla morbida &egrave; mancato il miglioramento di prestazione: 1&rsquo;31&rdquo;738 contro l&rsquo;1&rsquo;31&rdquo;475 staccato in SQ2 con le Pirelli gialle.&nbsp;    Preparazione della gomma da scoprire  &ldquo;Ho fatto fatica, credo che con le gomme medie il passo fosse migliore. Al secondo giro riuscivamo ad avere le gomme in un range di temperatura ottimale. Con le gomme morbide, invece, ho fatto davvero fatica con il grip per tutto il giro&rdquo;, ha spiegato Kimi.&nbsp;  Hamilton firma la prima pole Ferrari! Qualifiche Sprint tutte Rosse!  &ldquo;Specialmente in curva 1 ho perso tantissimo rispetto ai giri con gomme medie. Peccato, credo che si potesse fare meglio. Ci sar&agrave; un&rsquo;altra qualifica domani&rdquo;. Nel primo settore, nel giro di SQ3, Antonelli ha ottenuto 24&quot;582, pi&ugrave; di un decimo perso rispetto al 24&quot;477 della SQ1 con le gomme medie e il 24&quot;488 della SQ2. Differenze che si sono confermate nel secondo settore: solo 27&quot;652 con gomma morbida contro il 27&quot;522 ottenuto con la media.  Dettaglio, quello della gestione delle gomme, che potrebbe tornare a vantaggio di Antonelli e della Mercedes in gara, dove puntare a un risultato ancora nella zona alta della top ten.  Approfondendo il modo di sfruttare le gomme in qualifica, Antonelli ha aggiunto: &ldquo;Devo imparare a conoscere la gomma, essere andato fuori in Q1 a Melbourne non ha aiutato a imparare la fase di riscaldamento della gomma e portarla in un range ottimale di temperatura. La cosa bella del week end Sprint &egrave; che domani ci sar&agrave; un&rsquo;altra qualifica&rdquo;.  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549291/limit/30/lng/it  sky:sc:996719:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Il settimo tempo nella Qualifica Sprint &egrave; frutto di una gestione problematica delle gomme morbide, con Kimi pi&ugrave; a proprio agio nel far funzionare al meglio la mescola media

Antonelli, Qualifica Sprint condizionata dalla gestione delle gomme morbide

SHANGHAI, CINA - Se in Australia &egrave; andato tutto storto per la Scuderia Ferrari, il week end cinese sembra iniziare sotto i migliori auspici per il team del Cavallino Rampante. Nel venerd&igrave; mattina italiano, Lewis Hamilton conquista la sua prima pole position sprint al volante della Rossa, segnando un tempo di appena 18 millesimi inferiore a quello di Max Verstappen.  Esplosione di gioia sia nel box Ferrari sia sulle tribune, per un risultato che giunge inatteso anche per lo stesso Hamilton, che in radio chiede &quot;Davvero?&quot; quando gli comunicano che ha appena conquistato la pole position della sprint. In seconda fila scatteranno Piastri e Leclerc, con Russell e Norris in terza seguiti al settimo posto da Andrea Kimi Antonelli che ottiene cos&igrave; il suo miglior risultato in qualifica. Delude con l&#39;ultima posizione in griglia Liam Lawson al volante dell&#39;altra Red Bull.  Appuntamento stanotte alle 4:00 per la gara sprint con Lewis Hamilton in pole position, che seguiremo in diretta qui su Autosprint.it&nbsp;(leggi qui tutti gli orari del week end del GP di Cina).  Ripercorri le tre sessioni qualifiche sprint con la nostra diretta testuale.  La griglia di partenza della Gara Sprint  I semafori si accenderanno nel cuore della notte italiana, ma ecco come si posizioneranno in griglia i 20 piloti del Mondiale:&nbsp;  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWAABD82742458EB68/ev/4549292/lng/it  Qualifiche Sprint GP Cina, i risultati  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW86DB0564931B688D/wv/3/ev/4549291/limit/30/lng/it   10:06  Vasseur: &quot;Ora pensiamo alla gara&quot;  Ecco come il team principal della scuderia italiana ha commentato la pole sprint di Lewis Hamilton: &quot;&Egrave;&nbsp;andata sicuramente meglio della scorsa settimana, ma &egrave; ancora difficile interpretare e comprendere la situazione tra una sessione e l&#39;altra. Oggi &egrave; andata molto meglio, questo d&agrave; un&#39;energia positiva al team ed &egrave; qualcosa di buono per noi. Abbiamo ora una sprint, un&#39;altra qualifica e poi il GP, non pensiamo a fare il passo pi&ugrave; lungo della gamba&quot; ha spiegato il francese.   9:55  Doppia pole per la Ferrari a Shanghai  Non solo Lewis Hamilton: per la Ferrari in Cina &egrave; arrivata anche un&#39;altra pole position, quella nella F1 Academy con Maya Weug che ha ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche odierne.  La pilota della Ferrari Driver Academy scatter&agrave; dalla pole position nella prima gara della serie femminile davanti a Doriane Pin (Mercedes) e Alba Hurup Larsen (Tommy Hilfiger).   Your first Pirelli polesitter of 2025, Maya Weug  Securing her first-ever pole position, Maya will start P1 in Race 2 on Sunday.@pirellisport #F1Academy #ChineseGP pic.twitter.com/OjjXPUCyzV &mdash; F1 Academy (@f1academy) March 21, 2025     9:35  Hamilton: &quot;Risultato inatteso, sono felice e orgoglioso&quot;  &quot;Non mi aspettavo questo risultato, ma sono davvero felicissimo e orgoglioso. L&#39;ultima gara era stata un disastro per noi, ma sapevamo che la monoposto avesse pi&ugrave; prestazione ma non eravamo riusciti a estrarla. Qui, in una pista che amo, la vettura ha preso vita sin dal primo giro. Il team ha fatto un lavoro fantastico&quot; sono le parole di Lewis Hamilton appena sceso dalla sua Ferrari SF-25.   9:16  Lewis Hamilton conquista la pole sprint con la Ferrari!  Al suo secondo week end in rosso, il 7 volte iridato ottiene la pole position della sprint!  L&#39;inglese segna un tempo di 1:30.849 (nuovo record della pista) davanti a Max Verstappen, Oscar Piastri e Charles Leclerc. Seguono Russell, Norris, Antonelli, Tsunoda, Albon e Stroll a completare la top 10.   LEWIS HAMILTON TAKES #F1SPRINT POLE  Wow! #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/iPRaB1nHqg &mdash; Formula 1 (@F1) March 21, 2025     9:09  Tutti in pista per il gran finale  I 10 piloti rimanenti scendono in pista per la sessione finale: tutti con gomme Soft per andare all&#39;attacco della pole position.   9:08  Aston Martin rende omaggio a Eddie Jordan  Il team inglese si &egrave; presentato in Cina con una livra speciale dedicata a Eddie Jordan, scomparso ieri all&#39;et&agrave; di 76 anni a seguito di una malattia.   Paying tribute to Eddie Jordan.  From 1991 to 2025. The Jordan Grand Prix legacy lives on. pic.twitter.com/r8SfiEMuEV &mdash; Aston Martin Aramco F1 Team (@AstonMartinF1) March 21, 2025     9:03  Norris il pi&ugrave; veloce in Q2, fuori Alonso e Sainz  Lando Norris chiude in prima posizione la seconda sessione di qualifica davanti a Russell, Piastri, Hamilton, Antonelli, Verstappen, Albon, Leclerc, Stroll e Tsunoda.  Eliminati Alonso, Bearman, Sainz, Bortoleto e Hadjar, che ha sacrificato il suo giro per dare scia al compagno giapponese.   8:54  Week end numero 1.100 per la Ferrari  Questo sar&agrave; un fine settimana speciale per la Scuderia Ferrari, che correr&agrave; qui a Shanghai la sua gara numero 1.100 in Formula 1. La numero 1.000 fu quella del Mugello nel 2020 al Mugello, dove la Rossa si present&ograve; con una livrea speciale.   8:51  Inizia il Q2  I 15 piloti che hanno superato la tagliola del Q1 parte la seconda sessione di queste qualifiche sprint scendono in pista, tutti con gomme Medium come da regolamento.   8:46  Hamilton davanti a Norris in Q1! Lawson ultimo  A sorpresa, Lewis Hamilton chiude in prima posizione davanti alla McLaren di Norris la prima sessione della qualifica sprint. Terzo Leclerc, quarto Piastri. Settimo Antonelli.  Eliminati Doohan, Gasly, Ocon, Hulkenberg e Liam Lawson con la Red Bull, che non riesce a trovare confidenza con la sua monoposto.   SQ1 complete and we&rsquo;re comfortably through to SQ2 @LewisHamilton - P1@Charles_Leclerc - P3 pic.twitter.com/pmzJyzx8fT &mdash; Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) March 21, 2025     8:38  Piastri davanti a tutti dopo il 1&deg; tentativo  Quando tutti i big hanno completato il primo tentativo del Q1, il pi&ugrave; veloce &egrave; Oscar Piastri con un ottimo 1:31.723 davanti ad Alonso, Hamilton e Leclerc. Norris &egrave; al momento dietro alle Ferrari a causa di un paio di errori nel suo giro.   8:33  Splende il sole sopra Shanghai  Come raramente accade, il cielo &egrave; azzurro sopra la megalopoli cinese. La temperatura ambientale &egrave; di 25 gradi, quella dell&#39;asfalto di circa 40: condizioni diametralmente opposte rispetto all&#39;Australia, sar&agrave; un vantaggio per la Ferrari?   8:30  Semafori verdi in Cina  Inizia adesso la prima sessione di queste qualifiche sprint. Ricordiamo che il format &egrave; identico a quello delle qualifiche tradizionali, ma con una durata leggermente inferiore: 12 minuti per il Q1, 10 minuti per il Q2 e 8 minuti per il Q3.   8:27  Norris il pi&ugrave; veloce nelle FP1  Nella prima e unica sessione delle prove libere, andata in scena alle 2:30 italiane, il pilota pi&ugrave; veloce &egrave; stato Lando Norris con un crono di 1:31.504. Secondo Leclerc, staccato di circa mezzo secondo e autore di un testacoda, seguito da Piastri e Hamilton.  Completano la top 10 Russell, Hulkenberg, Albon, Alonso, Antonelli e Tsunoda. Solo 16&deg; Verstappen.   Luogo: Shanghai International Circuit  sky:sc:996726:17327:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a 

