        L'Hamilton in Ferrari, visto dall'esterno, da chi fino allo scorso anno gli &egrave; stato accanto, ha trasmesso l'impressione netta di un pilota rigenerato. Un cambiamento necessario, lasciare la Mercedes. Dopo Toto Wolff, anche Valtteri Bottas ha evidenziato il dettaglio.&nbsp; "Credo che sia molto motivato in vista di quest&rsquo;anno. &Egrave; qualcosa di nuovo e rigenerante per lui. A volte pu&ograve; essere un buon elemento, in grado di far scattare qualcosa", ha commentato durante la presentazione del partnership tra Mercedes e Adidas. L'editoriale del Direttore: Hamilton e Leclerc, coppia dal fascino divisivo Bottas: quanta curiosit&agrave; sul rapporto con Leclerc Cambiare squadra, ambiente, vivere un'accoglienza da Re nei primi giorni trascorsi a Maranello, per svoltare e lasciarsi indietro s&igrave; una fase epica di successi collezionati con la Mercedes, ma anche tre stagioni di cocenti delusioni. Dal 2025 si attende anche il confronto con un pilota del calibro di Leclerc, aspetto sul quale Bottas ha aggiunto: "Sono anche curioso di vedere come se la caver&agrave; con Charles". Per il pilota finlandese, invece, il 2025 sar&agrave; un campionato da vivere in panchina, tra simulatore e consigli da spendere ai box, specialmente - se ne avr&agrave; bisogno - nei confronti di Antonelli. Le chance per tornare in Formula 1, da titolare, passano dal futuro progetto Cadillac, al quale per&ograve; gi&agrave; guardano in tanti, a cominciare da Sergio Perez. L'esperienza a supporto di Mercedes "Penso che la definizione di mentore non sia troppo lontana dalla realt&agrave;", dice Bottas sui compiti che avr&agrave; nella stagione alle porte. "Quando sei un debuttante ed entri in questo sport, ci sono cos&igrave; tante cose nuove da imparare. Posso sicuramente aiutare in questo senso, il mio lavoro sar&agrave; quello di cercare di aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Naturalmente, Kimi &egrave; un debuttante, quindi probabilmente avr&agrave; pi&ugrave; domande da porre rispetto a George. Il team potr&agrave; contare su un paio di occhi in pi&ugrave; durante il weekend di gara, rivolti sui dati, le traiettorie, cose del genere e, come sapete, parteciper&ograve; a tutte le riunioni, alle questioni tecniche e potr&ograve; aiutare molto al simulatore. Sar&agrave; un anno impegnativo, un anno diverso per me, ma s&igrave;, non vedo l'ora". Berger dice Ferrari: "Non so quale, ma vincer&agrave; un titolo". E critica Red Bull       

Valtteri &egrave; tornato in Mercedes nel ruolo di terzo pilota e con una presenza in pista costante, nei week end di gara, anche a supporto eventuale di Antonelli. Su Hamilton in Ferrari non ha dubbi: il cambiamento &egrave; stato utile

Bottas: Hamilton? Cambiamento rigenerante, che curiosità la sfida con Leclerc

        Conclusa l'esperienza fallimentare in Sauber, un errore quello di scegliere la squadra di Hinwil per dirla con le sue parole, Valtteri Bottas torna in Mercedes. Sar&agrave; pilota di riserva nel 2025, nel ruolo occupato da Mick Schumacher negli ultimi anni.&nbsp; &Egrave; un Bottas molto diverso, perlomeno nel personaggio che abbiamo scoperto negli ultimi anni, quello che fa il ritorno in Mercedes.&nbsp; "Sono contento, finalmente, di rispondere alla domanda che ho posto nell'ultimo mese (What's next?; ndr). Tornare a casa, nella famiglia Mercedes come terzo pilota per il 2025, &egrave; ci&ograve; che mi aspetta e non potrei essere pi&ugrave; felice", ha commentato il pilota finlandese, che si ritrover&agrave; con maggior tempo utile da dedicare alla passione delle corse in bici, meglio se gravel. 12 anni in Formula 1 (finora) "Voglio ringraziare Toto, la squadra a Brackley e tutti quanti della Stella a tre punte per avermi dato il bentornato a braccia aperte. Nonostante le sfide degli ultimi anni, so di poter dare ancora un importante contributo alla Formula 1. Il mio obiettivo, da quando avevo 5 anni e crescevo a Nastola, in Finlandia, &egrave; stato quello di avere successo al vertice del motorsport.  Sono stato fortunato abbastanza da godermi molti momenti incredibili nei miei 12 anni, finora, di corse in Formula 1. Tornando nel posto dove ho ottenuto cos&igrave; tanti di quei momenti, non vedo l'ora di sfruttare tutte le conoscenze che ho maturato per aiutare il team a performare e progredire nell'obiettivo di lottare per i titolo mondiali". L'annuncio del ruolo di pilota di riserva &egrave; limitato al 2025, dettaglio che lascia aperta l'opportunit&agrave; di lavorare a un eventuale ritorno da titolare nel 2026, con i nuovi sedili in arrivo e le normali dinamiche del mercato. L'esperienza al servizio dello sviluppo Wolff, che ha curato la carriera di Bottas portandolo dalla Williams alla Mercedes a fine 2016, sottolinea un particolare su tutti che torner&agrave; utile nel 2025: il contributo sull'indirizzo tecnico. "Bentornato a casa, Valtteri! &Egrave; bello riaverti con noi. Il suo impatto e il contributo nei cinque anni in cui &egrave; stato con noi sono stati immensi. Oltre a conquistare numerosi Gran Premi, ha svolto un ruolo fondamentale in cinque dei nostri titoli.&nbsp; Le sue indicazioni tecniche sono state importanti per aiutarci a raggiungere questi successi e far progredire la squadra", commenta Wolff. "Non solo, &egrave; stato anche un fantastico collega e membro della squadra. Il suo senso dell'umorismo e la sua natura affabile lo hanno reso un beniamino di tutti a Brackley e Brixworth. Nel suo ruolo di pilota di riserva, tutte queste qualit&agrave; saranno incredibilmente importanti per aiutarci a competere per i campionati mondiali e per sostenere sia George che Kimi in pista&rdquo;.       