Dopo la delusione di Melbourne, il 7 volte Campione del Mondo conquista la sua prima pole sprint con la Ferrari

Qualifiche sprint Cina, Hamilton vola in pole con la Ferrari

        Si comincia, finalmente. Questo fine settimana, sabato 22 e domenica 23 marzo, riparte, dalle strade del Ciocco, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e lo fa con un uomo da battere, una bella schiera di pretendenti al trono e addirittura l'ex F1 Heikki Kovalainen che dopo aver corso e vinto per anni nei rally giapponesi vuol provare il gusto di intraversare nel Bel Paese. Ma prima di tutto c'&egrave; sempre lui, visto che Andrea Crugnola si presenta al via del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 con un solo obiettivo: vincere il quinto titolo tricolore. Per farlo, ha scelto di rimanere fedele alla squadra che gli ha permesso di dominare negli ultimi anni: Citro&euml;n C3 Rally2, gomme Pirelli e il navigatore di sempre, Pietro Elia Ometto. Per arrivare pronto al debutto del Rally del Ciocco, Crugnola ha scaldato i motori vincendo due gare nazionali, il Rally dei Laghi e il Bardolino. Un modo per scrollarsi di dosso la ruggine e affinare gli ultimi dettagli in vista di una stagione che si preannuncia pi&ugrave; combattuta che mai. La concorrenza, infatti, si &egrave; rafforzata e nessuno ha intenzione di lasciargli strada facile. Tra i rivali pi&ugrave; accreditati c&rsquo;&egrave; Giandomenico Basso, che dopo un anno con la Toyota Yaris &egrave; tornato sulla Skoda Fabia RS con la quale si sente pi&ugrave; a suo agio. Anche Simone Campedelli vuole alzare l&rsquo;asticella, forte di un team dedicato e del supporto diretto di Michelin, che punta a interrompere il dominio Pirelli. Fabio Andolfi, invece, riparte con la Hyundai i20 Rally2, pronto a dire la sua sia nell&rsquo;Assoluto che nel Terra. A rendere il tutto ancora pi&ugrave; interessante ci sono alcune novit&agrave; di peso. Thomas Paperini, vincitore della GR Yaris Rally Cup, avr&agrave; l&rsquo;occasione di debuttare con la Toyota Yaris Rally2 ufficiale del Gazoo Racing italiano. E al Ciocco ci saranno anche due outsider di lusso: Nicolay Gryazin e Heikki Kovalainen: il primo solo per una gara spot in vista dell'Europeo, l'altro con un programma pi&ugrave; articolato nel Tricolore, dove ha intenzione di dare la caccia al Promozione. I top driver al via del Tricolore al Ciocco Andrea Crugnola &ndash; Pietro Elia Ometto (Citro&euml;n C3)Giandomenico Basso &ndash; Lorenzo Granai (Skoda Fabia RS)Simone Campedelli &ndash; Tania Canton (Skoda Fabia RS)Fabio Andolfi &ndash; Marco Menchini (Hyundai i20)Nikolay Gryazin - Konstantin Aleksandrov (Skoda Fabia RS)Heikki Kovalainen - Patric Ohman (Citro&euml;n C3)Thomas Paperini &ndash; Andrea Gabelloni (Toyota GR Yaris)Bo&scaron;tjan Avbelj &ndash; Andrejka Damijan (Skoda Fabia RS)Marco Signor &ndash; Daniele Michi (Toyota GR Yaris)Roberto Dapr&agrave; &ndash; Luca Guglielmetti (Skoda Fabia RS)Benjamin Korhola &ndash; Kristian Temonen (Hyundai i20)Fabio Angelucci &ndash; Massimo Cambria (Toyota GR Yaris)Marco Pollara &ndash; Giuseppe Princiotto (Skoda Fabia RS)Antonio Rusce &ndash; Gabriele Zanni (Skoda Fabia RS)Ivan Ferrarotti &ndash; Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia RS)Vittorio Ceccato &ndash; Daniel Pozzi (Skoda Fabia RS)Corrado Pinzano &ndash; Mauro Turati (Skoda Fabia RS)Ivan Ferrarotti &ndash; Fabio Grimaldi (Skoda Fabia RS)Rudy Michelini &ndash; Michele Perna (Hyundai i20)Davide Porta &ndash; Andrea Quistini (Skoda Fabia RS) In attesa del Trofeo Lancia gi&agrave; si scalda la corsa al Due Ruote Motrici L&rsquo;attesa, manco a dirlo, &egrave; enorme: il ritorno della Lancia, che ha scelto proprio il Campionato Italiano per il Trofeo dedicato alla nuova Ypsilon Rally 4 &egrave; quella scossa di cui tutto l&rsquo;ambiente del traverso aveva un gran bisogno: decine di vetture vendute, un sacco di adesioni al Trofeo che partir&agrave; dal Targa Florio e i cui destini si intrecceranno &ndash; inevitabilmente e fortunatamente &ndash; con quelli del Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Le prime Ypsilon verranno consegnate in tempo per il Rally Regione Piemonte, che sar&agrave; a tutti gli effetti una sorta di data &ldquo;zero&rdquo; del Trofeo e in cui l&rsquo;ultima nata della categoria si confronter&agrave; direttamente con le rivali. Tanti tra i migliori interpreti delle trazioni anteriori hanno scelto la Ypsilon per dare la caccia a un Trofeo che mette in palio un posto da ufficiale nell&rsquo;Europeo 2026 e per rincorrere il Tricolore 2Rm. Il campionato che negli ultimi due anni &egrave; stato vinto da Gianandrea Pisani partir&agrave; comunque dal Ciocco, con il pilota toscano pronto a iniziare la stagione con la Peugeot 208 per poi saltare sulla Lancia Ypsilon appena possibile. Come lui, faranno in tanti a cominciare del fenomeno finlandese Tuuka Kauppinen, uno che ad anni 18 appena gi&agrave; s'&egrave; permesso il lusso di mettere in riga un certo Kalle Rovanpera. Nel frattempo, al Ciocco, ci saranno anche Matteo Doretto, vincitore del Tricolore Junior 2024 e Francesco Dei Ceci, oltre a Cristopher Lucchesi e tanti altri ragazzotti che con le macchine che tirano davanti sanno farci non male. I Trofeo Suzuki e Toyota subito al via dal Ciocco Dal Rally del Ciocco ripartono due dei monomarca pi&ugrave; importanti d&rsquo;Italia: la Suzuki Rally Cup e la Toyota GR Yaris Rally Cup. La serie di Suzuki compie 18 anni, confermandosi il trofeo pi&ugrave; longevo e accessibile del panorama nazionale. Confermate le vetture (Swift Sport Hybrid, Swift e Baleno BoosterJet), con la novit&agrave; degli pneumatici Extreme, pi&ugrave; economici e sostenibili. Il montepremi complessivo arriva a 125.500 euro, con classifiche distinte per piloti, navigatori e categorie speciali. Anche la GR Yaris Rally Cup prosegue il suo percorso di crescita. Dopo il successo nel trofeo, Thomas Paperini esordir&agrave; con la Yaris Rally2 ufficiale di Toyota Gazoo Racing, dimostrando la validit&agrave; del progetto. La vettura resta invariata, con pneumatici Pirelli, e il montepremi sfiora i 300.000 euro, offrendo ai migliori talenti la chance di una carriera nell&rsquo;Assoluto Via la qualifying stage e si corre anche la domenica: ecco le novit&agrave; del CIAR 2025 Non sono poi molto le novit&agrave; legate al formato del Tricolore 2025, anche se una &egrave; sostanziale: sparisce la qualifying stage, che nei fatti si &egrave; dimostrata inutile (tutti ricordano le astuzie adottate da Andrea Crugnola per partire comunque alle spalle dei suoi avversari) e che di fatto serviva solo a ingolfare il programma del venerd&igrave;. Al suo posto torner&agrave; il classico shake down, che permetter&agrave; a team ed equipaggi di perfezionare gli ultimi affinamenti con ritmi di lavoro un po&rsquo; pi&ugrave; gestibili. Via anche l&rsquo;obbligo di correre tra venerd&igrave; o sabato, da quest&rsquo;anno agli organizzatori &egrave; concesso di spalmare le prove speciali tra sabato e domenica (quando &egrave; pi&ugrave; facile reperire commissari), con le gare che dovranno concludersi entro le 16 della domenica pomeriggio, sperando che questo limite venga effettivamente rispettato. Vista la crescente importanza del Tricolore 2Rm con l&rsquo;arrivo di Lancia, anche per questo campionato viene introdotta la Power Stage televisiva, che verr&agrave; sempre svolta nella prima giornata di gara. Confermato il montepremi in denaro, che nel caso dell&rsquo;Assoluto totalizza 310.000 euro complessivi, con ben 75.000 euro destinati ai primi quattro della classifica assoluta e ben 140.000 che verranno distribuiti ai migliori cinque del Promozione. Nel calendario, che si apre come da tradizione al Ciocco e si chiude all&rsquo;inizio dell&rsquo;autunno a Sanremo, spicca l&rsquo;assenza del 1000 Miglia che &egrave; stato &ldquo;retrocesso&rdquo; nel nuovo Trofeo Italiano Rally per fare posto al Rally del Lazio, che fa cos&igrave; il suo ingresso nella massima serie del rallismo tricolore. Passerella a Viareggio per la prima dell'Italiano &Egrave; definita la Perla del Tirreno. Viareggio, una delle capitali del rinomato litorale toscano, ospita la cerimonia di partenza del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2025 in Piazza Maria Luisa, sul lungomare prospiciente lo storico Hotel Principe di Piemonte alle ore 21.00 di venerd&igrave; 21 marzo. Ma l&rsquo;eco dei motori persister&agrave; nell&rsquo;aria viareggina: &ldquo;Viareggio Motorsport Festival&rdquo; con il claim &ldquo;il rombo delle onde, il suono dei motori&rdquo; sar&agrave; l&rsquo;attrazione &ldquo;top&rdquo; per appassionati e non solo, con un ricchissimo programma di iniziative, mostre, presentazioni e sfilate, accompagnando i tre giorni - 21/22/23 marzo - in cui il Rally Il Ciocco andr&agrave; in scena in Garfagnana e Mediavalle. Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 gara per gara Ciocco, 21, 23 marzo 2025Coefficiente: 1Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: Crugnola-Ometto (Citro&euml;n C3 Rally 2) Alba-Regione Piemonte, 11-13 aprile 2025 Coefficiente: 1Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, Junior, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: Basso-Granai (Toyota Gr Yaris Rally 2) Targa Florio, 08-11 maggio 2025Coefficiente: 1,5Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, Junior, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: Crugnola-Ometto (Citro&euml;n C3 Rally 2) Due Valli, 29-31 maggio 2025Coefficiente: 1Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, 2RM, R1Vincitore 2024: Crugnola-Ometto (Citro&euml;n C3 Rally 2) Roma Capitale, 4-6 luglio 2025Coefficiente: 1,5 Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: Crugnola-Ometto (Citro&euml;n C3 Rally 2) Lazio, 13-14 settembre 2025Coefficiente: 1 Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, Junior, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: non valido per il CIAR nel 2024 Sanremo, 17-18 ottobre 2025Coefficiente: 1,5Superficie: asfaltoValidit&agrave;: Assoluto, Junior, 2Rm, R1, PromozioneVincitore 2024: Basso-Granai (Toyota Gr Yaris Rally 2)        

Anche Heikki Kovalainen, vincitore del Gp d'Ungheria 2008 in F1, al via del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco che scatta questo fine settimana con il Rally del Ciocco. Andrea Crugnola alla caccia del quinto titolo con la Citroen. Basso e Campedelli con le Skoda. Tutto quello che c'&egrave; da sapere sul CIAR 2025

Riparte dal Ciocco un Tricolore Rally che sa di Formula 1

        Come un anno fa, il GP di Cina terr&agrave; a battesimo il primo week end Sprint dell'anno. Sfide note, a cominciare dall'unica ora di prove libere nella quale trovare subito la quadra intorno al bilanciamento della monoposto, per presentarsi in qualifica Sprint al venerd&igrave; pomeriggio (ora locale) gi&agrave; a punto. Solo dopo la gara Sprint del sabato mattina, verso la qualifica del pomeriggio, sar&agrave; possibile intervenire sulle monoposto e ritoccare l'assetto. Diverso da un anno fa ci sar&agrave; l'asfalto, il circuito &egrave; stato interamente rifatto nel fondo e sar&agrave; tutto da scoprire rispetto alle condizioni del 2024, quando uno strato supplementare di bitume venne steso al di sopra del tappeto esistente. Sar&agrave; un tema cruciale per valutare il comportamento delle gomme, con la Pirelli che porta la gamma morbida tra le mescole C2, C3 e C4. Flessibilit&agrave; ala posteriore, dalla Cina un altro giro di vite deciso dalla FIA Ferrari in Cina per voltare pagina La Ferrari che si affaccia sulla tre giorni di Shanghai &egrave; reduce da un debutto australiano molto deludente. In Cina, un anno fa, la SF-24 fece molta fatica a gestire le gomme nella finestra ottimale di funzionamento. Oggi c'&egrave; una monoposto diversissima e si prevedono temperature superiori, intorno ai 25&deg; C. Baster&agrave; a ricondurre la monoposto sulla via della competitivit&agrave;? "Siamo contenti di tornare subito in pista, a meno di una settimana dal Gran Premio d&rsquo;Australia, perch&eacute; la gara di Shanghai ci offre la possibilit&agrave; di voltare immediatamente pagina. La pista cinese presenta caratteristiche completamente diverse da quella di Albert Park e questa tappa, grazie al fatto che prevede il primo weekend Sprint della stagione, mette in palio ancora pi&ugrave; punti", commenta Fred Vasseur alla vigilia. I temi tecnici del GP Cina Arrivano i primissimi assaggi di curve veloci, di appoggi prolungati e si ripetono le sfide in trazione. &Egrave; il menu previsto a Shanghai, prova d'appello per dimostrare un altro valore della SF-25. "Sotto il profilo tecnico sar&agrave; importante aver preparato bene il fine settimana al simulatore di Maranello, dal momento che, come di consueto, avremo una sola ora di prove libere a disposizione, che dovr&agrave; essere impiegata almeno in parte per prendere confidenza con l&rsquo;asfalto, completamente nuovo, di Shanghai.&nbsp; Come squadra, cureremo ogni pi&ugrave; piccolo dettaglio per massimizzare il potenziale delle SF-25, supportando nella maniera migliore Charles e Lewis, a cui questo tracciato &egrave; sempre piaciuto". Ferraristi al debutto dal 2000 ad oggi: solo Badoer peggio di Hamilton       

Deludentissimo avvio della Rossa in Australia, arriva a Shanghai l'opportunit&agrave; di rifarsi. Non mancheranno le sfide, tra nuovo asfalto e il poco tempo a disposizione per trovare il bilanciamento&nbsp;

Ferrari verso il GP Cina, Vasseur: "Occasione per cambiare subito pagina"