Conclusa l'esperienza da titolare con la Sauber, Bottas torna in Mercedes con il ruolo di pilota di riserva. Un impegno per una stagione, nella quale potr&agrave; contribuire allo sviluppo del progetto W16

Mercedes, nel 2025 riecco Valtteri Bottas

&ldquo;Sono grato a Toto e all&#39;intero team Mercedes-AMG Petronas F1 per l&rsquo;esperienza che ho acquisito in questi due anni. Mi hanno indubbiamente reso un pilota pi&ugrave; esperto perch&eacute; ho conosciuto meglio il lato tecnico. Ma guardare queste auto correre e non stare seduto nel sedile di guida &egrave; difficile. Voglio tornare a concentrarmi al 100% sulle corse. Voglio essere pienamente impegnato nel lato sportivo del motorsport. In definitiva, &egrave; la corsa che si vuole fare come un pilota, &egrave; la gara che ti d&agrave; quella sensazione che ami&rdquo; sono state queste le parole di Mick Schumacher che hanno sancito il suo addio a Mercedes.  Partenze ed arrivi in F1  Si libera cos&igrave; la posizione da terzo pilota, posizione che &ndash; come ha detto lui stesso &ndash; stava iniziando a stare stretta a Schumacher. Chi arriva al suo posto? Si rumoreggia che potrebbe essere Valteri Bottas, al momento disoccupato. Poco prima del GP di Las Vegas &egrave; stato infatti&nbsp;annunciato Gabriel Bortoleto come secondo pilota di Kick Sauber-Audi, e non &egrave; mancato un commento del finladese: &ldquo;Il modo in cui &egrave; finita la mia carriera di pilota titolare di Formula 1 per ora, non &egrave; stato il modo migliore, in cui non puoi davvero decidere da solo.&nbsp;Sento di avere ancora molto da dare per lo sport e lo amo ancora. Amo gareggiare contro i migliori piloti del mondo, con le migliori auto del mondo. Questo &egrave; ci&ograve; che amo.&nbsp;Quindi sto solo cercando di capire ora quale sar&agrave; la prossima mossa. La sto prendendo giorno per giorno.&nbsp;Ci sono alcune cose interessanti sul tavolo e poi vedremo&rdquo;. Queste &ldquo;cose interessanti&rdquo; potrebbero riferirsi a Mercedes? D&rsquo;altronde sappiamo bene che si tratta della squadra dove Bottas ha raggiunto il punto pi&ugrave; alto della sua carriera in F1.  FERRARI, MCLAREN E RED BULL: IL MONDIALE COSTRUTTORI SI DECIDE IN QATAR SE...  &nbsp; 

Mentre Schumi junior prosegue la sua carriera nel WEC con Alpine, ecco chi &egrave; un candidato per il posto da terzo pilota

Mick Schumacher lascia Mercedes, la scelta del sostituto potrebbe essere clamorosa