Roma, 18 marzo 2025. Andrea Kimi Antonelli &ndash; bolognese, diciott&rsquo;anni compiuti ad agosto, cresciuto nella Scuola Federale ACI Sport - continua a far sognare l&rsquo;Italia, grazie allo straordinario talento maturato anche attraverso il programma federale ACI Team Italia, che lo ha seguito fin dagli inizi della sua carriera nel mondo del karting.&nbsp;  Nel suo esordio in Formula 1 con il team Mercedes-AMG Petronas - con la sicurezza e la lucidit&agrave; di un pilota esperto - Antonelli, ha affrontato un Gran Premio d&rsquo;Australia reso insidioso dalle condizioni meteo variabili, mettendo in mostra tutta la sua abilit&agrave; con una serie di sorpassi spettacolari, fino a tagliare il traguardo al quarto posto, a un passo dal podio.&nbsp;  Una prestazione che ha dimostrato, ancora una volta, il grande valore di pilota del giovane bolognese, ma anche&nbsp; la qualit&agrave; e l&rsquo;importanza dell&rsquo;impegno dell&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia nell&rsquo;individuare e far crescere i migliori talenti italiani e la validit&agrave; del percorso formativo offerto dal Progetto Giovani dell&rsquo;ACI, un articolato programma di iniziative che &ndash; investendo, ogni anno, sui migliori talenti nazionali - accompagna i pi&ugrave; meritevoli fino ai massimi livelli del motorsport, e che sta portando alla ribalta una nuova, sorprendente, generazione di piloti.  L&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia ha avuto il privilegio di seguire Antonelli fin dagli inizi della sua carriera, accompagnandolo in una crescita costante, costellata di successi importanti che lo hanno imposto come uno dei piloti italiani pi&ugrave; promettenti della sua generazione.&nbsp;  Nel 2021, dopo aver conquistato numerosi titoli nazionali e internazionali nel karting, il passaggio alle monoposto &egrave; stato segnato dalla partecipazione al Supercorso Federale ACI Sport, il prestigioso stage formativo della Scuola Federale diretta Raffaele Giammaria e supervisionata da Gian Carlo Minardi. Anche in questa occasione, Antonelli ha evidenziato non solo eccezionali capacit&agrave; al volante, ma anche la padronanza delle fondamentali competenze comportamentali, cognitive e relazionali in grado di fare la differenza tra pilota e campione.  Il suo palmar&egrave;s parla chiaro: nel 2022 ha conquistato i titoli di Campione italiano e tedesco di Formula 4. Impresa che gli &egrave; valsa anche il Volante d&rsquo;Oro ACI e il Casco d&rsquo;Oro Autosprint nelle prestigiose premiazioni della stagione. Nel 2023 ha replicato il successo in Formula Regional, imponendosi sia nella serie Middle East che nel Formula Regional European Championship by Alpine, premiato questa volta con il Volante ACI d&rsquo;Argento ed il Ruotino d&rsquo;Oro Pirelli. Nel 2024 ha affrontato con determinazione il passaggio diretto alla FIA Formula 2, senza transitare per la Formula 3, e ha centrato vittorie prestigiose come la Sprint Race di Silverstone e la Feature Race di Budapest. Risultati che hanno confermato la sua maturit&agrave; e preparazione per il debutto nella massima serie.  Archiviato l&rsquo;esordio, pi&ugrave; che promettente, di Melbourne, Antonelli guarda gi&agrave; alla prossima sfida. Questo fine settimana, infatti, sar&agrave; in pista per il Gran Premio di Cina, determinato a proseguire al meglio il percorso in Formula1. 

Quarto posto a Melbourne: Antonelli diventa il secondo pilota pi&ugrave; giovane a punti di sempre

GP Australia: Kimi Antonelli brilla al debutto

        Tutti all'inseguimento della McLaren. A una settimana dal GP d'Australia, l'impressione diffusa &egrave; che sia il team campione del mondo Costruttori la squadra da battere in avvio di stagione. Una monoposto profondamente evoluta, con scelte anche radicali nella progettazione della sospensione anteriore, si &egrave; presentata nei test in Bahrain subito in gran spolvero nei tempi ottenuti nelle simulazioni di passo gara. Resta l'interrogativo su quanto margine di intervento abbiano avuto Ferrari, Red Bull, Mercedes per affinare le monoposto nei giorni trascorsi in fabbrica e quale sar&agrave; il vero distacco una volta a Melbourne. Pista che, &egrave; bene ricordarlo, &egrave; assolutamente specifica per le caratteristiche premianti di una monoposto (frenata, trazione, precisione dell'avantreno). Norris poi Verstappen "Norris sta davanti, &egrave; sembrato andare molto meglio di Piastri nei test. Speriamo che si tolgano punti a vicenda e che riusciamo ad approfittarne. Dietro Norris c'&egrave; Max, poi la Ferrari con Leclerc e la Mercedes", il pronostico di Helmut Marko, ad Auto Bild. "In questo momento la McLaren &egrave; favorita, a mio avviso sar&agrave; una battaglia a tre-quattro squadre, tra noi, McLaren, Ferrari e Mercedes. Guardando i risultati dei test, McLaren ha gi&agrave; un vantaggio e questo vale tanto sul giro singolo che sui long run".&nbsp; McLaren forte con tutte le mescole Quanto visto in Bahrain potrebbe non coincidere necessariamente con i valori australiani o con quelli su un circuito come Suzuka. L'avvio di stagione offrir&agrave; pi&ugrave; spunti di analisi per giudicare le prestazioni delle monoposto in condizioni molto diverse tra loro, legate alla tipologia di tracciato. "McLaren ha il vantaggio di avere una macchina che va molto bene con tutte le mescole. Difficile dire quale sia il vantaggio che hanno, perch&eacute; le condizioni meteo nei test sono state anomale. Nell'ultima giornata direi che c'erano 2-3 decimi di differenza sul long run", azzarda Marko, che vede alle spalle dei big una Alpine in grado di essere "prima degli altri". Pirelli: le mescole per i primi GP della F1 2025 e sbarco in MotoGP nel 2027       

Il Dottore indica Norris favorito in avvio di stagione e posiziona gli altri top team alle spalle della McLaren

Marko fa le carte al mondiale: ecco quanto vantaggio ha la McLaren

        Pirelli non lascia, anzi raddoppia. E mentre svela le mescole che verranno utilizzate nei primi GP dell'anno, dall'altro lato c'&egrave; l'annuncio che la casa milanese sar&agrave; fornitore ufficiale anche nel Motomondiale a partire dal 2027. Primi 5 GP: manca solo la C6 Nell'annunciare le gomme per i primi cinque round del campionato, la Pirelli non &egrave; andata incontro a grossi rischi n&eacute; sorprese, cambiando "strategia" solo per la gara di Jeddah, appuntamento numero cinque in campionato. Nei primi quattro weekend di gara, invece, le scelte ricalcano quelle del 2024: si parte dal GP Australia, nel quale l'allocazione scelta dalla Pirelli prevede l'utilizzo delle gomme della C3, della C4 e della C5. Un passo indietro in Cina, dove ci saranno all'opera C2, C3 e C4, mentre per Giappone e Bahrain il tris sar&agrave; composto da C1, C2 e C3: a Suzuka le mescole pi&ugrave; dure servono per affrontare gli elevati carichi verticali e laterali nelle curve veloci, a Sakhir per affrontare il degrado termico. Al GP Arabia Saudita, invece, la prima novit&agrave;: si va verso una gradazione pi&ugrave; morbida rispetto al 2024, con l'utilizzo di C3, C4 e C5. Per il momento, sta in "panchina" la nuova mescola, la C6: a meno di un azzardo per Miami (molto difficile dato il caldo), la vedremo debuttare nell'ottava prova del campionato, al GP Monaco. GP Australia: C3, C4, C5GP Cina: C2, C3, C4 GP Giappone: C1, C2, C3 GP Bahrain: C1, C2, C3GP Arabia Saudita: C3, C4, C5  The first four races of the season follow the same compound selection as last year&rsquo;s, but for the fifth round in Jeddah, there&rsquo;s something new. A trio of compounds one step softer than in 2024 will be available: C3 as Hard, C4 as Medium and C5 as Soft. #F1 https://t.co/5Y8Nn4bgZf pic.twitter.com/TLly7nxVnN &mdash; Pirelli Motorsport (@pirellisport) March 5, 2025    Pirelli nel Motomondiale dal 2027 Il contratto &egrave; ancora in fase di finalizzazione, ma il canale ufficiale della MotoGP non si &egrave; trattenuto ed ha annunciato la grande notizia: dal 2027, la Pirelli diventer&agrave; fornitore unico in tutte e tre le classi del Motomondiale. Il debutto della casa milanese coincider&agrave; con la rivoluzione tecnica del 2027, e si estender&agrave; fino al 2031 compreso.  A new five-year contract with Pirelli until 2031 inclusive, currently being finalised, will coincide with a new era for #MotoGP https://t.co/N2MzrIqVjF &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) March 6, 2025    Ricordiamo che Pirelli &egrave; gi&agrave; nel Motomondiale, perch&eacute; attualmente fornisce gomme alle classi Moto2 e Moto3, oltre a gran parte del programma "Road to MotoGP". Attualmente impegnata in MotoGP e MotoE &egrave; la Michelin, che per&ograve; ceder&agrave; il testimone alla fine del 2026, permettendo dall'anno successivo alla Pirelli di rifornire tutte e quattro le classi che compongono il Motomondiale. Leggi anche: Formula 1 e MotoGP, quando i due mondi si incontrano       

La casa milanese ha annunciato con quali mescole ha deciso di affrontare i primi 5 GP del mondiale di F1 2025, ma nel frattempo il sito ufficiale della MotoGP ha dato l'annuncio: dal 2027, la casa italiana fornir&agrave; le gomme a tutte le classi del Motomondiale

Pirelli: le mescole per i primi GP della F1 2025 e sbarco in MotoGP nel 2027

        La prima giornata di test in Bahrain &egrave; servita a gettare le fondamenta, effettuare un lavoro di preparazione alla scoperta della Ferrari SF-25, prima di approfondire l'aspetto della prestazione velocistica. Hamilton e Leclerc si sono alternati al volante conducendo un programma di lavoro simile, sia per gomme utilizzate - inizio con le Pirelli C2, poi il passaggio alle medie C3 con le quali entrambi hanno ottenuto il personale miglior crono di giornata - che per procedure. Dal lavoro di mappatura aerodinamica dei flussi intorno alla vettura, utile per confrontare i dati con quelli registrati in galleria del vento alle prime sperimentazioni sull'assetto e i carichi di benzina. Hamilton: provate diverse cose, tutto per il verso giusto A fine giornata Leclerc &egrave; stato autore di un tempo di 1'30"878 e 71 passaggi, Hamilton ha girato in 1'31"834, completando 70 tornate.&nbsp; LIVE Test Bahrain 2025 Day 2: segui la diretta della Formula 1 "I test sono sempre interessanti: per la prima volta si &egrave; visto cosa hanno sviluppato i team e si &egrave; potuto iniziare a prendere confidenza con la monoposto e con l'anno che ci aspetta. Essere qui con la Ferrari e salire sulla SF-25 &egrave; stata una sensazione incredibile", ha raccontato Hamilton a fine giornata. Le impressioni dall'esterno, sul comportamento della SF-25 rispetto ad altre monoposto, scontano l'interrogativo dei carichi di carburante e del lavoro svolto sugli assetti. Siamo in una fase prematura per dare giudizi, al netto di una monoposto apparsa pi&ugrave; nervosa al retrotreno nel comportamento in inserimento di curva. Sensazione che andr&agrave; monitorata con l'evoluzione dei test e l'affinamento della messa a punto verso la finestra ideale di funzionamento della macchina.&nbsp; "Il nostro programma prevede di provare diverse cose, raccogliere quanti pi&ugrave; dati possibili e familiarizzare con la vettura, e abbiamo gi&agrave; imparato molto. &Egrave; troppo presto per capire davvero i valori assoluti, ma tutto sembra procedere per il verso giusto e come squadra stiamo lavorando sul modo migliore per ottimizzare ogni discesa in pista. C'&egrave; ancora molto da fare nei prossimi giorni per completare il nostro programma e comprendere la macchina al meglio delle nostre capacit&agrave;, e non vedo l'ora di tornare in pista", ancora Hamilton, impegnato stamani al volante. Leclerc: nessun intoppo n&eacute; sorprese spiacevoli C'&egrave; attesa per i riscontri e le impressioni che dar&agrave; la monoposto nella seconda delle tre giornate di test. Resta una prima giornata sulla quale Leclerc ha commentato: "&Egrave; bello essere di nuovo in pista. Tutta la squadra ha messo il massimo dell&rsquo;impegno nel progetto SF-25 durante la pausa invernale, quindi &egrave; emozionante finalmente poter cominciare a spingere con la vettura.&nbsp; Per quanto riguarda la prima giornata &egrave; sempre positivo avere una sessione priva di intoppi, senza sorprese poco piacevoli che condizionano il programma di lavoro. Detto questo, &egrave; ancora troppo presto per trarre conclusioni sulle nostre prestazioni. Analizzeremo bene i dati di oggi e utilizzeremo ci&ograve; che abbiamo imparato stasera quando riprenderemo il lavoro domani".       

Siamo nella primissima fase della scoperta della monoposto ed &egrave; stato positivo mettere insieme 141 giri senza alcun problema tecnico in Bahrain. La Ferrari prosegue il lavoro di messa a punto della SF-25

Leclerc e Hamilton: "Appreso molto della SF-25, presto per capire i valori"

La seconda giornata di collaudi al circuito di Sakhir ha visto svettare su tutti la Williams, davanti alla SF-25. Molto bene anche Norris con la McLaren apparsa la migliore sul passo gara. Problemi per la Red Bull