Un altro sedile in F1 viene ceduto ad un rookie. Bottas lascia la massima categoria in favore di Gabriel Bortoleto, giovane dell&#39;accademia McLaren e ora titolare in Sauber Audi. L&#39;addio di Valtteri segna la fine di una lunga tradizione: &egrave; la prima volta dal 1989 che in griglia non c&#39;&egrave; neanche un pilota finlandese. Da Mika H&auml;kkinen a Kimi R&auml;ikk&ouml;nen, ci sono protagonisti che, dal freddo Nord Europa, sono arrivati in F1 scrivendo pagine significative della storia di questo sport. Ripercorriamo insieme la loro storia!  Keke Rosberg, nostalgia degli anni &#39;80  Baffo inconfondibile e capelli lunghi, sigarette in griglia di partenza e occhiali da sole a goccia: Keke Rosberg rappresenta l&#39;immagine degli anni &#39;80 in F1.  Finlandese nato in Svezia, Rosberg inizia il suo percorso nei kart all&#39;et&agrave; di 16 anni, inizialmente come un hobby erditato dai genitori appassionati di motori. I risultati non tardano ad arrivare e Keke chiede addirittura un prestito per poter continuare a scendere in pista. Un semplice passatempo era ormai diventato il suo obiettivo di vita.  La sua tenacia lo porta ad attraversare le categorie minori per poi approdare in F1, dove inizia a gareggiare per alcune scuderie modeste prima di arrivare alla Willimas nel 1982, anno in cui vincer&agrave; il campionato. Frank Williams decide di proporre un ingente contratto a Rosberg dopo che, presentatosi al Paul Ricard per effettuare alcuni test, realizza il record del circuito. Il team non stava vivendo un periodo particolarmente vincente, poich&egrave; non sfruttava ancora la tecnologia turbo, essenziale per provare a competere con le scuderie in cima alla classifica.  Il 1982 &egrave; un anno particolare per la F1, iniziato con lo sciopero dei piloti nel weekend del Sudafrica per protestare contro alcuni cambi di regolamento e continuato con la terribile scomparsa di Gilles Villeneuve e il boicottaggio del GP di San Marino. Keke Rosberg riesce a portare a casa il titolo iridato grazie alla sua costanza in pista nonostante in quella stagione il finlandese avesse vinto una sola gara (GP di Svizzera).  Keke Rosberg poter&agrave; a casa un unico titolo prima di ritirarsi nel 1986 e diventare manager di altri due piloti suoi connazionali (protagonisti di questo articolo) e di suo figlio Nico, che correr&agrave; in F1 dal 2006 al 2016, vincendo anche lui un solo mondiale.    &nbsp;  JJ Lehto, 6 sfortunati anni  JJ Lehto, pseudonimo di Jyrki Juhani J&auml;rvilehto corse in F1 dal 1989 al 1994. Il finlandese non riusc&igrave; mai a terminare una gara oltre il terzo posto e fu costretto ad interrompere la sua carriera in F1 dopo un terribile incidente avvenuto ad Imola durante i test pre-stagionali. Il pilota sub&igrave; gravi ferite alla colonna vertebrale e diverse lesioni, tra cui un&#39;importante frattura alla vertebra cervicale. Al suo posto, nelle prime gare della stagione, gareggi&ograve; Jos Verstappen, pap&agrave; del nostro Max. Al rientro, per&ograve;, le condizioni di Lehto erano ancora molto limitanti per le sue prestazioni e, con Michael Schumacher in squadra che firmava la sua ascesa, il &#39;94 fu un anno davvero complicato per il finlandese, che si ritir&ograve; nella stagione successiva.    &nbsp;  Mika H&auml;kkinen, il rivale del Keiser  Uno dei piloti pi&ugrave; forti di sempre, capaci di tenere testa al re indiscusso della Formula 1, Mika H&auml;kkinen debutta nella massima categoria a bordo della Lotus all&#39;et&agrave; di 23 anni, nel 1991. In griglia, a bordo prima della Jordan e poi della Benetton, c&#39;&egrave; un giovane Michael Schumacher, anche lui esordiente solo un anno pi&ugrave; grande di lui.  Il Finlandese firma come test driver con la McLaren di Ron Dennis e poi sostituisce Andretti nelle ultime gare della stagione prima di ottenere il sedile nel 1994, uno degli anni pi&ugrave; difficili per la F1. La scomparsa di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger segnano uno dei periodi pi&ugrave; tragici della storia delle corse automobilistiche. Il pilota riesce ad ottenere il quarto posto nel mondiale e si prepara al 1995, probabilmente la stagione pi&ugrave; complicata della sua vita.&nbsp;&Egrave; proprio durante l&#39;ultima gara, il GP di Adelaide, che H&auml;kkinen subisce un gravissimo incidente. L&#39;impatto a 200 km/h contro la barriera &egrave; devastante, il medico di gara, Sid Watkins, &egrave; costretto a praticare una tracheotomia d&#39;urgenza in pista per evitare al pilota l&#39;arresto cardiaco. Mika sar&agrave; trasportato d&#39;urgenza in ospedale e rimarr&agrave; in coma per due giorni con fratture gravissime. Nonostante il terribile incidente, H&auml;kkinen riporta solo un danno all&#39;udito dell&#39;orecchio destro e decide di rimettersi subito in gioco con le corse automobilistiche.  La prima vittoria arriva nel 1997, al GP d&#39;Europa a Jerez de la Frontera (Spagna), con l&#39;auito di Ron Dennis, che chiede al compagno di squadra, David Coulthard, di lasciare passare il canadese per poterlo vedere trionfare dopo il terribile incidente. La stagione successiva inizia con una vittoria schiacciante, H&auml;kkinen salir&agrave; infatti sul gradino pi&ugrave; alto del podio doppiando tutte le vetture in pista tranne quella del team mate sul circuito di Albert Park, in Australia.  Il 1998 &egrave; l&#39;anno della rivalit&agrave; con Schumi. Nella gara di SPA, i due sono protagonisti di un contatto che mette KO la monoposto di Mika. Il Keiser domina la gara finch&eacute;, nel tentativo di doppiare Coulthard, quest&#39;ultimo rallenta improvvisamente e il ferrarista lo tampona, finendo senza una ruota. Nonostante l&#39;intenione di Schumi di continuare la gara con sole 3 gomme, il tedesco &egrave; cotretto ad abbandonare la corsa.  A due appuntamenti dal termine della stagione, i due rivali si trovano a pari punti e tutto si decide all&#39;ultimo GP, in cui Schumacher &egrave; costretto al ritiro dopo lo scoppio di una gomma. Mika H&auml;kkinen si laurea quindi campione del mondo per la prima volta in carriera ed &egrave; destinato a vincere il titolo anche l&#39;anno successivo.  H&auml;kkinen &egrave; ancora oggi rircodato come il pilota &quot;gentiluomo&quot; per la rivalit&agrave; sempre corretta e mai antisportiva tenuta con Michael Schumacher.    &nbsp;  Kimi R&auml;ikk&ouml;nen, un campione sopra le righe  Ritirarsi al GP di Monaco e raggiungere il proprio yacht ancora con il casco indossato come se nulla fosse, addormentarsi poco prima del debutto in F1, questo &egrave; Kimi R&auml;ikk&ouml;nen. L&#39;ultimo campione Ferrari &egrave; sicuramente un pilota sopra le righe, protagonista di episodi unici nel loro genere.  Ma partiamo dall&#39;inizio, Kimi inizia la sua avventura in F1 nel 2000, quando Peter Sauber lo invita a partecipare dei test al Mugello a cui prende parte anche la Ferrari, che al tempo forniva i motori alla scuderia svizzera. Il giovane correva sotto lo pseudonimo di &quot;Eskimo&quot;, marca di gelati scandinava che finanziava l&#39;esperienza del giovane. Peter Sauber decisd di dare un soprannome a Kimi cos&igrave; che, se le altre squadre fossero interessate a conttattarlo visto le sue ottime prestazioni, non avrebbero avuto il suo nome. La prima esperienza da titolare arriva l&#39;anno successivo a bordo della Sauber, per poi passare alla McLaren dal 2002 al 2006. Kimi approda nella massima categoria senza aver mai partecipato al campionato di Formula 3 e Formula 3000, antenata della F2 di oggi. Il giovane, ai tempi della promozione nella massima categoria, non era in possesso della superlicenza. La FIA decide quindi di concedergli una &quot;patente&quot; valida per 6 gare, al termine delle quali la Federazione avrebbe valutato se lasciare o togliere la possibilit&agrave; al ragazzo di correre in base al suo comportamento in pista.  La consacrazione del Finlandese avviene nel 2007, con il mondiale conquistato a bordo della Ferrari, sogno di (quasi) tutti i piloti di Formula 1. Dopo una breve parentesi nel rally, il finlandese torna a vestire i colori di Maranello e poi quelli dell&#39;Alfa Romeo.  Kimi, definito &quot;Iceman&quot; per il suo atteggiamento freddo e distaccato, &egrave; uno dei personaggi pi&ugrave; iconici della F1. Dalle sue risposte che hanno lasciato giornalisti e pubblico senza parole ai suoi modi di fare alquanto bizzarri, Kimi segna uno dei punti di rottura tra la vecchia e la nuova generazione della F1. Lontano dai media e dalle aspettative, Iceman ha gareggiato mostrando la sua personalit&agrave; unica senza mai porre filtri al suo modo di essere. Sotto diversi punti di vista, R&auml;ikk&ouml;nen fa parte di quei piloti che scendono in pista solo ed esclusivamente per correre e non hanno paura di mostrare, senza freni, chi sono. In un periodo storico dove la F1 vive di censure e restrizioni, dove il marketing la fa da padrone e il politicamente corretto uccide le personalit&agrave; dei piloti, avremmo bisogno di pi&ugrave; persone come Kimi R&auml;ikk&ouml;nen.  Leggi anche: I piloti F1 uniti contro il presidente della FIA Ben Sulayem: nel mirino multe e linguaggio   

Assenti dalla griglia per la prima volta in 35 anni, riviviamo le storie dei piloti finlandesi che hanno fatto la storia della F1

Bottas saluta la F1: l&#39;ultima pagina di una leggendaria saga finlandese

        Avreste mai pensato di vedere un pilota di Formula 1 su una semplicissima bicicletta? Se la risposta &egrave; no, fatevi un giro sul profilo Instagram di Valtteri Bottas che nel tempo libero lascia da parte le performance adrenaliniche della sua monoposto Sauber su pista e si diverte pedalando in bici e... vincendo anche titoli e medaglie!  F1 GP CANADA 2024: GLI ORARI DI SKY, NOW E TV8 La passione (non tanto nascosta) di Bottas Di recente Bottas &egrave; stato uno dei protagonisti della gara Unbound Gravel 100 negli Stati Uniti, conquistando addirittura il secondo posto nella categoria uomini per la fascia tra 30 e 39 anni. Una nuova grande soddisfazione da aggiungere al palmar&eacute;s e da condividere insieme ai fan su Instagram. Il finlandese ha infatti pubblicato un post con tanto di didascalia: "Finalmente ho potuto prendere parte a questo grande evento. Mi sono divertito a correre in bici per 174 km sullo sterrato e sono arrivato secondo nella categoria uomini 30-39". Ma non &egrave; certo la prima gara di ciclismo a cui Bottas partecipa: solo poche settimane prima, aveva ottenuto un 11esimo posto alla Grasshopper Adventure Series nel nord della California. E chiss&agrave; se questa passione per il ciclismo non sia arrivata proprio grazie alla sua fidanzata Tiffany Cromwell, ciclista di grande fama, con cui sta da quattro anni. Chiss&agrave; se un giorno, al termine della sua carriera in Formula 1, Bottas si conceder&agrave; anche qualche esperienza sui circuiti ciclistici! NEWEY, ECCO LA "FIRMA": AUTOGRAFA UNA BANDIERA FERRARI. E SORRIDE...       

Il pilota finlandese della Sauber &egrave; passato dalle gare a 300 km/h dentro le monoposto, al fango delle due ruote

Altro che Formula 1: Bottas ormai vince le medaglie...di ciclismo

Valtteri Bottas è un ottimo ciclista. No, non avete letto male, perché oltre ad essere un bravissimo pilota è anche un amante (e vanta anche alcuni premi) di ciclismo. Il finlandese ha recentemente ottenuto un secondo posto alla Unbound Gravel 100 negli Stati Uniti e un undicesimo posto alla Grasshopper Adventure Series nel nord della California.  

Bottas accantona le monoposto di Formula 1 per... la bicicletta!

        Per Valtteri Bottas quello del 2024 &egrave; il peggior inizio di campionato in carriera in 12 stagioni. Gli era capitato solo nell'anno del debutto, il 2013, di non far segnare punti nelle prime sei gare del campionato, ma allora il miglior risultato con la Williams fu un 11&deg; posto, mentre quest'anno con la Stake-Sauber non &egrave; andato oltre il 14&deg; posto di Melbourne e Suzuka. Avviato alle 35 candeline (traguardo che taglier&agrave; ad agosto), per il finlandese questa &egrave; una fase caldissima della stagione: deve strappare un accordo per il futuro, non necessariamente con il team di Hinwil, per avere un posto sulla griglia del 2025. F1 2024: il calendario  Futuro Bottas: Audi prima scelta, ma non l'unica Bottas ha parlato della sua situazione di mercato a Speedweek, dicendo un paio di cose interessanti: una che non si aspettava un accordo cos&igrave; rapido tra Hulkenberg ed il suo attuale team, la seconda &egrave; che sta parlando anche con altre squadre per avere un futuro in F1. Ecco cosa ha detto nello specifico: "Per me la scelta principale &egrave; restare alla Sauber, in modo da diventare pilota ufficiale Audi nelle prossime stagioni. La mia esperienza potr&agrave; essere utile quando nel 2026 arriver&agrave; la nuova generazione di vetture".  Dell'annuncio di Hulkenberg a sorprendere Bottas sono state le tempistiche, non la scelta della futura Audi: "Nico &egrave; tedesco e l'Audi ha detto che avrebbe voluto un pilota tedesco. Ma non mi aspettavo che un pilota per il 2025 sarebbe stato scelto cos&igrave; presto. Il mio futuro? Sto parlando con diverse squadre, alcune trattative sono un po' pi&ugrave; avanti rispetto ad altre". Mercedes, gli aggiornamenti funzionano ma resta un problema di fondo       

Il finlandese ha detto che dell'accordo tra Hulk e Audi &egrave; rimasto sorpreso per le tempistiche, non della scelta per motivi di nazionalit&agrave;: a lui resta ancora una speranza di rimanere ad Hinwil, ma &egrave; in trattativa anche con altri team

Bottas: "Audi prima scelta. Hulkenberg? Sorpreso dall'annuncio così presto"

        Per Valtteri Bottas quello del 2024 &egrave; il peggior inizio di campionato in carriera in 12 stagioni. Gli era capitato solo nell'anno del debutto, il 2013, di non far segnare punti nelle prime sei gare del campionato, ma allora il miglior risultato con la Williams fu un 11&deg; posto, mentre quest'anno con la Stake-Sauber non &egrave; andato oltre il 14&deg; posto di Melbourne e Suzuka. Avviato alle 35 candeline (traguardo che taglier&agrave; ad agosto), per il finlandese questa &egrave; una fase caldissima della stagione: deve strappare un accordo per il futuro, non necessariamente con il team di Hinwil, per avere un posto sulla griglia del 2025. F1 2024: il calendario  Futuro Bottas: Audi prima scelta, ma non l'unica Bottas ha parlato della sua situazione di mercato a Speedweek, dicendo un paio di cose interessanti: una che non si aspettava un accordo cos&igrave; rapido tra Hulkenberg ed il suo attuale team, la seconda &egrave; che sta parlando anche con altre squadre per avere un futuro in F1. Ecco cosa ha detto nello specifico: "Per me la scelta principale &egrave; restare alla Sauber, in modo da diventare pilota ufficiale Audi nelle prossime stagioni. La mia esperienza potr&agrave; essere utile quando nel 2026 arriver&agrave; la nuova generazione di vetture".  Dell'annuncio di Hulkenberg a sorprendere Bottas sono state le tempistiche, non la scelta della futura Audi: "Nico &egrave; tedesco e l'Audi ha detto che avrebbe voluto un pilota tedesco. Ma non mi aspettavo che un pilota per il 2025 sarebbe stato scelto cos&igrave; presto. Il mio futuro? Sto parlando con diverse squadre, alcune trattative sono un po' pi&ugrave; avanti rispetto ad altre".       