Test Bahrain 2025 Day 2: Sainz batte le Ferrari di Hamilton e Leclerc

        I test sono un po' una partita a poker, ma senza che ci sia in palio il bottino grosso. &Egrave; una sfida a carte coperte, tra bluff, sguardi a sensazione e colpi di teatro pi&ugrave; o meno reali. Le prime verifiche, il giro veloce sparato al momento giusto, confronti forzati per il puro gusto di farlo, ma con sullo sfondo quell'avvertimento, "da prendere con le pinze", sempre pronto a ricordarci che sono solo prove invernali, anche se la voglia di F1 2025 vorrebbe subito trovare risposta alle domande pi&ugrave; intriganti. F1 2025, gli orari dei test: come e dove seguirli Monoposto "vere": gi&agrave; tempo di primi sviluppi?  Considerando quanto siano state strette le tempistiche tra la fine del mondiale 2024 e l'inizio dei test 2025, &egrave; improbabile, ma non da escludere. Dipende molto dalla programmazione delle squadre: in caso di "dubbi", o di verifiche da effettuare, &egrave; lecito presupporre che ci sia effettivamente qualche team che porter&agrave; soluzioni da confrontare, ma il confronto tra soluzioni, tuttavia, non &egrave; da confondere con lo "sviluppo". E lo stesso vale per i pacchetti che verranno montati in macchina: avendo solo questa sessione di test, le scuderie potrebbero portare pacchetti che non verrebbero mai usati su una pista del genere in un weekend di gara. Esempio: a Sakhir, in occasione del GP, non si girer&agrave; di certo con pacchetti da alto carico, ma per le squadre nei test pu&ograve; avere un senso raccogliere dati anche su questi pacchetti, poco indicati per questo circuito ma comunque da verificare all'alba della nuova stagione. &Egrave; una strada percorribile, nell'ottica di raccogliere dati. Per quanto riguarda invece lo sviluppo vero e proprio, i test del Bahrain servono per indirizzare, o nella peggiore delle ipotesi correggere, la strada dello sviluppo, che sulla carta pu&ograve; essere molto intensa nei mesi di primavera. Come ha recentemente detto Vasseur, i team potrebbero concentrare gli aggiornamenti nelle prime gare, e decidere secondo i riscontri se continuare ad insistere sui progetti 2025 (in base, ovviamente, agli obiettivi) oppure abbandonare tutto per pensare alla macchina del 2026. Essendo quelli del Bahrain tre giorni di attivit&agrave; piena, avranno certamente un impatto nel percorso che una scuderia decider&agrave; di intraprendere per quanto riguarda le future novit&agrave;. Scorri tra le schede (1/5) &nbsp; Il confronto pu&ograve; attendere  C'&egrave; voglia di scoprire, di capire, di farsi quantomeno un'idea prima di Melbourne. Qualche suggerimento per dipingere un quadro generale sicuramente arriver&agrave;, ma sar&agrave; tutta roba che rientrer&agrave; nel campo delle ipotesi, con molte poche certezze.&nbsp; Varr&agrave; per la scala dei valori e varr&agrave; per il confronto interno tra i piloti. Per quanto riguarda i piloti, una considerazione semplice ma importante: essendoci l'obbligo di girare con una sola macchina, due compagni di squadra non potranno mai girare nelle stesse identiche condizioni. Avranno, presumibilmente, programmi simili, ma il non girare mai contemporaneamente metter&agrave; un punto interrogativo obbligatorio su chi sia partito con il piede giusto e chi no. Per quanto riguarda invece la bont&agrave; delle vetture, ogni team ha un proprio programma di lavoro, con condizioni che conoscono solo in squadra: carichi di benzina, mappature del motore spinte o meno, tipologia di test che si sta portando avanti, con conseguente diverso livello di spinta da parte dei piloti, tra chi cercher&agrave; un po' pi&ugrave; la prestazione e chi no. I long run, sulla carta, restano il confronto migliore: perch&eacute; se si simula un GP, il carico di benzina sar&agrave; inevitabilmente simile, ma ci&ograve; non basta per comprendere fino in fondo lo stato delle forze in campo. Tra i dubbi, rientrano le stesse mappature di cui abbiamo parlato qualche riga fa, oltre al tipo di prova che si sta effettuando. Esempio pratico: a volte, se si intravede un crollo nella gestione delle gomme, pu&ograve; non essere un vero e proprio difetto di progetto, ma una sorta di "stress test" voluto dalla squadra che, per avere dati sul comportamento dei pneumatici (e sulla loro durata, soprattutto), chiede deliberatamente al pilota di mettere alla frusta le gomme.&nbsp; Pi&ugrave; oggettivo, invece, il "linguaggio del corpo" della vettura, il suo comportamento in pista: osservando come una monoposto si comporta sul tracciato, a volte, si pu&ograve; capire molto pi&ugrave; di quanto dicano i tempi. E sar&agrave; un fattore da tenere in assoluta considerazione, perch&eacute; gi&agrave; l'anno scorso si &egrave; visto quanto siano importanti&nbsp;bilanciamento e di conseguenza guidabilit&agrave; della vettura. Sterzi a parte: le cose invisibili ma toste di Londra Scorri tra le schede (2/5) &nbsp; Dal Bahrain all'Australia: come cambia il lavoro  C'&egrave; una grande novit&agrave;, rispetto agli ultimi anni: la sede dei test non sar&agrave; la stessa che ospiter&agrave; il primo round del mondiale. Un qualcosa che, forse, avr&agrave; pi&ugrave; impatto sul weekend di gara dello stesso GP Bahrain che sul programma di lavoro nella tre giorni di Sakhir, dove comunque i programmi dovrebbero ricalcare grosso modo i programmi degli ultimi anni. &Egrave; comunque un qualcosa da verificare, perch&eacute; ad esempio la continuit&agrave; tra test e GP a livello di tracciato aiuta quando si ha bisogno di fare confronti diretti: se restava un punto interrogativo dopo i test, per dire, la squadra fino alla passata stagione sapeva che avrebbe potuto scendere in pista nelle libere 1 per effettuare subito un controllo, cosa che invece non sar&agrave; possibile quest'anno. Melbourne, nella configurazione introdotta a partire dal 2022, &egrave; molto meno "stop&amp;go" rispetto al passato, la pista &egrave; pi&ugrave; scorrevole e per questo un po' diversa da Sakhir, pi&ugrave; pista da frenate e accelerazioni. Anche questo sar&agrave; da tenere a mente nelle valutazioni: eventuali rapporti di forza del Bahrain potrebbero non riproporsi in Australia, a causa della tipologia di pista differente. Wolff vuole una Mercedes W16 competitiva e costante Scorri tra le schede (3/5) &nbsp; Un occhio al chilometraggio  Girare tanto &egrave; un vantaggio, banalmente perch&eacute; si pu&ograve; conoscere molto meglio la macchina: vale per i piloti e vale per i tecnici, perch&eacute; i primi possono prendere confidenza ed i secondi hanno pi&ugrave; dati da analizzare. Tuttavia, un monito: il chilometraggio &egrave; un parametro, ma non l'unico per valutare la bont&agrave; del lavoro di una squadra. C'&egrave; la quantit&agrave; e poi la qualit&agrave;: girare tanto aiuta, ma non ha senso farlo tanto per: ogni giro, visto che ci sono tre giorni di prove in tutto, deve essere finalizzato per qualcosa di concreto, deve esserci un "perch&eacute;". Non siamo pi&ugrave; nell'era dei test a tappeto, quando si poteva girare un giorno intero al solo scopo di conoscere la macchina: oggi, ogni giro, &egrave; mirato a qualcosa di specifico. Ognuno, poi, ha i suoi metodi per girare: c'&egrave; chi preferisce fare pi&ugrave; esperimenti di assetto, chi al contrario "blocca" l'assetto e fa ruotare tutto il resto, come carichi di benzina, gomme e mappature, o chi, ancora, "blocca" nell'equazione il carico di carburante, neutralizzando la variabile della quantit&agrave; di benzina.&nbsp; Anche preso al contrario, il tema del chilometraggio ha i suoi limiti: non &egrave; detto che chi gira meno debba necessariamente preoccuparsi. Prendere la McLaren: hanno girato meno di chiunque nei test del 2023 e sono stati appena al 9&deg; posto nelle prove del 2024 a livello di distanza percorsa (solo Williams, un anno fa, ha girato meno). Potevano sembrare campanelli d'allarme (lo erano, in realt&agrave;, nel 2023), ma in entrambi i casi a Woking avevano gi&agrave; la soluzione pronta: due anni fa la macchina rinnovata &egrave; arrivata in piena estate, l'anno scorso agli inizi di maggio. Tutto ci&ograve; per dire che un basso chilometraggio non deve necessariamente creare allarmismi, anche se essere gli ultimi alla voce giri percorsi di per s&eacute; non &egrave; mai una notizia troppo positiva: serve a volte leggere tra le righe, perch&eacute; c'&egrave; altro oltre alla classifica dei "maratoneti". Aston Martin AMR25: l'analisi tecnica Scorri tra le schede (4/5) &nbsp; Tema tecnico: ali flessibili e gomma C6  Siccome gi&agrave; sappiamo che da Barcellona in poi certi equilibri cambieranno, &egrave; il caso di buttare subito un occhio agli alettoni anteriori. Ci sar&agrave; chi fletter&agrave;&nbsp;di pi&ugrave; e chi fletter&agrave; di meno: carpire le oscillazioni di tutte le vetture potrebbe essere un indizio per capire chi, sulla carta, ha pi&ugrave; da rimetterci con la maggiore severit&agrave; nei test statici che verranno introdotti dal GP Spagna in poi. Tante squadre hanno minimizzato,&nbsp;dicendo di aver ricevuto con sufficiente anticipo la notizia della direttiva: magari non sar&agrave; una rivoluzione, ma potrebbe non essere neanche una passeggiata, soprattutto per chi aveva investito di pi&ugrave;, tra tempo e risorse, per l'aeroelasticit&agrave; dell'ala anteriore. Altro tema tecnico sar&agrave; la valutazione delle nuove gomme Pirelli, gi&agrave; testate nel test di fine anno ad Abu Dhabi, diverse per mescola e carcassa, pi&ugrave; attente a gestire graining e surriscaldamento. Altro fattore sar&agrave; la valutazione della gomma C6, la nuova mescola della Pirelli, che per&ograve; hanno scelto di portare solo Ferrari e Williams. A Maranello e Grove hanno deciso di effettuare comunque un rapido test per raccogliere informazioni su questa tipologia di gomma, la quale comunque non &egrave; per niente adatta ad un circuito come quello di Sakhir, che con le sue ripartenze brucianti "cuoce" le mescole pi&ugrave; tenere, le quali considerando le violente frenate possono finire in difficolt&agrave; pure con la anteriori. Il surriscaldamento posteriore &egrave; sempre un tema in Bahrain, e si pu&ograve; presupporre senza problemi che la C5, per dire, gi&agrave; sul giro secco sar&agrave; migliore della C6. Sembra controintuitivo che una mescola pi&ugrave; morbida sia pi&ugrave; lenta di una meno morbida, ma &egrave; gi&agrave; successo a Sakhir: una troppo morbida fa presto ad andare in crisi in un giro veloce, tanto che pure guadagnando all'inizio del tentativo a serbatoi scarichi poi si ritrovi gi&agrave; molto surriscaldata alla fine del giro, perdendo con gli interessi i guadagni nella prima parte della pista. Proprio perch&eacute; sulla carta non &egrave; adatta al tracciato nel Golfo Persico, la C6 &egrave; logico pensare che sar&agrave; provata poco, al massimo giusto per farsi un'idea e raccogliere una prima banca dati, ma non &egrave; affatto la mescola giusta per portare avanti test veritieri in Bahrain, soprattutto su uno degli asfalti pi&ugrave; abrasivi del mondiale. (5/5)       

Lo sviluppo partir&agrave; subito forte, perch&eacute; tutti cercheranno di passare il prima possibile sui progetti 2026; nel frattempo, da verificare le funzioni base di ogni vettura e le nuove gomme Pirelli, cercando non solo la "quantit&agrave;" del chilometraggio in pista ma pure la "qualit&agrave;"

F1 2025, guida ai test: tra sviluppi, confronti e gomme, non c'è tempo da perdere