Il finlandese ha detto che dell'accordo tra Hulk e Audi &egrave; rimasto sorpreso per le tempistiche, non della scelta per motivi di nazionalit&agrave;: a lui resta ancora una speranza di restare ad Hinwil, ma &egrave; in trattativa anche con altri team

Bottas: "Audi prima scelta. Hulkenberg? Sorpreso che scelta sia arrivata così presto"

Colori nuovi, soluzioni nuove. La nuova Sauber C44 promette di essere pi&ugrave; aggressiva rispetto alla deludente C43 del 2023, la vettura che ha impedito al team di andare oltre il 9&deg; posto tra i Costruttori. Vogliono di pi&ugrave; ad Hinwil e vogliono di pi&ugrave; i piloti, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, desiderosi di risultati migliori soprattutto all&#39;alba del loro ultimo anno di contratto.    Bottas: vogliamo di pi&ugrave;  In sede di presentazione, il finlandese fissa obiettivi ambiziosi, senza tuttavia scendere nel dettaglio: &quot;La nuova C44 sembra decisamente diversa, sia in termini estetici che di aspettative. Dobbiamo agire come una squadra ed estrarre il massimo da questo pacchetto, che ha un potenziale impressionante: nient&#39;altro conta. Personalmente, essendo alla terza stagione insieme a questa squadra, gli obiettivi devono essere alti. Le mie aspettative sono levate, dobbiamo sicuramente fare un bel passo avanti e compiere dei buoni progressi rispetto allo scorso anno, una stagione in cui, in tutta onest&agrave;, non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Dobbiamo risolvere questo problema adesso, dobbiamo intensificare il nostro lavoro e fare meglio, ma ho visto un vero entusiasmo a Hinwil e sono fiducioso che possiamo farcela&quot;.   Zhou: tanti sforzi sulla C44  Speranze in rialzo anche dall&#39;altro lato del box, quello di Zhou: &quot;Innanzitutto,vi farei notare il colore! E&#39; un nuovo approccio molto entusiasmante, soprattutto in Formula Uno. E poi da parte mia, ovviamente, spero che potremo essere veloci. Ci stiamo impegnando molto gi&agrave; dalla scorsa stagione, soprattutto nella seconda met&agrave; dell&#39;anno, dopo la pausa estiva, ci siamo dati da fare per essere sicuri di dove saremmo dovuti esattamente intervenire per migliorare come squadra e indicare quale sarebbe stato il piano per gli ingegneri una volta nell&#39;inverno: ora &egrave; il momento di mettere tutto insieme e portare la macchina in pista. Le aspettative sono alte ma, allo stesso tempo, sappiamo che non sapremo a che punto siamo realmente finch&eacute; non inizieremo a competere contro i nostri rivali. Tuttavia, sono stati fatti molti sforzi per realizzare la nuova vettura e sono entusiasta all&#39;idea di guidarla presto&rdquo;.   

Il 2023, con il 9&deg; posto tra i Costruttori, &egrave; stato molto deludente, ma con la C44 i due piloti sono convinti di poter migliorare in maniera decisa: &egrave; importante per il team ma anche per loro, entrambi in scadenza di contratto

Sauber, Bottas e Zhou: non cambiano solo i colori, anche le aspettative

        Bottas, Zhou, Pourchaire anche nel 2024. Sauber ha confermato i propri piloti, rinnovando il contratto di Zhou, intorno al quale si erano concentrati i rumours di un possibile avvicendamento. Il pilota cinese correr&agrave; il prossimo anno la terza stagione con la squadra di Hinwil, quando sar&agrave; per la prima volta in griglia di partenza del GP di casa, visto il ritorno della Formula 1 in Cina dal 2019. Theo Pourchaire continua nel ruolo di terzo pilota e uomo del simulatore, attualmente leader del campionato di Formula E.&nbsp; Sauber sceglie la stabilit&agrave; durante la transizione "La decisione di continuare con la formazione piloti invariata &egrave; la dimostrazione dell'investimento fatto sul nostro progetto. Nulla in Formula 1 cambia dal giorno alla notte e abbiamo preso la decisione consapevole di concentrarci sulla stabilit&agrave; e continuare a costruire insieme il team, mentre affrontiamo un'importante fase di transizione", ha spiegato Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team.&nbsp; Lo scenario tra un anno potrebbe essere diverso, perch&eacute; il 2025 segner&agrave; il momento pi&ugrave; vicino all'esordio Audi in Formula 1, 12 mesi pi&ugrave; tardi. Bottas il leader, Zhou in crescita Sulla formazione Bottas-Zhou, Alunni Bravi ha aggiunto: "Valtteri ha assunto il ruolo di leader della squadra, spingendoci tutti a dare il massimo. Zhou ha compiuto progressi impressionanti negli ultimi 2 anni e ci aspettiamo prosegua su questa traiettoria nel 2024.&nbsp; Adesso star&agrave; a noi dare a entrambi una buona macchina e metterli nelle condizioni migliori per ottenere risultati. Sono felice, infine, che Theo resti con il team nel 2024, nel ruolo di uno dei nostri piloti di riserva. Ha svolto un lavoro incredibile, non solo in Formula 2, dove lo sosterremo nella lotta per il titolo ad Abu Dhabi. Ha fatto un gran lavoro anche dietro le quinte, lavorando con il team a Hinwil". Rinnovo di una stagione per Zhou, al cui sedile sembrava poter essere candidato Felipe Drugovich, terzo pilota Aston Martin. "Rinnovare con il team &egrave; sempre una grande sensazione, soprattutto quando conosci quale forma prenderanno le cose. Sono orgoglioso di far parte del team Alfa Romeo (ultimo anno, il 2023, di sponsorizzazione; ndr) e sono grato per la loro fiducia. Ho lavorato tantissimo dal primo giorno e c'&egrave; una motivazione incredibile per continuare a farlo ogni giorno in futuro".       

Il sedile del pilota cinese sembrava potesse essere contendibile, invece, Sauber decide per la continuit&agrave; e rinnova la collaborazione anche con Pourchaire

Mercato piloti, Sauber conferma Zhou e Bottas

        Dopo Alpine, Red Bull, McLaren e Williams, anche Alfa Romeo si unisce alla lista dei team che hanno deciso di utilizzare una livrea speciale nel corso di questa stagione 2023 del Mondiale F1. In occasione del prossimo GP a Spa-Francorchaps, infatti, Bottas e Zhou scenderanno in pista con colori modificati in onore di uno degli sponsor della scuderia. A caratterizzare la livrea, che sar&agrave; utilizzata nel solo GP del Belgio, sar&agrave; la presenza di alcuni inserti verdi e una differente grafica dei numeri dei piloti.  A Spa con una livrea speciale Il cambio di livrea dell'Alfa Romeo &egrave; stato deciso per concedere maggiore visibilit&agrave; allo sponsor KICK, servizio di streaming lanciato lo scorso dicembre e che nei suoi primi mesi di vita ha riscosso un ampio successo registrando milioni di iscritti. Proprio il verde che caratterizza il logo KICK &egrave; stato ripreso in diversi punti della carrozzeria della C43: sulle ali anteriore e posteriore, sull'halo e sulle pance laterali, oltre che sui copriruota. Cambiato anche il carattere dei numeri 24 e 77 di Zhou e Bottas, che ora adotta uno stile &ldquo;pixellato&rdquo;, cos&igrave; come del resto gli stessi inserti verdi sparsi per la monoposto. La C43 con livrea speciale KICK sar&agrave; resa disponibile anche per i videogiocatori di F1 23 a partire da agosto. &ldquo;KICK ha ridefinito lo streaming nel suo mondo e sta portando la sua innovazione anche al nostro team Esports, con un programma ambizioso per il F1 Esports Pro Championship di quest'anno: siamo felici di celebrare il loro lavoro con una livrea altrettanto dirompente per questo fine settimana&rdquo; ha spiegato Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team Alfa Romeo. Quanto valgono i team di F1? Forbes fa i conti (miliardari)       