Ci sono casi come Interlagos 2024 che hanno fatto scuola, polemiche come quella di Singapore 2024 che hanno portato ad una scelta, da un certo punto di vista, di buon senso. E la F1 2025, oggi, nel suo Regolamento Sportivo, &egrave; figlia anche di quegli episodi, tra aggiunte e riscritture delle vecchie normative. Non cambia molto, a dire la verit&agrave;: tuttavia, ci sono differenze da sottolineare tra la F1 2025 e quella del 2024.    Il giro veloce? Non conta pi&ugrave; niente!    Nel Regolamento Sportivo del 2025, c&#39;&egrave; una novit&agrave; sostanziale che avr&agrave; un diretto impatto sul campionato: via il punto addizionale del giro veloce. Ci saranno, insomma, 24 punti da assegnare in meno: non poco, visto che l&rsquo;anno scorso anche il titolo Costruttori si &egrave; giocato sul filo dei punti. Il punto addizionale non ha mai veramente convinto: reintrodotto nel 2019 per dare pi&ugrave; variabilit&agrave;, quasi sempre &egrave; diventato strumento &ldquo;accademico&rdquo; per chi, ritrovandosi con tanto margine sul primo inseguitore nelle battute finali di una gara, si fermava ai box per mettere gomme nuove, facendo centro nella stragrande maggioranza dei casi. Poche volte insomma &egrave; stato un tema avvincente, molto pi&ugrave; spesso invece una inutile formalit&agrave; per chi poteva permettersi un pit-stop &ldquo;gratuito&rdquo;. La decisione di togliere il punto aggiuntivo, comunque, &egrave; maturata in seguito al GP Singapore 2024, quando Daniel Ricciardo, nella sua ultima gara prima della sostituzione, &egrave; stato &ldquo;mandato&rdquo; ad effettuare il giro veloce.  Il team si era difeso dicendo che voleva dare l&rsquo;ultima piccola soddisfazione al pilota, ma in tanti, McLaren in primis, ci hanno visto la volont&agrave; di strappare il giro veloce a Norris per fare un favore alla sorella maggiore, la Red Bull, in piena lotta con Verstappen proprio contro Norris. Questo ha scatenato qualche polemica, e tutto il Circus &egrave; giunto alla conclusione che, alla fine, il giro veloce era meglio toglierlo: come scritto sul sito ufficiale della stessa F.1, &ldquo;poich&eacute; a volte il bonus (del giro veloce, ndr) si &egrave; rivelato un argomento controverso, &egrave; stata presa la decisione di rimuoverlo dal punteggio&rdquo;. La F1, dunque, far&agrave; un ritorno al passato, relegando il giro veloce ad una mera questione statistica, senza pi&ugrave; alcuna importanza dal punto di vista del punteggio.&nbsp;  Scorri tra le schede (1/4)  &nbsp;  Meno test, ma pi&ugrave; spazio ai rookie    TPC e THC: occhio alla differenza. &ldquo;Test previous car&rdquo; e &ldquo;Test historic cars&rdquo;. Attenzione alla parola nel mezzo, perch&eacute; fa tanta differenza. Delle prime fanno parte tutte le monoposto appartenenti ad uno dei regolamenti tecnici dei tre anni precedenti alla scorsa stagione (ovvero, fino al 2023), mentre delle seconde fanno parte tutte le auto precedenti a quel triennio (dunque, ad oggi, quelle fino al 2020).&nbsp;  E&rsquo; un chiarimento da fare, perch&eacute; utile per spiegare cosa viene dopo. Ovvero, la nuova normativa che riguarda i test con le vecchie vetture. Anche in questo senso, la FIA ha voluto prevenire: vedendo un ricorso sempre maggiore a vetture vecchie dai due anni in su, la Federazione ha deciso di mettere un limite a questi test. Da quest&rsquo;anno, in pratica, con le TPC si potr&agrave; girare fino ad un massimo di 20 giorni l&rsquo;anno in pista, con un&rsquo;ulteriore stretta per quanto riguarda i piloti titolari: a loro spettano massimo 1000 chilometri con queste vetture, da distribuire in non pi&ugrave; di quattro giorni.  I rookie, ovvero chi ha alle spalle meno di due GP, ha invece maggior libert&agrave; di girare con queste vetture, e soprattutto avranno pi&ugrave; occasioni di scendere in pista nei weekend di gara: a partire dal 2025 infatti le squadre saranno obbligate a far girare un debuttante in una sessione all&rsquo;interno del fine settimana di gara non in due sole occasioni, ma in quattro (due per macchina). Un modo per dare maggiori occasioni ai debuttanti.  Scorri tra le schede (2/4)  &nbsp;  Risolto il &ldquo;caso&rdquo; di Interlagos 2024    Anche Interlagos 2024 ha dato modo di imparare qualcosa di nuovo. L&rsquo;anno scorso, nel dubbio che non si riuscisse ad effettuare un giro in qualifica, ci si chiedeva con qualche griglia di partenza si sarebbe partiti. La confusione aveva raggiunto l&rsquo;apice per via del fatto che fosse un weekend &ldquo;sprint&rdquo;: la decisione lasciava discrezione ai commissari di gara e si dava come suggerimento l&rsquo;utilizzo dell&rsquo;ordine fornito dalla sessione pi&ugrave; recente in assoluto, ma non si capiva se per la griglia della gara dovessero valere le libere 1 o la qualifica shootout valida per la sprint: il dubbio era sorto perch&eacute; il format sprint, soprattutto nella versione 2024, &egrave; sempre stato valutato come un format a s&eacute; stante, e prova ne sia il fatto che se qualcuno andava incontro ad una penalit&agrave; nel weekend precedente, questa veniva scontata direttamente in gara; al contrario, una sanzione rimediata nelle qualifiche shootout veniva scontata nella sprint. Da quest&rsquo;anno, con maggior chiarezza, far&agrave; fede la classifica Piloti, che stabilir&agrave; l&rsquo;ordine di partenza in caso di qualifiche annullate (e vale anche per la sprint); unica eccezione, se dovesse capitare, il primo GP della stagione, dove i commissari di gara avranno discrezionalit&agrave; sulla scelta: in quel caso, potrebbe tornare in voga l&rsquo;idea della sessione di libere pi&ugrave; recente, proprio perch&eacute; non ci sarebbe una classifica Piloti valida a cui fare riferimento.&nbsp;  Sempre per quanto accaduto ad Interlagos, chiarito il &ldquo;caso Albon&rdquo; del 2024: se una vettura va ko in qualifica e viene ritirata a griglia di partenza gi&agrave; formata, fino all&rsquo;anno scorso quest&rsquo;ultima restava nella posizione di partenza prevista (dunque, lasciava vuota la sua casella di partenza); dal 2025 la griglia verr&agrave; ufficializzata un&rsquo;ora prima del via e non due come accaduto finora: cos&igrave; facendo qualsiasi vettura che dovr&agrave; essere ritirata fino a 75 minuti prima della partenza, non comparir&agrave; nello schieramento ufficiale, consentendo a chi segue di guadagnare una posizione anche &quot;fisicamente&quot; sullo schieramento.  Rivisto anche il metodo di classificazione in caso di giro veloce interrotto: per fare un esempio pratico, se sul finire di Q3 due piloti vedono interrotto il loro tentativo per bandiera rossa, non hanno altro tempo e chiudono cos&igrave; il Q3 senza un tempo cronometrato, verranno classificati in base ai tempi fatti registrare in Q2.  Scorri tra le schede (3/4)  &nbsp;  Verso il 2026    Piccola nota a margine riguardo il test di fine stagione ad Abu Dhabi, con una modifica dettata dal fatto che, nel 2026, le vetture cambieranno. Mentre il Young Driver Test si svolger&agrave; come al solito, con alla guida un pilota con meno di due GP alle spalle, la seconda vettura dovr&agrave; essere una &ldquo;mule car&rdquo; adattata allo scopo di testare i pneumatici 2026. Tali pneumatici avranno dimensioni e specifiche diverse rispetto alla gomma Pirelli 2025, e anche le caratteristiche prestazionali attese della prossima generazione di auto saranno diverse, quindi i team potranno utilizzare la loro auto del 2025, o qualsiasi auto che rientri in un regolamento tecnico dei quattro anni precedenti, che sia stata &ldquo;opportunamente modificata allo scopo di fornire al fornitore di pneumatici designato un mezzo per testare su pista i suoi futuri prodotti&rdquo;. Niente di diverso, insomma, dai muletti (mule car) che le varie squadre stanno gi&agrave; testando dall&rsquo;anno scorso per fornire alla Pirelli dati pi&ugrave; attendibili possibili.  (4/4) 

La novit&agrave; agonistica pi&ugrave; grande della F1 2025 riguarda l&#39;addio al punto addizionale del giro veloce, mentre la FIA ha ulteriormente ridotto il tempo concesso in pista con le &quot;Test Previous Cars&quot;; novit&agrave; pure nelle qualifiche in caso di sessione cancellata

F1 2025, cosa cambia nel Regolamento Sportivo: le novit&agrave; tra punto del giro veloce, test e qualifiche