Svelata la livrea speciale con cui correranno Bottas e Zhou in Belgio

Alfa Romeo, a Spa con una livrea speciale con elementi verdi

A Spa Zhou e Bottas correranno con una livrea speciale, caratterizzata da inserti verdi 

Alfa Romeo, la livrea speciale per il GP del Belgio

Sono quattro i piloti che hanno portato un casco speciale per la gara di Montreal: tra loro Leclerc, che ha dedicato una grafica a Gilles Villeneuve, e il canadese Stroll

F1, i caschi speciali dei piloti per il GP del Canada

Insegue una condizione in stile 2022, Valtteri Bottas alla vigilia del GP dell&#39;Emilia Romagna (qui trovi gli orari del week end). A Imola, un anno fa, Alfa Romeo ottenne un quinto posto in gara, a coronamento di un week end solido, iniziato con una qualifica in ottava piazza e una gara Sprint chiusa in settima.  Oggi Alfa si affaccia su un GP che segner&agrave; l&#39;introduzione di importanti aggiornamenti, chiamati a riportare il team nella zona punti. Mancano 9 secondi nell&#39;economia del tempo di gara per contendere un punticino. Questo &egrave; stato il distacco rimediato da Bottas a Miami rispetto al piazzamento di Magnussen.    Gli sforzi compiuti a Hinwil&nbsp;  Una lotta serrata tra un&#39;ampia rosa di squadre: Alpine, Haas, McLaren, Alfa Romeo, Williams, Alphatauri, sono tutte in partita, con rendimenti differenti di circuito in circuito, ma differenze relativamente contenute in prestazione assoluta.  &quot;Ci dirigiamo a Imola cercando un altro passo in avanti sulle prestazioni. Ognuno di noi ha lavorato sodo da Miami, a Hinwil si sono investiti tempo e risorse per realizzare in tempo per questa gara degli importanti aggiornamenti&quot;, commenta Alessandro Alunni Bravi. &quot;Sar&agrave; fondamentale valutarli ed estrarre il massimo per guadagnare competitivit&agrave;&quot;.  L&#39;editoriale del Direttore: Tutti a Imola con passione!  Il concreto rischio pioggia che accompagna le giornate di venerd&igrave; e sabato potrebbe rendere pi&ugrave; complesso valutare gli aggiornamenti nel consueto lavoro di comparazione in pista e riscontro dei dati del simulatore. &nbsp;  Dopo Miami un altro passo avanti  &quot;Porteremo nuovi pezzi a Imola e speriamo ci aiutino a migliorare e tornare in lotta per i punti&quot;, aggiunge Bottas.&nbsp;  &quot;Ho bei ricordi dallo scorso anno, fu il nostro risultato migliore dell&#39;anno e si rivel&ograve; molto importante a fine stagione. &Egrave; sempre fantastico correre a Imola, &egrave; una pista della vecchia scuola, con tantissima storia&quot;.  L&#39;ingresso in Q3 a Miami &egrave; stato un risultato a sorpresa, viste le precedenti esibizioni dell&#39;Alfa Romeo. Un passo avanti sul quale provare a costruire il recupero: &quot;A Miami abbiamo gi&agrave; mostrato dei progressi, la velocit&agrave; sul giro singolo &egrave; stata assolutamente migliore che nelle gare precedenti, per&ograve; resta del lavoro da fare. Dobbiamo continuare a spingere, puntando a migliorare sia in qualifica che in gara&quot; 

I ricordi dell&#39;edizione 2022 del GP a Imola accompagnano un Bottas che spera in altri progressi di Alfa Romeo con gli aggiornamenti in arrivo

Alfa Romeo, arrivano gli sviluppi a Imola e Bottas cerca la zona punti

        Con il progetto Audi in piena fase di avviamento, verso un debutto in Formula 1 nel 2026, &egrave; naturale che Valtteri Bottas abbia tutte le intenzioni di provare a restare con Sauber fino alla stagione d'esordio della casa di Ingolstadt. Prospetta una carriera ancora lunga, obiettivo necessario per immaginarsi di nuovo in una squadra con ambizioni di primo piano. "&Egrave; difficile dire sul futuro. Ovviamente dipende dalla direzione in cui andr&agrave; lo sport, che situazione avremo. Anche in quale squadra di trovi e qual &egrave; l'atmosfera. Addio a Giotto Bizzarrini A un certo punto, quello che devi considerare &egrave; la componente del dover viaggiare. Devi chiederti se preferisci correre dall'altra parte del mondo o, piuttosto, evitare di dover fare i bagagli e startene a casa. A un certo punto sono gli interrogativi che penso arriveranno", commenta Bottas sulle prospettive future di carriera. La voglia di esserci ancora a lungo C'&egrave; chi ha sentito l'esigenza di staccare, prendere un anno sabbatico e dedicarsi ad altro che non fosse una vita con ritmi scanditi per 10 mesi l'anno. Una "routine" che accompagna i piloti sin dalle categorie formative. Approfondendo la voglia intatta di correre in F1 ancora a lungo, Bottas aggiunge: "&Egrave; qualcosa di decisamente usurante. Io sono pi&ugrave; che contento di farlo per molto tempo ancora. Ne riparleremo quando avr&ograve; 39 se correr&ograve; nei miei 40. Oggi &egrave; difficile assumere un impegno, di certo ho ancora molti, molti anni in Formula 1". Il progetto Audi all'orizzonte Il contratto con Sauber scadr&agrave; a fine 2024 e la discussione sul futuro avverr&agrave; con una presenza Audi crescente nelle decisioni sull'assetto del team. Come la pensino a Ingolstadt su una formazione piloti &egrave; parso evidente negli ultimi mesi: un pilota tedesco sar&agrave; il benvenuto solo se avr&agrave; prestazioni all'altezza ad accompagnarlo. Non sar&agrave; una scelta meramente di bandiera.&nbsp; "Ho 33 anni e rispetto ad altri piloti sono ancora giovane. Non vedo la mia carriera finire nell'immediato futuro e non sento alcun calo di prestazione nel mio livello di guida o nel modo in cui lavoro con la squadra. Quanto sta accadendo &egrave; interessante per tutta la squadra e l'azienda. Ovviamente, far parte di un progetto di una casa automobilistica &egrave; qualcosa di necessario se vuoi vincere in Formula 1", prosegue Valtteri. Prove di candidatura per un sedile Audi?       

Il contratto &egrave; in scadenza nel 2024 e Valtteri punta a restare per molti anni in F1. Esserci con Audi &egrave; un'opportunit&agrave; da non mancare

Bottas, voglia di F1 ancora a lungo: l'obiettivo è esserci con Audi

        Con l'eccezione della gara inaugurale in Bahrain e del piazzamento di Zhou in Australia, il percorso di Alfa Romeo finora &egrave; stato parecchio altalenante e con una serie di passaggi molto negativi. Arabia Saudita e Azerbaijan, per ragioni diverse, hanno visto il team Sauber distante dalla zona punti.&nbsp; Quella che sembrava una stagione iniziata con i galloni di prima squadra nel folto gruppo di team di seconda fascia, ha visto altre squadre costruire con maggiore costanza, sebbene le posizioni siano ancora assolutamente contendibili e i distacchi minimi. L'editoriale del Direttore: Lampi rossi in parallelo! "Inutile negare che non ci troviamo dove ci aspettavamo di essere all'inizio della stagione. Al momento, in prestazione pura, &egrave; difficile riuscire a lottare per la top ten", ammette Alessandro Alunni Bravi, rappresentante di Alfa Romeo Sauber.&nbsp; A caccia di progressi marginali "Restiamo nonostante tutto calmi e non perdiamo il nostro obiettivo su cosa dobbiamo fare. La stagione &egrave; ancora lunga e abbiamo l'opportunit&agrave; di cambiare il corso del campionato. A Baku abbiamo visto quanto il gruppo sia competitivo e quanto piccole differenze possano cambiare molte cose". Arriva il GP di Miami, dove nel 2022 Bottas corse una gara in bagarre con le due Mercedes. Pu&ograve; servire a rilanciare le ambizioni Alfa Romeo, ritrovare un piazzamento in zona punti e le prestazioni convincenti viste in Bahrain? "Dovremo compiere rapidi miglioramenti delle prestazioni e massimizzare le opportunit&agrave; che avremo su una pista diversa", dice Bottas. "Siamo motivati pi&ugrave; che mai, sebbene possa sembrare una sfida difficile al momento. Restano molte gare da correre e siamo tutti impegnati a fare il meglio. Baku non &egrave; stato assolutamente il nostro fine settimana, per&ograve; abbiamo appreso degli insegnamenti e ci prepariamo a un'altra settimana di gara. Sono contento di tornare a Miami, ho bei ricordi dallo scorso anno". Zhou, posizioni decise su differenze di centesimi Dalla gara in Azerbaijan i distacchi dietro alla Mercedes di Russell, ottavo, rappresentano bene quanto il gruppo di squadre con McLaren, Haas, Williams, Alphatauri, Alfa Romeo e Alpine si contenda le posizioni in distacchi contenuti: l'ingresso in top ten si decide in 3" di gap sull'11^ piazza nell'arco di una gara.&nbsp; "Ci aspettavamo senza dubbio di pi&ugrave; da queste prime gare, per&ograve; siamo determinati a continuare a spingere e dare tutto per tornare dove dobbiamo essere", commenta Zhou. "Abbiamo visto quali margini ristretti ci siano quest'anno e come decimi e centesimi di secondo possano fare la differenza."       

Le difficolt&agrave; delle ultime gare, dopo un esordio di campionato brillante, sono riconosciute dall'ambiente Alfa Romeo. Pochi decimi di differenza al giro possono valere una top ten

Alfa Romeo, Bottas: urgono rapidi miglioramenti

Novit&agrave; in arrivo per Alfa Romeo a Melbourne (qui trovi gli orari del GP d&#39;Australia). La C43 deve riallacciare il filo con l&#39;ottimo esordio bahrenita, dove Bottas ha corso immediatamente dietro i top team e ha posizionato Alfa Romeo quale migliore inseguitrice del lotto di met&agrave; schieramento.  In Arabia Saudita il risultato &egrave; mancato e, pi&ugrave; in generale, la C43 ha sofferto le caratteristiche del veloce circuito di Jeddah. A Melbourne, pista nuovamente velocissima ma con il favore di quattro tratti DRS, l&#39;attesa &egrave; per quegli sviluppi sull&#39;asse anteriore che il direttore tecnico Monchaux anticipava quale prima area di intervento sulla C43.  C&#39;&egrave; fiducia nell&#39;ambiente a Hinwil, nonostante il mancato risultato nel corso dell&#39;ultima gara, condizionato anche dai danni al fondo riportati da Bottas nel corso del primo giro.  Alfa punta a tornare in top ten  &quot;Ci prepariamo alla gara di Melbourne con fiducia, sapendo di avere tutto ci&ograve; che serve per tornare a lottare per i punti.&nbsp;  Abbiamo impiegato il tempo trascorso da Jeddah per capire come possiamo estrarre maggior prestazione dal nostro pacchetto. In aggiunta, avremo dei nuovi pezzi in macchina, siamo desiderosi di valutarli in pista visto che il team in fabbrica continua a spingere per portare maggior prestazione alla C43&quot;, anticipa Alessandro Alunni Bravi.  Sterzi a parte: per 499P che tu sia, &egrave; gi&agrave; Wec mania!  Spera in un ritorno alla competitivit&agrave; del debutto, Zhou: &quot;La gara dell&#39;anno scorso a Melbourne fu una delle mie preferite e non vedo l&#39;ora di tornarci.  Dopo le solide prestazioni in Bahrain ci aspettavamo di pi&ugrave; da Jeddah, per&ograve; la gara non ha intaccato la nostra fiduca nel riuscire a lottare nuovamente ad alti livelli a Melbourne. Sappiamo cosa dobbiamo fare per portare a casa i punti e avremo anche degli aggiornamenti da provare&quot;.  Bottas ritrova la &quot;gara di casa&quot;  Chi, in Australia, &egrave; arrivato con largo anticipo &egrave; Valtteri Bottas, tra impegni promozionali con Alfa Romeo e quella che va considerata una gara di casa acquisita, lui sposato con la ciclista Tiffany Cromwell.&nbsp;  &quot;Non &egrave; una sorpresa il mio amore per l&#39;Australia, la considero quasi una gara di casa. Sono stato all&#39;Adelaide Motorsport Festival lo scorso week end, dove ho guidato una supercar V8 australiana e un&#39;auto da turismo Alfa Romeo storica.  Sono davvero voglioso di ottenere un buon risultato per il team su una pista che mi piace e credo fermamente che la macchina abbia il potenziale per fare bene e lasciarci alle spalle il difficile week end dell&#39;Arabia Saudita&quot; 