        Sono tutte eredit&agrave; pesanti, quelle che arrivano sulle spalle di Andrea Kimi Antonelli. In Mercedes prende il posto di un grandissimo come Lewis Hamilton, riporta l'Italia in griglia a quattro anni di distanza e, per non farsi mancare niente, correr&agrave; con un numero che richiama direttamente Ayrton Senna: il 12. La McLaren mette in moto la Pu Mercedes  Senna, un'ispirazione Raccontandosi in un'intervista rilasciata sui canali ufficiali del team Mercedes, Antonelli ha raccontato come sia nata l'ispirazione per Senna anche se ovviamente non lo ha mai visto correre: "Mi sono sempre appassionato molto nel guardare i video di Ayrton Senna. Da bambino guardavo tutti i DVD delle stagioni dagli anni '80 agli anni 2000 e ricordo che Ayrton mi ha lasciato un ricordo indelebile. Purtroppo non ho avuto la fortuna di vederlo in pista con i miei occhi, ma quando ho guardato tutti questi video mi sono reso conto di quante gare incredibili abbia disputato. Ho visto anche il documentario su Senna e la recente serie su di lui. Lui &egrave; il mio modello perch&eacute; &egrave; stato incredibile dentro e fuori dalla pista. E' stato un pilota straordinario, ma era anche una grande persona. Mi ha ispirato, e se riuscissi a realizzare anche solo una piccola parte di ci&ograve; che ha realizzato lui, sarebbe fantastico".  La scelta del 12 &egrave; per Ayrton Antonelli correr&agrave; con il numero 12, un numero che ha grande importanza nella carriera di Senna. Ayrton ha utilizzato il 12 nel triennio 1985-1987 alla Lotus, per cui lo aveva in occasione della sua prima vittoria al GP Portogallo 1985. Lo tenne anche in McLaren, e proprio con il 12 sul musetto vinse il primo titolo iridato della carriera nel 1988, prima di abbandonare per sempre quel numero. Con il 12 l'italiano ha vinto la F4 Italiana e Tedesca nel 2022 e la Formula Regional sia Europea che Mediorientale l'anno successivo. La scelta del numero non &egrave; casuale e Antonelli lo ha ammesso: "S&igrave;, il 12 &egrave; per Ayrton. Ma &egrave; stato anche il primo numero che ho usato tra le monoposto. Ho iniziato ad usare il numero 12 in Formula 4, le cose sono andate piuttosto bene cos&igrave; e spero che questo accada anche in Formula 1. E avevo 12 anni quando sono stato scelto per il programma junior della Mercedes", ha concluso. Test Pirelli: ecco come sono andate le cose a Barcellona Il numero 12 in F1 Con i suoi 64 GP dal 1985 al 1988 con il numero 12 sul musetto, Senna &egrave; il pilota che pi&ugrave; di chiunque altro ha usato il numero 12 in Formula 1. Questo numero non compare in gara dal 2016, quando fu portato in gara per un biennio da Felipe Nasr: il brasiliano lo utilizz&ograve; sulla sua Sauber nel 2015 e nel 2016, prima di dire addio alla F1. Nasr &egrave; l'unico pilota che ha scelto il 12 da quando, nel 2014, &egrave; stato introdotto il sistema dei numeri fissi sulle vetture. In F1 il numero 12 lo hanno utilizzato 152 piloti, ma solo in 14 sono riusciti a vincere con esso almeno una gara, per un totale di 37 GP vinti dal numero 12. L'ultimo a vincere con il numero 12 sul musetto fu Jenson Button, che port&ograve; il 12 al successo nel GP Ungheria 2006. Solamente in due, invece, hanno vinto il titolo con il numero 12: Niki Lauda nel 1975 e Ayrton Senna nel 1988.       

Andrea Kimi Antonelli ha parlato del suo idolo Senna, ammirato non dal vivo ma tramite i DVD; proprio in onore di Ayrton il pilota della Mercedes ha scelto il numero 12 da applicare sul musetto

Antonelli: "Senna un modello, il 12 l'ho scelto per lui"

        Concluso il lavoro a Barcellona, Pirelli si sposter&agrave; a Jerez per proseguire la raccolta dati e lo sviluppo delle gomme 2026. Il 13 e 14 febbraio sar&agrave; con Alpine, McLaren e Mercedes che il gommista andr&agrave; in pista, prima di un'altra due giorni in Bahrain (2 e 3 marzo con Alpine e Williams) successivamente alla sessione di test invernali (26-28 febbraio). Il programma sulle gomme slick 2026 &egrave; proseguito mercoled&igrave; con Leclerc e Hamilton al volante della Ferrari SF-24 modificata, mentre Piastri ha girato sulla McLaren MCL60. Per chi &egrave; impaziente di "leggere" un tempo prima della qualifica di Melbourne, GP d'Australia, dove conter&agrave; davvero il cronometro, la giornata si &egrave; chiusa con Leclerc autore di 1'14"971, seguito da Piastri con 1'15"815 e Hamilton 1'16"759. Riferimenti del tutto insignificanti nel loro valore assoluto, poich&eacute; il programma di lavoro, la tipologia di pneumatici, costruzioni e mescole impiegati &egrave; definita da Pirelli e differenziata tra i piloti impegnati nel test. Dopo i 332 giri completati marted&igrave;, la seconda giornata di test al Montmel&ograve; ha registrato altri 300 passaggi, con i due ferraristi a completarne 74 a testa (Leclerc in pista al mattino, Hamilton al pomeriggio), 152 quelli fatti da Piastri. Prototipi di costruzioni e mescole alla prova "&Egrave; stata una sessione molto utile, che ci ha permesso in particolare di mettere a confronto diverse versioni delle costruzioni in vista della prossima stagione nonch&eacute; di sperimentare anche alcune mescole della parte pi&ugrave; dura della gamma&rdquo;, il commento di Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport. Sono state le mescole C1, C2 e C3 quelle impiegate a Barcellona, abbinate a monoposto 2024 in una configurazione aerodinamica molto scarica per provare a simulare in parte i differenti carichi che si avranno nel 2026. Gomme che saranno caratterizzate da un'impronta del battistrada 25 mm inferiore sull'avantreno e 30 mm sull'asse posteriore. I riferimenti utili del Montmel&ograve; &ldquo;Il circuito di Barcellona &egrave; tradizionalmente uno dei pi&ugrave; probanti per le gomme, sia in termini di energie esercitate che di degrado, quindi le indicazioni che abbiamo raccolto in questi due giorni intensi saranno molto importanti per il prosieguo dello sviluppo di questa generazione di pneumatici.  &Egrave; un inizio di stagione veramente impegnativo, con quattro sessioni di prove programmate prima ancora del via del campionato e desidero ringraziare tutte le squadre che stanno collaborando con noi perch&eacute; sappiamo quanto sia intenso il lavoro durante queste settimane", ha concluso Isola.       

Inizio di anno intenso per Pirelli, che avr&agrave; ancora due sessioni di test prima dell'inizio del campionato. A Barcellona, Leclerc &egrave; stato il pi&ugrave; veloce, Piastri ha coperto il maggior numero di giri

Test Pirelli, a Barcellona un passaggio cruciale nello sviluppo 2026

        Conclusa l'esperienza in Sauber, per Zhou Guanyu c'&egrave; il ritorno in Ferrari. Insieme ad Antonio Giovinazzi si alterner&agrave; nel ruolo di terzo pilota e riserva, qualora dovesse essere necessaria la sostituzione di uno dei piloti titolari nel corso della stagione. Trova conferma ufficiale un'opzione transitata sul finire della scorsa stagione, la pi&ugrave; accreditata rispetto alla possibilit&agrave; che Zhou finisse per ricoprire il medesimo ruolo ma in Red Bull. I rumours che lo indicavano a Milton Keynes, prospettavano un supporto finanziario (sponsor al team) utile per condurre dei test durante la stagione con monoposto degli anni precedenti, utili al pilota cinese come alla formazione di Lindblad. Dalla Ferrari Driver Academy alla F1 e ritorno Il ritorno a Maranello del pilota di Shanghai, oggi trentenne, avviene dopo il periodo trascorso da giovane della FDA, tra il 2015 e il 2018. L'uscita nel 2019 lo port&ograve; all'impegno sportivo in Formula 2 e al successivo debutto da titolare in Formula 1, arrivato con Sauber-Alfa Romeo nel 2022, proseguito nelle due stagioni successive.&nbsp; Per Antonio Giovinazzi, invece, &egrave; una conferma quella nel ruolo di pilota di riserva, che affiancher&agrave; nel 2025 all'impegno sportivo nel WEC.&nbsp; Al di l&agrave; del contributo quale pilota di riserva, la presenza di Zhou sar&agrave; spendibile anche sul fronte delle attivit&agrave; legate agli eventi Ferrari in Cina. Nel 2024, il mercato relativo alla Cina continentale, pi&ugrave; Hong Kong e Taiwan &egrave; valso il 9% delle consegne totali di modelli stradali, un dato in diminuzione rispetto all'11% del 2023. Test Pirelli, Hamilton e Leclerc al primo assaggio di F1 2026       

Per Antonio Giovinazzi c'&egrave; la conferma nel ruolo che occupa dal 2017, mentre Zhou Guanyu dopo l'uscita dalla Sauber fa in qualche modo "rientro" a Maranello e sar&agrave; anch'egli terzo pilota

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