L&#39;esibizione di Jeddah ha deluso per i risultati, a Melbourne Zhou e Bottas confidano nel ritorno allo stato di forma visto in Bahrain. Sulla C43 arrivano gli aggiornamenti

Alfa Romeo, il GP d&#39;Australia per tornare nei punti: aggiornamenti in arrivo

Il pilota finlandese, dal 2022 alfiere del team del Biscione, ha acquistato l'esemplare 1/500 della berlina sportiva

Alfa Romeo, Bottas si regala una Giulia GTAm da 540 cavalli

        Per ragioni differenti, il primo GP stagionale ha restituito i titoli su Alonso, sul dominio di Verstappen, sulle difficolt&agrave; della Ferrari, sulla crisi Mercedes. In Bahrain il racconto &egrave; andato ben al di l&agrave; dei primi quattro team e ha registrato l'esordio positivo di Alfa Romeo e di Williams, soprattutto. Nel gruppo di squadre staccate dai big, c'&egrave; chi &egrave; in grande crisi, come McLaren, chi ha compiuto un passo indietro evidente rispetto al 2022 - vedi Alpine -, poi una Haas che raccoglie meno di quanto aveva lasciato immaginare con la prestazione in qualifica. In Alphatauri il recupero di Tsunoda si &egrave; fermato a 1 secondo dalla zona punti.  Zhou in marcatura su Gasly Alfa Romeo guida un gruppo di squadre che sar&agrave; in battaglia nel corso del campionato e a Hinwil guardano soprattutto alla rivale Alpine. Per una gara condizionata dalla cattiva partenza, Zhou ha cercato il giro veloce con gomma morbida per togliere il punto addizionale a Gasly, nono alle spalle di Bottas. L'editoriale del Direttore: Subito volume al Max "La mia gara &egrave; stata un po' compromessa dopo il primo giro, per&ograve; c'&egrave; del potenziale nella macchina ed &egrave; andata meglio rispetto al ritmo avuto in qualifica. &Egrave; stato positivo vedere Valtteri ottenere dei punti, dopo l'avvio difficile dello scorso anno", le parole del pilota.&nbsp; Bottas e una corsa fatta su Alpine Chi ha corso bene, curandosi della lotta diretta con Alpine, piuttosto che ingaggiare sfide con macchine pi&ugrave; rapide dell'Alfa Romeo &egrave; Bottas. "Sono soddisfatto, s&igrave;. Non c'era molto altro che si potesse raccogliere, le macchine davanti a noi erano chiaramente pi&ugrave; veloci. &Egrave; stata una prima gara solida. Abbiamo una buona base, abbiamo dimostrato di poter ottenere dei punti e continueremo a lavorare sodo: c'&egrave; molto ancora da fare". Arriveranno aggiornamenti al progetto C43, sar&agrave; l'avantreno il prossimo punto di evoluzione come annunciato dal direttore tecnico Monchaux alla presentazione della monoposto. Intanto, Alfa pu&ograve; godersi un buon inizio di campionato, sul quale Alessandro Alunni Bravi ha commentato: "Abbiamo corso tutta la gara tra i primi 5 team e concluso davanti a McLaren e Alpine, che &egrave; tutto ci&ograve; che si poteva chiedere alla gara. &Egrave; un risultato in linea con quanto ci aspettavamo dopo i test della scorsa settimana e i dati raccolti nelle prove libere". L'ordine d'arrivo        

Bottas ha corso bene nella top ten in Bahrain, controllando Gasly in recupero e con Zhou a togliere il giro pi&ugrave; veloce ad Alpine. Sono i primi rapporti di forza emersi a met&agrave; schieramento

Alfa Romeo guida il centro gruppo e marca Alpine in Bahrain

        Al di l&agrave; del miglior tempo ottenuto da Zhou nella seconda giornata di test, c'&egrave; ottimismo in Alfa Romeo verso il GP del Bahrain. Il progetto C43 rappresenta una base nuova per lo sviluppo da portare avanti nel corso del campionato, anzitutto introducendo novit&agrave; sull'avantreno, sar&agrave; l&igrave; che l'area tecnica diretta da Monchaux andr&agrave; a concentrarsi, dopo aver cambiato radicalmente il retrotreno e la conformazione delle pance nel corso dell'inverno.  Superato uno dei punti deboli dell'Alfa 2022 Valtteri Bottas ha promosso la monoposto scoperta nei test, sottolineando il miglioramento l&agrave; dove nel 2022 i limiti di comportamento della macchina erano stati evidenti: "Il retrotreno della macchina &egrave; diventato chiaramente pi&ugrave; stabile, era uno dei nostri punti deboli dello scorso anno, soprattutto sulle curve veloci.  Sulle curve lente &egrave; rimasta una macchina stabile. Restano ancora un po' di differenze nel comportamento tra basse e alte velocit&agrave;, per&ograve; direi che siamo migliorati perlomeno del 50% rispetto a un anno fa e questo ci apre una serie di opzioni sul fronte dell'assetto". L'editoriale del Direttore: tutti a caccia di Max Sesta nel mondiale Costruttori lo scorso anno, per Alfa Romeo non &egrave; utopia - perlomeno dopo quanto visto nei test - ambire a lottare per il quinto posto. Gli avversari andranno scoperti gara dopo gara, pesati nella competitivit&agrave; che avranno Alpine, Haas, McLaren, AlphaTauri. "La direzione da seguire, adesso, &egrave; solo una: su, pi&ugrave; in alto e fare meglio. Queste prime giornate ci aiuteranno a farci un'idea completa su dove siamo rispetto alle altre squadre e capire quali saranno i nostri rivali diretti", ancora Bottas.&nbsp; Alunni Bravi vuole una Sauber in crescita Se i GP iniziali serviranno a posizionare Alfa Romeo e i rivali diretti, saranno anche l'occasione per capitalizzare una base di partenza, il progetto C43, solida per affidabilit&agrave;&nbsp;e parsa veloce. Al 2023, Alessandro Alunni Bravi - dalla nuova posizione di rappresentante del team in pista - chiede un generale progresso della struttura Sauber, prima di fissare obiettivi e risultati da centrare: "Abbiamo fatto un buon lavoro nei test, adesso ci prepariamo alle sfide che ci aspettano. &Egrave; presto, ovviamente, per fissare degli obiettivi in vista della nuova stagione, per&ograve; puntiamo a continuare la crescita e lo sviluppo di squadra".&nbsp;       

E' uscita bene dalla tre giorni di test, Alfa Romeo. Una macchina tutta nuova e con miglioramenti evidenti a sentire Bottas. Il GP in Bahrain per individuare gli avversari diretti

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